Azienda Sanitaria Locale

Coronavirus: Asl Rieti attiva Unità di Crisi, ma non si registrano infezioni

Al Pronto Soccorso percorso dedicato pazienti con febbre in fase di ulteriore potenziamento: sul territorio non si registrano casi di infezioni

Nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio 2020, attraverso un’Ordinanza, il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo ha istituito l’Unità di Crisi aziendale COVID-19 per gestire l’emergenza e coordinare tutti gli interventi in atto e quelli eventualmente necessari. L’Unità di crisi aziendale comprende una decina di professionisti tra infettivologi, epidemiologi e dirigenti ospedalieri.

Al momento, nella provincia di Rieti, non si sono verificati casi di infezione da coronavirus, neppure casi sospetti.

La Direzione Aziendale sta mettendo in campo tutte le precauzioni necessarie per la sicurezza dei cittadini attraverso l’adozione delle misure emanate dagli Enti di riferimento, lavorando a stretto contatto con la Regione Lazio.

La Asl di Rieti, appellandosi al buon senso dei cittadini, torna a sottolineare le misure specifiche di prevenzione e salvaguardia della salute pubblica. In caso di comparsa di sintomatologia di tipo simil-influenzale, senza caratteri di gravità, in particolare di tosse, mal di gola, febbre, associate o no a congiuntivite si chiede di NON recarsi al Pronto Soccorso ospedaliero onde evitare sovraffollamenti e l’esposizione ad eventuali situazioni di rischio.

In caso di comparsa di sintomatologia di tipo simil-influenzale, in presenza o meno di condizioni di rischio associabili al nuovo Coronavirus (viaggi recenti in zone a rischio epidemico e/o contatti con soggetti di ritorno da aree a rischio nei 14 giorni precedenti l’inizio dei sintomi), contattare il Medico curante. Utilizzare, qualora il Medico curante non fosse rintracciabile, il numero 1500 o i numeri dell’emergenza 112 o 118 per ottenere adeguate istruzioni. Il medico contattato, sulla base della situazione anamnestica e clinica, valuterà se dare luogo ad una visita domiciliare; in alternativa, in caso di fondato sospetto, il medico curante potrà contattare lo Spallanzani oppure chiamare lui stesso o il 112/118 o il Pronto Soccorso ospedaliero per le procedure da attuare ai fini della migliore definizione diagnostica e dell’assistenza clinica.

Presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti, la Direzione Aziendale ha attivato un percorso per i pazienti con febbre che NON devono entrare in Pronto Soccorso. Un percorso protetto, esterno alla Struttura di emergenza, a cui si può accedere attraverso un passaggio pedonale e/o in auto, indicato da cartelli multilingue.

La gestione dei casi sospetti in età pediatrica è demandata all’Ospedale Bambino Gesù in collaborazione con lo Spallanzani, cui ci si deve inizialmente rivolgere.

Si conta sulla fattiva collaborazione di tutti i cittadini.