Libri

Cooperazione internazionale, testimonianze e libri a San Giorgio

Mercoledì 14 si è svolta presso la ex Chiesa di S. Giorgio la presentazione di due interessantissimi libri “A viverci è tutta un’altra storia” e “Dove la polvere ti brucia gli occhi”

Mercoledì 14 si è svolta presso la ex Chiesa di S. Giorgio in Largo San Giorgio, Rieti, organizzata dal Lions club Amatrice Micigliano Terminillo, la presentazione di due interessantissimi libri “A viverci è tutta un’altra storia” e “Dove la polvere ti brucia gli occhi”. I lavori sono stati introdotti dal Lions Gianni Turina Coordinatore Distrettuale Global Service Team del Distretto 108L che ha messo in evidenza la scarsa consapevolezza della complessità delle dinamiche all’interno del mondo della cooperazione.

Le testimonianze dirette del dott. Maurizio Angeloni e del dott. Filippo Curtale contribuiscono a mettere in evidenza alcuni aspetti sconosciuti alla maggior parte di noi. La presidente del Lions Club Amatrice Micigliano Terminillo Annarita Vicentini, nel portare il suo saluto ai presenti, ha messo in evidenza l’importante ruolo del Lions International, che con oltre un milione e 400.000 soci, in oltre 47.000 club in 192 paesi del mondo, è la più grande organizzazione di servizio umanitario del mondo e distribuiti in un numero addirittura superiore a quello dei Paesi aderenti all’ONU, a dimostrazione del fatto che gli ideali di Servizio, di Amicizia e di Aiuto per le Comunità in difficoltà sono concetti trasnazionali che accomunano le persone, pur nella diversità politica, culturale, religiosa e razziale.

Il Presidente della Fondazione Arch. Mauro Trilli è intervenuto evidenziando l’attenzione della Fondazione nel mettere a disposizione i propri spazi per iniziative che contribuisco alla crescita culturale e sociale del territorio.

Il dott. Maurizio Angeloni, medico con alle spalle anni di esperienza di lavoro in cooperazione internazionale partecipando a numerosi programmi ed emergenza in Asia, Africa e Sud America, ha portato la sua testimonianza relativa ai campi di detenzione in Libia anche attraverso la proiezione di suggestive immagini. Ha analizzato inoltre in modo puntuale la complessità del sistema di cooperazione mettendo in evidenza alcuni delicati aspetti relativi alla sanità, alla cultura, alla storia e ai conflitti interni di quei popoli.

Il dott. Filippo Curtale, ha raccontato la sua esperienza dei cinque anni trascorsi ad Alessandria d’Egitto impegnato in un progetto di sanità rurale nel delta del Nilo. Il suo primo incontro con “La polvere che ti brucia negli occhi”, la lotta al contenimento dei parassiti intestinali nei bambini, la sua capacità di inserirsi ed essere accettato in un contesto culturale diverso e il suo “fratello” mussulmano con cui ha condiviso amicizia ed attività.

I Libri pubblicati dalla casa editrice Infinito, narrano storie vissute in prima persona dagli autori e in 38 racconti vengono descritte realtà, affatto o poco note alla maggior parte della gente e drammi che spesso si consumano ogni giorno in luoghi lontani dalle rotte turistiche o dall’interessamento dei media. Al dibattito che ne è seguito ha partecipato un pubblico interessato e le testimonianze del dott. Carlo Celli e del dott. Enzo De Santis, già primari nell’ospedale di Rieti, per essere stati anche loro operatori nella cooperazione Internazionale.