Convegni

Convivere con il Parkinson senza perdere l’entusiasmo

Molto consenso per il convegno organizzato dall’Associazione Parkinson Rieti-odv presso la sala Palladio di Rieti: a partecipare anche molti studenti delle scuole reatine

Molto consenso per il convegno organizzato dall’Associazione Parkinson Rieti-odv presso la sala Palladio di Rieti. Tra le persone che hanno preso parte all’evento anche molti alunni delle scuole reatine che hanno accolto l’invito ad inserire nella propria attività didattica momenti di riflessione e partecipazione al mondo del volontariato e delle fragilità. Ma i veri protagonisti dell’incontro dal titolo “dall’esperienza di arteterapia…al palcoscenico”, oltre ai medici delle UOC di Neurologia-Stroke Unit e Medicina fisica e riabilitativa dell’Ospedale San Camillo De Lellis, sono stati loro: i pazienti affetti dal Parkinson che sono saliti sul palco come veri e propri attori professionisti. Assistiti dalla regista Pascale Saccone, hanno messo in scena la commedia musicale “Parkinson Caffè” senza tradire troppo le emozioni e riscuotendo, al termine dell’esibizione, un lungo e caloroso applauso da parte dei numerosi presenti.

«È questo il frutto di un lungo lavoro portato avanti negli anni con dedizione e passione dalle dottoresse Fabiola Martini, Maria Pietrolucci e Paola Gallo, nell’ambito della realizzazione del progetto “Ad opera d’arte”», ha dichiarato il presidente dell’Associazione Moreno Pelagalli Ficorilli.

Particolarmente toccante l’esperienza di una signora che ha raccontato in maniera semplice ed efficace come il Parkinson ha, piano piano, cambiato la sua vita, senza però privarla dell’entusiasmo e della voglia di vivere. Una voglia di vivere e di affrontare le difficoltà quotidiane anche grazie al percorso di arte terapia ed al sostegno determinante dell’Associazione e dei numerosi volontari.

Una Associazione no-profit che vive esclusivamente delle quote dei soci, di qualche donazione e del cinque per mille. Voglio ringraziare – ha concluso il presidente – la Chiesa Valdese che ha sostenuto il progetto con i fondi dell’otto per mille, tutti coloro che nella gratuità ci hanno offerto gli spazi per lavorare, il Centro danza Rieti, il Trio Sachè, la piccola Giulia Ghirlanda, Sylvie Luciani, Giancarlo Antro che hanno avuto un ruolo determinante nella riuscita della manifestazione.