Consultorio a scuola: una risorsa per gli adolescenti

In un’atmosfera di piena soddisfazione si è concluso sabato, all’Istituto Magistrale “Elena Principessa di Savoia”, il corso di counselling sulla “autoconsapevolezza del sé” promosso dalla scuola reatina in collaborazione con il consultorio familiare “Sabino” che, per l’occasione, si sono avvalsi di un vero e proprio team di counselor professionisti provenienti dalla scuola di formazione “Outdoor setting” di Roma diretta dal prof. Silvestro Paluzzi e dalla dott.ssa Antonella Tropea.

Accolti dal dirigente scolastico prof.ssa Geraldina Volpe e dalla referente per la scuola, prof.ssa Antonella Valentini, i direttori della scuola ed i loro counsellor (15 in tutto) hanno concluso questa prima esperienza di counselling nella scuola reatina e, con l’occasione, hanno consegnato i test sull’autostima redatti dai ragazzi delle quarte classi del liceo delle scienze umane nel corso dei tre incontri di questa interessante ed innovativa esperienza. Alla presenza del presidente del consultorio Silvia Vari e del referente per la scuola, prof. Alessio Valloni, la preside si è detta visibilmente soddisfatta per un’esperienza che, ha sottolineato, è stata anzitutto un’opportunità offerta ai ragazzi di crescita e di confronto con sé stessi e con gli altri.

Ben 250 i test effettuati volontariamente dai ragazzi e poi refertati dal prof. Paluzzi, che costituiscono un prezioso strumento diagnostico per prendere coscienza delle criticità manifestate dai ragazzi e prendere spunto da esse per lavorarci sopra, magari con la collaborazione delle famiglie. Ecco allora che già si guarda al futuro ed alla possibilità di ripetere, anche in forme diverse ed articolate, tali forme di “accompagnamento” (questo, letteralmente, vuol dire counselling) non solo ai ragazzi ma anche a docenti, genitori e tutti coloro che ruotano attorno al complesso universo dell’istruzione. Anche altri istituti si stanno interessando a questa esperienza che, alla luce del buon successo dell’iniziativa, potrebbe espandersi in altri ambiti scolastici del reatino in una sorta di circolo virtuoso e di grande beneficio per gli studenti.

«Questa la nostra ambizione – ci tiene a ribadire il presidente Vari – in un tempo tanto difficile e complesso per i nostri giovani offrire loro, soprattutto nella controversa e complessa fase adolescenziale, una risorsa che li aiuti – partendo da se stessi – a valorizzare le proprie risorse».