Congresso Eucaristico: si parte giovedì con Sigalini

Sarà il vescovo di Palestrina, Domenico Sigalini, a dare il la alla celebrazione congressuale in cui culmina l’anno dedicato in diocesi all’Eucaristia.

Monsignor Sigalini, che è anche assistente generale dell’Azione Cattolica e presidente del Cop (il Centro di orientamento pastorale), è più volte venuto a Rieti, sia da sacerdote (quando dirigeva alla Cei il Servizio nazionale per la pastorale giovanile) sia da vescovo. E torna adesso, invitato da monsignor Lucareli, per inaugurare il Congresso eucaristico diocesano con una meditazione sulla forza che l’Eucaristia offre a una Chiesa che si riconosce fragile. L’incontro, in programma giovedì pomeriggio all’ex chiesa di S. Scolastica, pensato inizialmente per clero e consacrati ma poi aperto a tutti, costituirà l’anteprima spirituale agli eventi congressuali orientati agli specifici ambiti e rivolti ciascuno a particolari destinatari (ma sempre aperti a chiunque): il primo, domenica 21, sarà la festa per le famiglie all’ex istituto Stimmatini. Tra i momenti in programma per questo pomeriggio dedicato a piccoli e grandi, il primo impatto con la mostra vocazionale a sfondo eucaristico, che poi resterà esposta, per tutta la durata del Congresso, sotto gli archi del vescovado.

Ad accompagnare lo svolgersi degli eventi, spalmati nelle cinque settimane fino a Cristo Re, ci sarà la preghiera di adorazione eucaristica: inizialmente (come era stato anche preannunciato in Cattedrale il 9 settembre presentando il programma di massima) si era pensato di svolgerla in forma anche “itinerante”, conducendo il Santissimo nei vari luoghi di svolgimento delle iniziative nella “tenda dell’Eucaristia”; problemi logistici hanno poi portato la commissione ad optare per un appuntamento settimanale nella giornata “eucaristica” del giovedì (escludendo quelli della settimana di apertura e di chiusura, impegnati con altri appuntamenti, e il primo novembre, occupato dalla solennità di Ognissanti), da vivere sia nelle parrocchie sia in Cattedrale con un momento comune di adorazione. Momenti di preghiera appositi non mancheranno, come annunciato, pure in ospedale, nelle case di riposo e in carcere. Il segno di carità sarà invece l’apertura continua, tutte le sere, della mensa di S. Chiara (il 5 novembre al monastero ci sarà anche un particolare momento di celebrazione con visita alla mensa) e l’avvio alla Caritas dell’emporio alimentare.

Il programma dettagliato, pubblicizzato negli appositi manifesti e dépliant diffusi in questi giorni, si può anche consultare sul nostro sito, su quello della diocesi (www.rieti.chiesacattolica.it), mentre gli utenti di Facebook possono seguire un’apposita pagina sul social network (www.facebook.com/CongressoEucaristicoRieti).

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