Comune di Rieti: lettera ai genitori sulla refezione scolastica

Comune di Rieti

Riportiamo di seguito la lettera inviata ai genitori dall’Assessore alle Politiche sociali, Stefania Mariantoni, in merito al nuovo menu della refezione scolastica.

L’introduzione del nuovo menu, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, è stato il primo importante passo per l’adeguamento del servizio di refezione alle aspettative dei genitori e dei nostri figli.

La consumazione del pasto a scuola è un momento educativo ed è importante che i bambini imparino a conoscere e ad apprezzare anche cibi che notoriamente sono meno graditi (tipo broccoli, spinaci, carciofi etc.). D’altra parte è altrettanto importante che ciascun bambino mangi nelle corrette quantità per affrontare gli impegni quotidiani.

Trovare il giusto equilibrio tra nutrizionalmente corretto, appetibile per tutti i bambini e facilmente gestibile per il personale di distribuzione è il nostro obiettivo per la soddisfazione di tutti.

Dopo attente analisi e incontri, anche con i rappresentanti dei genitori, abbiamo valutato la necessità di apportare alcune modifiche e alternative al menu. Dagli incontri è emersa anche la necessità di dare maggiore diffusione alle offerte al momento disponibili.

Una copia del menù modificato è presente sul sito internet del Comune e in tutte le scuole (è in elaborazione il menu estivo che entrerà in vigore per gli ultimi mesi di scuola e fino all’autunno).

Tutti i giorni si possono scegliere piatti alternativi alla pietanza proposta nel menu, qualora il genitore lo preferisca. Basterà scrivere sul foglietto della prenotazione del pasto la sostituzione richiesta. Le possibili sostituzioni sono: pasta al pomodoro, in bianco o al ragù (o riso a seconda del menu del giorno) per tutti i primi; hamburger o formaggini per tutti i secondi. Le sostituzioni possono essere effettuate tutti i giorni anche per i secondi e non solo quando c’è il pesce nel menu.

Per i giorni in cui ci sono delle pietanze considerate “piatto unico”, come pizza e lasagna, non saranno disponibili tutte le alternative ma un unico “menu alternativo” composto da pasta in bianco, arrosto o fettina di vitello e spinaci lessi.

Per i bambini che seguono un dieta speciale certificata, non sarà possibile ordinare alternative giornaliere (ad eccezione della pasta in bianco) in quanto le diete sono nominali. A richiesta del genitore (tramite la scuola) si può avere copia del menu speciale proposto al figlio ed eventualmente concordare un appuntamento con la ditta che fornisce il pasto, per creare un menu personalizzato compatibilmente con le esigenze della dieta e di produzione.

In ogni scuola saranno sempre presenti un certo numero di formaggini (in aggiunta ai pasti prenotati) che potranno essere utilizzati a discrezione dell’insegnante per quei bambini che per vari motivi non hanno consumato il pasto.

Si fa presente, inoltre, che è in via di pubblicazione il nuovo bando per la mensa scolastica che prevede una serie di innovazioni rispetto al capitolato precedente e che consentirà di fornire servizi sempre più vicini alle esigenze dei bambini, del territorio e della natura