Commensali e cittadini

Ultimo dei cinque ambiti del vissuto umano che scandiscono la celebrazione congressuale: la cittadinanza. L’appuntamento che chiude la riflessione (prima della settimana conclusiva del Congresso) è in programma domenica prossima in teatro, dove ad aprire la riflessione sarà un intenso testo tratto dai Canti della Rocca di Thomas Stearns Eliot: si tratta de La straniera, presentato per la prima volta al Meeting di Rimini del 2008 e ora portato in scena sul palco del “Flavio”.

La “Straniera”, nella riflessione di Eliot, è la Chiesa, colei che è straniera a ogni popolo se è vero che i cristiani sono in cammino verso la patria del cielo e ogni patria è per loro terra straniera… Eppure è proprio questa loro “estraneità” alle vicende mondane che li fa appassionare del mondo e li spinge ad essere cittadini come gli altri, ad abitare la città dell’uomo, anzi a far sì che essa somigli il più possibile, nella giustizia e nella solidarietà, alla città di Dio. Da dove nasce questa passione per la cittadinanza creativa e responsabile, se non dall’eucaristia? Su questo si rifletterà, dopo la rappresentazione teatrale, nel dibattito che vedrà la presenza di un’esponente politica cattolica quale Rosy Bindi, che non è certo nuova di Rieti: vi è venuta più volte in veste sia politica sia ecclesiale, vi torna ora in veste istituzionale, quale donna di fede impegnata ai vertici dello Stato (è vice presidente a Montecitorio) e testimone di quella “donazione” civica che per un credente nasce dal condividere il dono che Cristo fa di sé sulla mensa. Assieme a lei, Nicoletta Dentico, giornalista impegnata nel mondo della cooperazione e del volontariato internazionale, mentre moderatrice sarà la teologa Marinella Perroni (che, a capo delle donne italiane impegnate in teologia, ha di recente animato un incontro sul Concilio promosso in Cattedrale dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali).

Ad accompagnare gli eventi del Congresso, prosegue poi l’adorazione eucaristica settimanale, svolta ogni giovedì nelle parrocchie e a livello “centrale” in Cattedrale con la presenza dei rappresentanti dei gruppi (si sono alternati vincenziani e focolarini, poi l’Unitalsi con gli scout; giovedì prossimo tocca ad Azione cattolica e Cavalieri del Santo Sepolcro). E all’interno del Duomo è stata spostata anche la mostra vocazionale su Eucaristia e vocazioni, sempre visitabile da singoli e gruppi.

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