Collettivo Bateau-Lavoir: Paul Klee. Lo sguardo e la voce

Domenica 30 novembre si è svolto presso l’Auditorium dei Poveri di Rieti il concerto intitolato «Paul Klee. Lo sguardo e la voce», concerto di apertura della rassegna «Rieti Elettroacustica 2014», organizzata dall’Associazione NUME.

Il lavoro è concepito come un percorso attraverso le liriche del grande artista svizzero scomparso nel 1940, multiformi e visionarie al pari della sua produzione pittorica improntata ad una ricerca costante sul terreno del colore, della forma e della composizione visiva.

Alla lettura dei testi poetici (per la voce recitante di Marco Pennese) si alternano e si sovrappongono le musiche di Hans Otte (dal Libro dei suoni) e quelle scritte appositamente dai compositori del Collettivo Bateau-Lavoir Gianluca Deserti, Giulia Monducci e Luigi Pizzaleo.

L’omaggio a Paul Klee si concretizza in una struttura musicale (affidata a Lorenzo Meo al pianoforte e a Luigi Pizzaleo all’elettronica e ai sintetizzatori) distesa tra le diverse dimensioni della scrittura musicale che alludono alle pratiche molteplici della visione e del gesto pittorico di Klee. Si susseguono così suggestioni minimaliste e scritture complesse, notazioni rigorose e improvvisazione, linguaggi dell’elettronica contemporanea e richiami all’epos del rock tra anni Sessanta e Settanta.

Spiega Lorenzo Meo: «la serata si basa sul dialogo, e talvolta sulla sovrapposizione, del suono, acustico, del pianoforte, con quello elettrico ed elettronico dei sintetizzatori o di musica elettronica scritta per computer solo. Le liriche di Paul Klee sono suddivise in gruppi tematici. Ognuno di essi introduce un momento musicale diverso, caratterizzato dall’immagine proiettata di un dipinto; i diversi momenti musicali sono separati da brevi intermezzi di natura variabile. Questo concerto concretizza l’interesse, condiviso dai componenti del Collettivo Bateau-Lavoir per un artista come Klee, maestro dell’immaginazione e della ricerca senza pregiudizi».