Alimentazione

Coldiretti Rieti e Associazione Provinciale Cuochi Rieti contro il cibo sintetico

Un protocollo d'intesa è stato firmato da Coldiretti Rieti e Associazione Provinciale Cuochi Rieti per dire no al cibo sintetico e valorizzare le produzioni locali

Un protocollo d’intesa è stato firmato da Coldiretti Rieti e Associazione Provinciale Cuochi Rieti affiliata alla F.IC. (Federazione Italiana Cuochi) per dire no al cibo sintetico e valorizzare le produzioni locali. Un patto siglato tra il presidente della federazione provinciale di Coldiretti, Alan Risolo e il presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi di Rieti, Elia Grillotti, nel corso di un evento in cui protagonisti sono state proprio le eccellenze locali dei produttori di Campagna Amica.

«Abbiamo voluto dare il via con l’associazione provinciale cuochi – spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Alan Risolo – ad una sinergia volta a valorizzare le nostre produzioni gastronomiche e agroalimentari locali, che si contraddistinguono per la loro genuinità e la capacità di rispondere ai criteri di adeguatezza normativa e di sostenibilità».

Una collaborazione quella tra Coldiretti Rieti e l’ Associazione Provinciale Cuochi di Rieti che prevede tra le altre cose la condivisione di progettualità volte all’esaltazione dei prodotti locali, alla formazione e all’interscambio anche con le scuole del territorio, ma anche a promuovere l’affiliazione dei ristoranti locali al progetto “Campagna Amica il Ristorante”, che prevede di avere nel menù almeno un piatto realizzato con prodotti provenienti dalla filiera di Campagna Amica.

«Coldiretti mira a dare slancio ad una cultura gastronomica consapevole – spiega il direttore della federazione di Rieti, Giuseppe Casu – incentivando la trasparenza, l’informazione, l’identificazione e conoscenza dei prodotti agroalimentari, affinché i consumatori siano in grado di fare scelte ponderate e consapevoli. Lo facciamo anche attraverso la Fondazione Campagna Amica nei mercati in cui si instaura un rapporto diretto che genera fiducia tra le nostre aziende e i consumatori. Ed è proprio qui che stiamo continuando a raccogliere le firme contro il cibo sintetico che rappresenta una grave minaccia per la nostra Dieta Mediterranea e il Made in Italy».

La petizione è stata lanciata da Coldiretti per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia e per sostenere le produzioni del nostro territorio, difendere la sovranità alimentare nazionale e la dieta Mediterranea, ma anche le nostre tradizioni  di cui sono custodi i produttori locali e gli agriturismi di Campagna Amica.

«L’Associazione Provinciale Cuochi Rieti – spiega il presidente della Associazione Provinciale Cuochi Rieti, Elia Grillotti  –  è da sempre sensibile alle tematiche di salvaguardia del Made in Italy e ai progetti che intendono aspirare alla tutela dello stesso. Siamo convinti che la valorizzazione e la salvaguardia delle nostre eccellenze alimentari e del prodotto agroalimentare autentico italiano spetti anche e soprattutto ai professionisti del nostro settore. La figura del cuoco in questi ultimi anni si è resa protagonista di questa rivoluzione del gusto. E’ il cuoco, che in Patria come all’estero è il vero ambasciatore delle infinite biodiversità della nostra terra e delle nostre eccellenze agroalimentari conosciute ed apprezzatissime in tutto il mondo.In questa ottica, l’Associazione Cuochi Rieti, intende portare il proprio contributo alla battaglia contro la diffusione del cibo sintetico,  che rischia di mettere in pericolo il Made in Italy a tavola».