Nella giornata del 28 Marzo , presso la sede A.B.I., è stato sottoscritto l’accordo per la proroga delle agevolazioni concesse alle piccole e medie imprese (PMI) in merito alla sospensione delle rate dei finanziamenti in essere alla nuova scadenza del 30 giugno 2013 .
«La misura, di certo auspicata e fortemente richiesta dalle controparti datoriali – dicono dal Claai Rieti – non è certamente esaustiva per una risposta concreta alla pesante crisi di liquidità che sta stritolando le aziende , rappresenta comunque un piccolo tassello che invitiamo a utilizzare. L’accordo, per completezza, riguarda finanziamenti di ogni natura , leasing , anticipazioni bancarie e prestiti agrari di conduzione , unitamente a questo anche finanziamenti tesi all’incremento di mezzi propri della società per il riequilibrio dell’asset patrimoniale ed un ovvio e conseguente miglioramento del rating per la valutazione del rischio di credito. Nel valutare forse troppo ottimisticamente la funzione di finanziamenti tesi al consolidamento dei parametri patrimoniali che non rappresentano certamente la priorità delle aziende in questa fase di grande emergenza , l’accordo comunque consente alla piccole e medie imprese di poter ancora usufruire di agevolazioni per la sospensione dei ratei al fine di poter recuperare un minimo di liquidità da reinvestire nell’attività gestionale, produttiva e commerciale».
L’invito che la Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane rivolge a tutti gli operatori economici è quindi quello di «richiedere tale agevolazione ai propri Istituti di Credito di riferimento significando che scarsa pubblicità è stata offerta dalle banche su tali agevolazioni con l’evidente risultato di porre in status di default (incaglio e/o sofferenza) molte posizioni, appesantendo quindi i propri parametri patrimoniali per la concessione di nuovo credito e contemporaneamente inibendo alle controparti qualsiasi possibilità di accesso a nuova finanza. Fiduciosamente comunque si attende la nuova scadenza in quanto , secondo quanto riportato dalla circolare ABI, entro il nuovo termine del 30 giugno 2013 le parti coinvolte lavoreranno per la stesura di un nuovo e più completo accordo al fine di sostenere fattivamente le piccole e medie imprese che sempre più rappresentano l’ossatura del tessuto produttivo del Nostro paese».