Samuele Ranalli, a seguito di un lungo colloquio con il Coordinatore comunale, Albertino Roselli, svoltosi presso lo Studio tecnico dello stesso, al momento sede provvisoria del Popolo della Libertà, ha ritirato la propria candidatura a sindaco. Ne ha inviato formale comunicazione al Coordinatore Provinciale, Senatore Angelo Cicolani, al suo Vicario, Dott. Enrico Tittoni, ai quali era stata diretta, a norma del vigente Statuto, ai “vecchi” amici o presunti tali, della politica reatina ed alla stampa scritta e parlata.
I motivi del ritiro della candidatura sono facilmente rilevabili dagli articoli sull’argomento pubblicati sulla Gazzetta del Velino, dai comunicati stampa e soprattutto dalle stesse lettere inviate ai responsabili provinciali del PDL. Ripeterli, dice Samuele Ranalli, che ha invitato il Coordinatore Roselli a andare avanti per la sua strada sperando che lo faccia nell’interesse del PDL, sarebbe uno schiaffo all’intelligenza delle persone.
Ma, se proprio si vuol cercare ad ogni costo una definizione di quei motivi oppure una frase che li caratterizzi, aggiunge Ranalli, si dica “per motivi di incompatibilità ambientale che, a lungo andare, sarebbe stata deleteria per una corretta e proficua amministrazione”.