Cittadinanza benemerita di Rieti a Giovanni Canzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione

Il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e il presidente del Consiglio comunale Gian Piero Marroni, nel corso di una cerimonia tenutasi ieri mattina in Comune, hanno consegnato al Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, dott. Giovanni Canzio, la cittadinanza benemerita.

La cittadinanza benemerita al dott. Canzio era stata riconosciuta all’unanimità dal Consiglio comunale di Rieti il 12 settembre scorso con le seguenti motivazioni:

Insigne magistrato che nel corso di una lunga e brillante carriera ha assunto prestigiosi incarichi professionali culminati con la nomina a Primo Presidente della Corte di Cassazione. Caratterizzato da profondo equilibrio, ha manifestato doti di grande professionalità e levatura morale, ispirandosi ai valori dell’onestà, della legalità e del senso delle Istituzioni. Nel corso della sua attività professionale ha incessantemente incarnato i principi costituzionali dell’Uguaglianza dei cittadini davanti alla Legge, dell’autonomia ed indipendenza dell’Ordine della Magistratura, nel rigoroso riconoscimento del primato della Legge. Il suo impegno e la sua autorevolezza hanno sempre suscitato il vivissimo apprezzamento nell’opinione pubblica contribuendo ad elevare l’immagine della Città di Rieti cui egli è sempre rimasto legato e della quale è un autorevole rappresentante.

«Quella di oggi – ha detto il sindaco di Rieti Simone Petrangeli – è stata una cerimonia semplice e sobria ma di altissimo valore simbolico. È stato un onore accogliere in Comune una delle più alte cariche dello Stato. Abbiamo dato corso alla scelta del Consiglio comunale di conferire la cittadinanza benemerita a un nostro illustre concittadino. In questi anni abbiamo voluto dare un valore particolare a questo istituto, perché pensiamo sia il momento di legare sempre di più i cittadini alle istituzioni. La cittadinanza benemerita non è solo un riconoscimento nei confronti di cittadini autorevoli ma è anche l’occasione per rendere edotta tutta la comunità della presenza di persone così importanti e significative nel panorama nazionale. Essere il sindaco di una città che vanta tra i suoi cittadini anche il Primo Presidente della Core di Cassazione è un onore unico e motivo di grande orgoglio. Oggi è stata una giornata importante, perché il conferimento di un pubblico riconoscimento al primo Magistrato italiano rimarrà nella storia della nostra città. Mi sento perciò in dovere di ringraziare il presidente Canzio per il suo impegno, per la sua presenza oggi e per aver voluto affermare, ancora una volta, il legame profondo che ha con la città in cui ha scelto di vivere dal lontano 1977 e che lo ha adottato».