Un altro passo fondamentale per la riapertura della Via dell’amore e per la piena restituzione di questo monumento nazionale alle comunità di Riomaggiore e Manarola e ai molti viaggiatori che fino alla frana del 2012 percorrevano questo suggestivo sentiero, frutto della secolare interazione fra uomo e natura, restando incantati dal fascino delle Cinque Terre”. Così il ministro per i Beni e per le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini nel giorno della presentazione del progetto di fattibilità degli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico su Via dell’amore.
Il progetto comprende 28 mesi di lavori per arrivare alla riapertura del percorso che collega Riomaggiore con Manarola entro il 2023: è un progetto da 12 milioni di euro, coperto da fondi regionali e dei ministeri dell’Ambiente e della Cultura. Per mettere in sicurezza il tragitto, verrà anche allungata di altri 80 metri la galleria artificiale sul lato dove si registrò il crollo, oltre a interventi sulle pareti sopra e sotto il sentiero.