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“Ciambelline, olio e… fantasia” a Poggio San Lorenzo

Domenica 22 settembre la prima edizione di un percorso enogastronomico e culturale tra vicoli e piazzette del borgo sabino

Domenica 22 settembre, dalle ore 12, il piccolo borgo di Poggio San Lorenzo animerà vicoli e piazzette per la prima edizione di “Ciambelline, olio e… fantasia” con stand gastronomici di prodotti tipici e spettacoli, un mercatino di agricoltori locali, laboratori e visite guidate. L’evento, organizzato dal Comune di Poggio San Lorenzo con il comitato parrocchiale e le associazioni locali, è realizzato in collaborazione con ARSIAL, l’Agenzia per lo sviluppo dell’agricoltura della Regione Lazio, e finalizzato proprio alla promozione e conoscenza dei prodotti agroalimentari del Lazio.

Cinque i piatti nei diversi stand gastronomici: “Piringhilli al sugo”, dei grandi spaghetti tirati a mano che, bolliti in acqua, si spezzano da soli formando dei vermicelli; “Li ertuti”, una speciale zuppa di legumi che un tempo si usava consumare il primo giorno di maggio, quando le donne sabine parsimoniose svuotavano i sacchi di tela dove venivano conservati i legumi durante l’inverno e ne formavano un unico miscuglio; “panzanella” ma anche “pizze fritte salate e dolci”, “fagioli e patate”. In degustazione anche bruschette con olio extravergine di oliva poggiano e ciambelline di magro al vino rosso.

La banda di Poggio San Lorenzo suonerà arie tradizionali, gli organetti di Rocca Sinibalda accompagneranno la giornata con la loro musica; “Il macchiarlo”, un giocoliere, trampoliere, mimo e giullare farà spettacoli lungo le vie; Valentina Flammini si esibirà con una performance di danza aerea su tessuto da un balcone vista piazza. Non finisce qui: durante la giornata, visite guidate del borgo con lo storico Massimiliano Del Moro porteranno i partecipanti alla scoperta di tradizioni, monumenti e curiosità poggiane, mentre grandi e piccini potranno partecipare a due laboratori, il primo in piazza su “erbe spontanee, come riconoscerle e loro utilizzi” e il secondo nell’antico frantoio Capofarfa sugli “attrezzi agricoli antichi”.

Dalle ore 11, la piazza principale ospiterà un mercatino di piccoli produttori locali dove sarà possibile degustare formaggi di pecora, salsicce e salumi locali, confetture di frutta selvatica, biscotti, liquori, patè di olive, una birra agricola che nasce proprio nel borgo e un singolare gelato all’olio extravergine di oliva. Un mastro cestaio mostrerà l’arte dell’intreccio, con possibilità di imparare a realizzare un piccolo cestino con le proprie mani.

L’evento sarà completamente plastic free: per i primi 150 visitatori la zuppa di legumi sarà servita dentro piccole ciotole di terracotta, per le altre pietanze saranno utilizzate stoviglie compostabili in PLA da amido di mais.

Per ulteriori informazioni, contattare Maria 377 189 6322, Massimo 347 050 8238.