Chiesa di Sant’Antonio Abate, oggetto di studio in attesa del recupero

L’Associazione Porta d’Arce, in occasione della rievocazione storica annuale denominata “I cavalli Infiocchettati”, che si terranno il 25 gennaio, ha organizzato una giornata di studio dedicata alla Chiesa di Sant’Antonio Abate, di proprietà della Regione Lazio.

Il seminario è stato aperto dai saluti istituzionali del sindaco Simone Petrangeli e dell’ arch. Emanuela Varano, rappresentante della Fondazione Varrone che ha ospitato l’evento nell’omonimo Auditorium.

Il prof. Mario Centofanti, docente dell’Università degli Studi de L’Aquila, e il prof. Leonardo Paris, docente della Sapienza e della Sabina Universitas, hanno introdotto il tema “Chiesa di Sant’Antonio Abate: storia e progetto”, che poi è stato esposto dall’ing. Pamela Maiezza e dall’ing. M. Laura Rossi; lo studio presentato ha compreso: il rilievo del monumento, effettuato con delle tecnologie avanzate; lo studio storico della fabbrica; l’analisi dello stato di conservazione della Chiesa, individuandone le problematiche sia dal punto di vista strutturale che architettonico; il progetto di restauro.

Sono inoltre intervenute la dott.ssa Giovanna Grumo, funzionaria di zona del Ministero dei Beni Culturali – soprintendenza B.S.A.E. del Lazio, e l’arch. Valentina Milano, funzionaria di zona del Ministero dei Beni Culturali – soprintendenza S.B.A.P. del Lazio.