Archivi della categoria: Nel Mondo

Quelle vignette buttano benzina sul fuoco…

Ne sanno qualcosa i missionari che operano nei Paesi a maggioranza musulmana. Questa non è libertà, ma espressione saccente di mentalità coloniale: si ritiene “normale” il nostro modo disinvolto di relazionarci nei confronti del “sacro” e si considera incivile quello dei musulmani, o delle altre religioni che con il sacro si relazionano utilizzando altri codici ermeneutici. “Per favore, in Italia, in Francia, in Europa smettetela … Continua a leggere Quelle vignette buttano benzina sul fuoco… »

Ai poveri di Manila i soldi risparmiati per la visita del Papa

L’annuncio da parte del giovane cardinale Luis Antonio Tagle: “Non vogliamo suscitare scandalo. Tutti possono trovare una scusa per dargli un benvenuto sontuoso, dopo tutto è il Papa. Ma dobbiamo essere coscienti delle tante persone che ogni giorno dobbiamo accogliere in mezzo a noi: i poveri e gli affamati”. Il presidente Benigno Aquino ha concesso un’amnistia ai detenuti più anziani e malati. Le Filippine, unico … Continua a leggere Ai poveri di Manila i soldi risparmiati per la visita del Papa »

Sri Lanka: dopo lo tsunami nella terra del tè

Dopo la tragedia, con le sue 40mila vittime, un ponte di solidarietà lanciato dall’Irpinia: la ricostruzione di una scuola secondaria ora frequentata da 1.200 studenti e poi cento piccole case per cento famiglie di pescatori. Non è l’elemosina degli occidentali generosi, ma “il segno di Chiese sorelle che incontrano altre Chiese sorelle”. Conosco lo Sri Lanka, come si può conoscere un Paese, una Chiesa, un … Continua a leggere Sri Lanka: dopo lo tsunami nella terra del tè »

Lo Sri Lanka attende una spinta alla riconciliazione

Padre Cyril Gamini Fernando, responsabile generale per l’informazione: “La guerra tra singalesi e tamil è finita solo nel 2009 ed è stata molto lunga. Il Paese sta cercando, anche se molto lentamente, di ritrovare la sua stabilità”. E ancora: “Il Papa è un promotore di pace e di riconciliazione. È visto come la persona giusta che può approcciare questo discorso senza discriminare etnie o religioni”. … Continua a leggere Lo Sri Lanka attende una spinta alla riconciliazione »

La ricostruzione nella Striscia di Gaza è troppo lenta

L’incidente diplomatico: di buon mattino, al valico di Erez la delegazione dell’Holy Land Coordination (Hlc) – composta da 44 tra vescovi di Usa, Canada, Ue, Sud Africa, giornalisti e operatori di organismi cattolici – viene bloccata dai militari israeliani. Solo nove persone, fra cui tre vescovi e il giornalista del Sir, vengono ammessi a Gaza. La situazione si è poi sbloccata nel tardo pomeriggio. Ci … Continua a leggere La ricostruzione nella Striscia di Gaza è troppo lenta »

Africa, cambiamento climatico e vecchie povertà: un nesso inscindibile

Al summit sul clima organizzato a Lima, in Perù, dalle Nazioni Unite, forte l’eco delle contraddizioni di un Continente sempre in bilico. Il vescovo di Umtata (Sudafrica), Sithembele Anton Sipuka: “I poveri inquinano perché vivono in situazioni soffocanti e sovrautilizzano le risorse perché hanno bisogno di sopravvivere”. Difficile innescare lo sviluppo senza inquinare. “All’umanità è prescritto il rispetto della Creazione, che ha un valore in … Continua a leggere Africa, cambiamento climatico e vecchie povertà: un nesso inscindibile »

Cristiani preoccupati: ”Boko Haram non fa distinzioni”

L’apprensione del presidente dei vescovi, monsignor Ignatius Kaigama: “Nessuno sa i motivi di questa strage. I Boko Haram attaccano chiunque: musulmani che non condividono la loro visione, cristiani, animisti, bambini, giovani”. E ancora: “Alcune parrocchie sono state chiuse, molti preti, seminaristi, suore e novizie sono stati spostati, li stiamo ospitando in altre diocesi, in luoghi più sicuri”. Timore per i condizionamenti alle prossime elezioni. “Come … Continua a leggere Cristiani preoccupati: ”Boko Haram non fa distinzioni” »

Anche i vignettisti musulmani contro la violenza

Dalla Siria al Libano, dall’Algeria alla Tunisia, i disegnatori di fede musulmana, ognuno con il proprio tratto e il proprio stile dissacratorio, hanno voluto condannare l’attacco e mettere alla berlina l’estremismo islamico. Dalla tunisina Nadia Khiari all’algerino Ali Dilem, dall’egiziano Makhlouf al libanese Mazen Kerbaj, dal caricaturista siriano Ali Ferzat al nordafricano Deba Tunisie. “Cos’è questa piccola arma che ci fa così male?” dice uno … Continua a leggere Anche i vignettisti musulmani contro la violenza »

Mattanza di Boko Haram: vittime nigeriane figlie di un dio minore?

L’obiettivo degli estremisti è quello di destabilizzare l’intera nazione nigeriana, strumentalizzando la religione per fini eversivi. Per fermare gli estremisti islamici occorre una leadership politica in grado di interagire positivamente con i paesi limitrofi e l’Unione africana (Ua) nella lotta contro il terrorismo. Ma il presidente Goodluck Jonathan appare poco credibile, occupato com’è ad arricchirsi. Mentre la Francia piange le vittime della redazione di “Charlie … Continua a leggere Mattanza di Boko Haram: vittime nigeriane figlie di un dio minore? »

Declina il Giappone: nascite in calo per il quarto anno

La previsione degli analisti è allarmante: se il trend dovesse continuare in questi termini, entro il 2050 la popolazione giapponese perderà 30 milioni di unità, arrivando a 97 milioni, con effetti devastanti. Per sollevare il tasso di natalità, il governo guidato da Shinzo Abe potrebbe puntare sulla leva fiscale per aiutare le famiglie numerose e le madri in difficoltà. Crollo delle nascite per il quarto … Continua a leggere Declina il Giappone: nascite in calo per il quarto anno »

India, memorandum sulle discriminazioni contro i cristiani

Denunciate aggressioni fisiche, profanazioni degli edifici di culto (come l’incendio della Chiesa di San Sebastiano, a New Delhi), forme di “boicottaggio sociale” nei confronti di missionari e famiglie cristiane. Si tratta di un “tentativo di sabotare la Costituzione, che assicura la libertà di ogni cittadino indiano di professare, praticare e diffondere la propria religione”. La libertà religiosa è sempre più messa in pericolo in India. … Continua a leggere India, memorandum sulle discriminazioni contro i cristiani »

Commercio di armi: Chiese africane decisive per il Trattato, ma…

Il documento internazionale, ratificato da 61 Stati e firmato complessivamente da 130, deve molto agli sforzi della società civile e dei cristiani del continente teatro di troppi conflitti sanguinosi. Ridurre questi scambi avrebbe effetti positivi sullo sviluppo, ma restano ancora pochi gli Stati africani aderenti (ad oggi solo 7 su 54). Per il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, è un “passo storico” e … Continua a leggere Commercio di armi: Chiese africane decisive per il Trattato, ma… »

Argentina: sospetti gravissimi sul generale a capo dell’esercito

In piena dittatura, nel lontano 1976, Cesare Milani avrebbe firmato falsi certificati attestanti la presunta condizione di disertore del giovane soldato Alberto Agapito Ledo, suo attendente. All’epoca l’alto ufficiale era responsabile dell’antiterrorismo nella provincia di Tucuman. La denuncia è stata presentata dalla madre e dalla sorella di Ledo, aderenti al gruppo delle “Madres de Plaza de Mayo”. Per gli argentini non è stato un anno … Continua a leggere Argentina: sospetti gravissimi sul generale a capo dell’esercito »

Usaid e Hasan, così si sconfigge il califfo

Lo sguardo è smarrito. Si gira di continuo seguendo le voci di chi, attorno a lui, lo sta liberando del carico di morte che avrebbe dovuto consegnare come ultimo, estremo, atto della sua pur breve esistenza. In nome della Jihad. Le mani tenute ferme dalle manette. Non cerca di liberarsi, anzi, solleva le braccia in alto per facilitare il compito dei suoi salvatori e non … Continua a leggere Usaid e Hasan, così si sconfigge il califfo »

Vendetta dei talebani in Pakistan: strage di bambini

Il portavoce dei miliziani: “Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore”. L’arcivescovo di Karachi Joseph Coutts: “Quello che è successo a Peshawar è un brutto segno… Vogliono distruggere le basi della nostra società”. Paul Bhatti, ex ministro pakistano, invita il governo a intervenire contro le scuole coraniche dove s’insegna l’odio. Pakistan sotto choc. … Continua a leggere Vendetta dei talebani in Pakistan: strage di bambini »

I centrafricani invitati a deporre nel presepe l’odio e la vendetta

Monsignor Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui e presidente della Conferenza episcopale centrafricana, nei giorni scorsi si è recato in visita nel campo Beal, che accoglie ex combattenti Seleka (circa 850). Successivamente l’arcivescovo ha visitato anche i Balaka: insieme ai Seleka costituiscono le principali forze belligeranti. La pace per il Centrafrica passa anche da gesti concreti. Quei gesti che sta promuovendo, con grande coraggio, monsignorDieudonné Nzapalainga, … Continua a leggere I centrafricani invitati a deporre nel presepe l’odio e la vendetta »

Tutte le religioni contro la schiavitù

l leader mondiali, a cominciare da Papa Francesco, hanno firmato una dichiarazione congiunta contro un fenomeno dalle dimensioni spaventose: 36 milioni di persone nel mondo, vittime di sfruttamento sessuale, lavoro forzato, lavoro minorile, vendita di organi, tratta di esseri umani. E solo cinque anni di tempo. Ma come si dice in America Latina, “caminando se abre camino” Tutte le religioni unite per sradicare la schiavitù … Continua a leggere Tutte le religioni contro la schiavitù »

La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi

Il governo ha deciso di concedere la cittadinanza e i pieni diritti a oltre 162mila rifugiati del Burundi che dal 1972 si trovavano nel Paese, ai loro figli e ai nipoti nati nel frattempo, che fanno salire il totale a oltre 200 mila persone. La soddisfazione dell’Onu per una scelta che premia l’integrazione e l’inclusione di cui i burundesi sono stati protagonisti. “Mai un Paese … Continua a leggere La Tanzania accelera: concessa la cittadinanza ai rifugiati dal Burundi »

Costa cara in Laos la conversione al cristianesimo

Nel mirino i cristiani di etnia Hmong, nei confronti dei quali il regime è diffidente, soprattutto a causa dell’antica opposizione al governo comunista ai tempi della guerra tra Vietnam e Stati Uniti. Il cristianesimo è fra le quattro religioni riconosciute dalla Costituzione, ma un decreto del 2002 consente al Governo di mantenere uno stretto controllo sulle fedi. La conversione al cristianesimo comporta, in Laos, l’accusa … Continua a leggere Costa cara in Laos la conversione al cristianesimo »

Obama ha battuto la recessione, ma sul fronte estero…

Michael Desch, presidente del Dipartimento di Scienze politiche all’Università cattolica di Notre Dame, in Indiana: “Rispetto all’autunno del 2008 la disoccupazione si è dimezzata. La chiave di questo successo è stata il salvataggio dell’industria automobilistica e del sistema finanziario. È stato un rischio, ma ha funzionato”. Il successo della riforma sanitaria e l’incognita di quella sull’immigrazione. All’indomani della sconfitta del partito democratico alle elezioni di … Continua a leggere Obama ha battuto la recessione, ma sul fronte estero… »

Sarà meglio guardarsi dalla falsa compassione

Se la vita è dono, come è dono ogni concepito, come è dono ogni figlio o figlia venuto alla luce, lo è da sempre e per sempre. A qualsiasi condizione. Non deve superare un esame di qualità per essere immesso sul mercato, il fatto stesso che è supera di gran lunga il “come” è. Non un oggetto utile o disutile, ben congegnato, ma un essere … Continua a leggere Sarà meglio guardarsi dalla falsa compassione »

Il burka e il jeans… dove sta l’inghippo?

Il jeans indossato da una ragazza attira i molestatori e il burka la rende invisibile. Ora, qualunque musulmano ancorché moderato vi dirà che alla fine questo dimostra che hanno ragione loro: la donna deve andare in giro coperta, così non suscita il desiderio maschile. Il paradosso è servito e l’ambiguità del messaggio, pure… E così, la nostra libertà (e responsabilità) vanno in malora. Se non … Continua a leggere Il burka e il jeans… dove sta l’inghippo? »

Nei barrios cresce una Colombia sempre più giovane

La spinta demografica: per ogni dieci morti ci sono 33 nascite. Il governo investe sulle nuove generazioni e lo fa con interventi poderosi per favorire il riscatto per tanti. La presenza della Chiesa si fa sentire, anche nei luoghi più ostici, come il barrio di “Jesus”, uno dei più inaccessibili. Poi i cinque seminari della diocesi e l’Università pontificia bolivariana con i suoi 25mila studenti. … Continua a leggere Nei barrios cresce una Colombia sempre più giovane »

Giordania: i profughi pagano la colpa di essere cristiani

Drammatici i racconti di chi è dovuto scappare per sottrarsi alla mattanza dei miliziani dell’Isis. La Fondazione don Orione, grazie anche ai fondi stanziati dall’8×1000 della Chiesa italiana, riesce a dare un tetto a tante famiglie, anche musulmane. Si cerca di tornare a vivere ”normalmente”, ma si fa strada il dubbio sulla possibilità di rientrare a casa. Già si pensa di emigrare. Tardano gli aiuti.. … Continua a leggere Giordania: i profughi pagano la colpa di essere cristiani »

Gerusalemme Est: gli ebrei acquistano le case dei palestinesi

Ma è solo uno dei sistemi messi in atto per guadagnare spazio. Il grosso del fenomeno, spiega il giornalista israeliano Meron Rapoport, ”si sviluppa attraverso l’occupazione di terre, permessi edilizi negati ai palestinesi dalla Municipalità di Gerusalemme e concessi invece agli ebrei. Non c’è spazio per quartieri palestinesi, come lo è per gli insediamenti ebraici”. Le tensioni e gli scontri tra Polizia e Palestinesi che … Continua a leggere Gerusalemme Est: gli ebrei acquistano le case dei palestinesi »

Il lungo inverno dei cristiani di Erbil

“Genocidio, crimine contro l’umanità”. Sono due espressioni risuonate in questi giorni ad Assisi, dove i vescovi sono riuniti per l’Assemblea straordinaria dedicata alla vita e alla formazione del clero. Ad usarle per primo il cardinale Bagnasco, che nella sua prolusione di apertura ha usato parole forti – perlopiù ignorate dal circuito dei “grandi media” – per tener desta l’attenzione sul terribile disegno di eliminare ogni … Continua a leggere Il lungo inverno dei cristiani di Erbil »

Sono ancora ottanta i Paesi nei quali l’omosessualità è reato

”Maglia nera” per l’omofobia normativa all’Africa: in ben 37 nazioni su 54, l’esercizio dell’omosessualità è reato penale (prevista anche la pena di morte). Grave anche la situazione in alcuni Paesi asiatici e non meno pesante in Centroamerica. Occorre tutelare sia l’effettiva libertà di pensiero riguardo l’omosessualità in quanto tale e, insieme, l’effettivo rispetto di ogni persona omosessuale. Per varie ragioni il tema dell’omosessualità ha progressivamente … Continua a leggere Sono ancora ottanta i Paesi nei quali l’omosessualità è reato »

C’è un’Africa che cresce a ritmi asiatici: la sorpresa dell’Etiopia

Nell’ultimo decennio il Pil è cresciuto in media del 10,9% e anche il prossimo anno dovrebbe attestarsi ben oltre l’8%. Addis Abeba, con i suoi imponenti lavori pubblici, attira l’attenzione degli investitori internazionali. L’Onu riconosce che il Paese è avviato a raggiungere molti degli Obiettivi di sviluppo del Millennio entro il 2015, ma permane il rischio di una crescita economica senza inclusione. Sconfiggere l’emergenza umanitaria … Continua a leggere C’è un’Africa che cresce a ritmi asiatici: la sorpresa dell’Etiopia »

Berlino 25 anni fa. Tutti i Muri del mondo cementati dalla paure

La lezione tedesca non è servita e ne spuntano di nuovi, come quelli di Israele con la Palestina e l’Egitto. Quello tristemente famoso che divide gli Usa dal Messico. E poi tra Ceuta e Melilla in Marocco, ma in territorio spagnolo. In costruzione quello tra Grecia e Turchia. Ci sono poi i muri meno conosciuti, come quello tra India e Bangladesh lungo 4000 km o … Continua a leggere Berlino 25 anni fa. Tutti i Muri del mondo cementati dalla paure »

Alla fine, Brittany ”doveva” morire…

I dubbi ci assalgono: davvero ha scelto ”liberamente” di togliersi la vita? Quanto ha pesato nella sua decisione il fatto che, in un certo senso, ”ormai” si era ”esposta” agli occhi del mondo? E se avesse pensato di non poter più tornare indietro, perché il clamore suscitato era stato troppo grande? È andato in scena una sorta di terribile ”Truman Show”. Alla fine Brittany ha … Continua a leggere Alla fine, Brittany ”doveva” morire… »