Archivi della categoria: Nel Mondo

Pax Christi prega lungo il muro in Terra Santa

L’organizzazione ha celebrato così il suo 70esimo anniversario in un luogo simbolo della divisione fra gli uomini. Marie Dennis, co-presidente di Pax Christi International: “In Terra Santa non c’è pace ma è proprio da qui che intendiamo ribadire solidarietà a coloro che vivono nel conflitto e nell’ingiustizia… e che in ogni parte del mondo non godono di piena dignità a causa delle guerre” Una marcia … Continua a leggere Pax Christi prega lungo il muro in Terra Santa »

La pace più duratura nella libertà religiosa

Papa Francesco ha canonizzato due sante “palestinesi”. Due religiose di un tempo antico, tra Otto e Novecento, prima dei confini degli Stati di oggi. Una suggestione di pace per il Medio Oriente dilaniato dalle guerre e soprattutto per Israele e Palestina, due Stati e due popoli chiamati dal destino a convivere. Papa Francesco ha canonizzato due sante “palestinesi”, Maria Alfonsina Danil Ghattas e Maria di … Continua a leggere La pace più duratura nella libertà religiosa »

Il Nepal che soffre ha bisogno di tutto

Padre Pius Perumana, direttore esecutivo di Caritas Nepal, partecipa ai lavori dell’Assemblea di Caritas internationalis e fa il punto: “Più di 10mila morti, 25mila persone ferite e 400mila case distrutte. Le infrastrutture e le comunicazioni sono interrotte, anche le linee telefoniche ed elettriche non funzionano ancora bene. Ci sono più di 8 milioni di persone che hanno urgente bisogno di aiuti umanitari”. “Non dimenticate subito … Continua a leggere Il Nepal che soffre ha bisogno di tutto »

Per lo sviluppo sostenibile il 2015 è decisivo

Il cardinale e presidente uscente Oscar Rodriguez Maradiaga: “È l’anno che sancisce il termine degli Obiettivi di sviluppo del Millennio e vengono lanciati gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. I governi negozieranno un nuovo accordo climatico a Parigi, a dicembre. E Papa Francesco ci consegnerà la sua enciclica sull’ecologia”. Il 19 maggio appuntamento all’Expo per il “Caritas Day”. “Il pianeta ha cibo per tutti ma sembra … Continua a leggere Per lo sviluppo sostenibile il 2015 è decisivo »

Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda

Le cifre sono già preoccupanti. Dei 50mila fuggiaschi, la metà ha trovato riparo nel Paese “gemello”. L’abbé Emmanuel Rubagumya, vicesegretario generale di Caritas Rwanda: “I rifugiati burundesi sono più di 25mila, sistemati in vari campi gestiti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati”. La solidarietà della Chiesa cattolica, ma servono almeno 5 milioni di dollari per i prossimi mesi. Una città, Bujumbura, attraversata da … Continua a leggere Violenze in Burundi. I poveri in fuga verso il Rwanda »

In Asia il lavoro è incatenato dallo sfruttamento

Un documentato dossier della Caritas spiega come il fenomeno si manifesti in mille forme diverse e riguardi tanti Paesi. Se in India e in Bangladesh è gravissimo il coinvolgimento dei minori, in Thailandia preoccupa la vera e propria industria della prostituzione che produce 6 miliardi di euro, il 10% del Pil del Paese. A cui si aggiunge anche la tratta dei migranti in Sri Lanka. … Continua a leggere In Asia il lavoro è incatenato dallo sfruttamento »

I Giganti dell’Asia tenderanno la mano al piccolo Nepal?

L’India è il partner che ha facilitato l’accordo tra il Governo di Kathmandu e il partito maoista ancora oggi al potere. Negli ultimi anni è emerso l’interesse della Cina per la posizione strategica del Nepal, considerato la nuova “Via della seta economica” verso le regioni dell’Eurasia, per trasportare via terra i propri beni, dietro pagamento del transito. I due “giganti” asiatici, Cina e India, contengono … Continua a leggere I Giganti dell’Asia tenderanno la mano al piccolo Nepal? »

Si scava con le mani tra le macerie. «Ora il mondo ci aiuti…»

La testimonianza di padre Pius Perimana, vicario per il Nepal e direttore Caritas: “L’aeroporto internazionale Tribhuvan è rimasto danneggiato ma è stato riaperto per consentire l’arrivo dei soccorsi. Dall’India il governo ha inviato i primi aiuti”. E ancora: “In queste ore con molti fedeli stiamo cercando di organizzarci per prestare i primi aiuti e portare tende e generi di prima necessità nelle zone più colpite”. … Continua a leggere Si scava con le mani tra le macerie. «Ora il mondo ci aiuti…» »

DINANZI ALLA TRAGEDIA DEL MARE / Liberiamoci dalla lordura dello sterco del diavolo

Gli schiavisti odierni ripropongono, senza essere fermati in tempi di gps, droni e satelliti, la tratta dei neri tanto deplorata. Non basta scuotere i grandi, i potenti, le comunità internazionali o locali. Non basta neppure dare una mano (magari ci fosse qualche volta!), è necessario dare il cuore, cioè tutto se stessi, sprecarsi senza misura. Tacitare la coscienza esprimendo lo sdegno? Colpevolizzarsi? In fin dei … Continua a leggere DINANZI ALLA TRAGEDIA DEL MARE / Liberiamoci dalla lordura dello sterco del diavolo »

L’incoerenza della Fifa

Il dramma nei cantieri dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar L’attuale presidente della Fifa Blatter sostiene che, nonostante tutto, il calcio ha mantenuto dentro di sé quella passione primordiale che ha fatto innamorare di un pallone i bambini di tutto il mondo. In parte è vero, ma all’ombra di quel pallone sono cresciuti negli ultimi decenni enormi interessi legati ai business più svariati: dagli … Continua a leggere L’incoerenza della Fifa »

Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza

Rimossa dall’Università di Cape Town, dopo settimane di proteste e atti vandalici, la statua di Cecil Rhodes, politico e uomo d’affari, protagonista dell’espansione dell’impero britannico in Africa alla fine del XIX secolo. Per padre Russell Pollitt (“Jesuit Insitute”): “Gli atti di vandalismo non aiutano il dibattito e quello delle statue è un aspetto marginale: dobbiamo impegnarci in un processo che assicuri una vera trasformazione”. Può … Continua a leggere Quei monumenti che ricordano la disuguaglianza »

Boko Haram, ancora violenze e vergogna

Un corteo di 229 ragazze con un nastro adesivo rosso sulla bocca e abiti rossi, per denunciare un anno di silenzio sulla sorte delle liceali di Chibok sequestrate da Boko Haram la notte tra il 14 e il 15 aprile 2014. Stanno rimbalzando in tutto il mondo le immagini della marcia di protesta che si è svolta il 14 aprile ad Abuja, in Nigeria, e … Continua a leggere Boko Haram, ancora violenze e vergogna »

Una voce dal Kenya: «Non ci siamo piegati alla paura perché vogliamo vivere»

Liliane Mugombozi, responsabile del giornale “New City Africa” e docente di scienze della comunicazione, era a Nairobi quando sono sfilate le bare delle 148 vittime di Garissa. E racconta: “Mi sono trovata davanti a un dolore grandissimo. Mi sono sentita scomoda. Ho scelto di stare a fianco delle famiglie per far mio il loro sgomento”. Nonostante le minacce e gli attentati, le chiese sono sempre … Continua a leggere Una voce dal Kenya: «Non ci siamo piegati alla paura perché vogliamo vivere» »

In India ricompense e benefit per chi accetta la sterilizzazione

Si calcola che, dal 2013 al 2014, siano stati effettuati oltre 4 milioni d’interventi di questo tipo, che spesso si svolgono in strutture fatiscenti e attraverso condizioni igieniche precarie. Nel novembre 2014, 13 donne tra i 22 e i 32 anni, provenienti da poveri villaggi intorno alla città di Bilaspur, sono morte nello Stato del Chhattisgarh, per infezioni legate alla chiusura delle tube, mentre alcune … Continua a leggere In India ricompense e benefit per chi accetta la sterilizzazione »

Due grandi scrittori assai diversi ma anche un po’ vicini

Gϋnter Grass ed Eduardo Hughes Galeano ci hanno lasciato. Sono stati alfieri di un impegno politico che ha in comune il riferimento al socialismo. Ma qui iniziano le differenze: Grass era teso alla ricerca di un linguaggio espressionistico e ironico, che riuscisse a cogliere le contraddizioni insanabili del mondo. Galeano aveva uno sguardo più radicato nella storia antica e recente, sapeva quali sono le origini … Continua a leggere Due grandi scrittori assai diversi ma anche un po’ vicini »

Stermini del ‘900: sangue versato in Turchia, Cambogia Ruanda e Bosnia

Per il Papa ricordare “è necessario, anzi, doveroso, perché laddove non sussiste la memoria significa che il male tiene ancora aperta la ferita”. Il Genocidio armeno (1915-1923), la Cambogia di Pol Pot (1975-1978), la strage in Ruanda (1994) e la pulizia etnica in Bosnia (1990-1999). “Il primo genocidio del XX secolo”: ha ripreso le parole della Dichiarazione Comune firmata da Giovanni Paolo II e Karekin … Continua a leggere Stermini del ‘900: sangue versato in Turchia, Cambogia Ruanda e Bosnia »

Genocidio armeno: Il 95% degli storici condivide questa definizione

Parla Aldo Ferrari, docente di lingua e letteratura armena all’Università Ca’ Foscari di Venezia: “Il genocidio c’è stato. Non può essere onestamente negato. Detto questo, il problema politico rimane perché la Turchia è un Paese forte e importante che prosegue la sua politica di negazionismo”. E ancora: “Finché la Turchia non potrà parlare liberamente del suo passato e, in particolare, degli armeni e dei curdi, … Continua a leggere Genocidio armeno: Il 95% degli storici condivide questa definizione »

Che tipo di cristiani e di musulmani ci saranno nel 2050?

Una ricerca del Pew Research Center stima che in 35 anni gli islamici nel mondo aumenteranno di oltre il doppio, avvicinandosi al sorpasso dei cristiani. Stefano Allievi, sociologo e direttore del Master sull’Islam in Europa dell’Università di Padova, mette in guardia sulle proiezioni relative alla fertilità e avverte: “Sono in atto processi diffusi e importanti di secolarizzazione dei musulmani sia in Occidente sia nei Paesi … Continua a leggere Che tipo di cristiani e di musulmani ci saranno nel 2050? »

Washington e L’Avana: ai poveri non vadano le briciole dei ricchi

Bastano pochi minuti, a volte, per cambiare la storia. L’immagine della stretta di mano tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il presidente di Cuba, Raul Castro, ha già fatto il giro del mondo come simbolo del processo di disgelo avviato lo scorso dicembre. Nelle prossime ore, è atteso un incontro tra i due presidenti a margine del primo vertice delle Americhe al … Continua a leggere Washington e L’Avana: ai poveri non vadano le briciole dei ricchi »

L’Argentina “nega” i suoi poveri Questione elettorale?

Non è semplice stabilire in un Paese quante siano le persone e le famiglie indigenti. Ma tacere la realtà non aiuta a fare chiarezza e soprattutto non consente di capire il fenomeno della povertà per poi intervenire sul piano politico ed economico. Il dibattito sta forse decollando, nonostante l’Istituto nazionale di statistica e qualche remora del “palazzo”. In Argentina nascono 321 bimbi al giorno da … Continua a leggere L’Argentina “nega” i suoi poveri Questione elettorale? »

Ieri come oggi l’immobilismo del mondo di fronte all’orrore

Il campo profughi alle porte di Damasco è uno dei luoghi simbolo della tragedia siriana, diventato teatro di scontro tra i combattenti palestinesi e le milizie dello Stato islamico. Esecuzioni sommarie, rapimenti, decapitazioni e orrori senza fine come accadde nel 1995 in Bosnia quando furono sterminate 8.372 persone di fede musulmana. “Una nuova Srebrenica”: ha riaperto una triste pagina della recente storia europea il portavoce … Continua a leggere Ieri come oggi l’immobilismo del mondo di fronte all’orrore »

«Sì, è possibile che io incontri la prova e la morte»

Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui e presidente della Conferenza episcopale centrafricana ha ricevuto pesanti minacce, ma si adopera per la pacificazione. Anche attraverso il Forum di Bangui a cui i cattolici hanno dato un grande contributo. L’attesa per la visita del Papa che “viene ad asciugare le nostre lacrime, a confortarci e invitarci a intraprendere il cammino della riconciliazione”. C’è grande attesa nella Repubblica Centrafricana … Continua a leggere «Sì, è possibile che io incontri la prova e la morte» »

Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte»

L’arcivescovo Kaigama, presidente della Conferenza episcopale, analizza gli esiti delle elezioni che hanno visto prevalere lo sfidante, il musulmano Buhari, sul presidente uscente, il cristiano Jonathan. La minaccia di Boko Haram non è l’unica frontiera sulla quale si misurerà il futuro del “gigante d’Africa”. Il valore della coesistenza pacifica, gli obiettivi dello sviluppo. “Queste elezioni hanno mostrato la capacità di reazione dei nigeriani e anche … Continua a leggere Nigeria: un’alba democratica. «E la Chiesa farà la propria parte» »

Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola

È la proposta avanzata dalla presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sirleaf. La richiesta del presidente guineano Alpha Condé di cancellare il debito ha ottenuto risultati limitati: il Fondo monetario internazionale ha rinunciato solo a 100 milioni di dollari da Sierra Leone, Liberia e Guinea. La Chiesa in prima linea, come spiega padre Vincenzo Munari, nell’assistere gli “orfani dell’Ebola”. Anche l’acqua conta, quando c’è da lottare contro … Continua a leggere Un piano Marshall per i tre Paesi colpiti dall’Ebola »

La lezione di Losanna. Il disgelo sia contagioso

Era dal 1979, epoca della rivoluzione khomeinista che Iran e Stati uniti non si parlavano. L’intesa raggiunta non fa certo svanire per incanto tanti anni di demonizzazione reciproca, ma potrebbe riaprire nuove prospettive in Medio Oriente e consegnare all’Iran sciita un ruolo di attore regionale. Trentacinque anni in 8 giorni: si potrebbe racchiudere in questo lasso di tempo tutta la valenza e l’importanza dell’intesa sul … Continua a leggere La lezione di Losanna. Il disgelo sia contagioso »

Israele, regalo di Pasqua: a Cremisan non si farà il Muro

Dopo nove anni di battaglie legali, l’Alta Corte d’Israele ha rigettato la richiesta del ministero della Difesa e ha chiesto di riconsiderare il tracciato. In sostanza sono salvi sia i terreni di 58 famiglie del villaggio cristiano di Beit Jala, sia due monasteri salesiani. La soddisfazione della popolazione e della comunità cristiana, espressa dal patriarca Fouad Twal. “Il Muro non passerà più a Cremisan. L’Alta … Continua a leggere Israele, regalo di Pasqua: a Cremisan non si farà il Muro »

La pace nelle Filippine val bene una regione autonoma musulmana

Il presidente Benigno Aquino ha affermato che “il Paese è a un bivio” e ha chiesto l’approvazione della legge istitutiva in discussione alla Camera dei rappresentanti, dopo diciassette anni d’intensi negoziati. Da parte della Chiesa l’invito a votare “sì” al testo, definito “la speranza più significativa per raggiungere una pace giusta e duratura a Mindanao”. Oltre 125mila civili sfollati, 139 militanti della formazione ribelle “Bangsamoro … Continua a leggere La pace nelle Filippine val bene una regione autonoma musulmana »

Yemen: fra sunniti e sciiti la partita più cruenta

Quella che ha avuto inizio, non è una guerra “qualsiasi”. È la più temibile crisi internazionale degli ultimi anni. Sulle sorti del Paese più povero del Medioriente – che occupa una posizione strategica – si “gioca” lo scontro tra le due componenti dell’Islam. L’Europa e l’Occidente che fanno? Si barcamenano. Non decidono. Non prendono iniziative. Si limitano alle dichiarazioni e stanno a guardare. Come in … Continua a leggere Yemen: fra sunniti e sciiti la partita più cruenta »

L’ombra del Califfato anche sul Libano assediato dai profughi

“È stato lasciato solo a gestire questa grande emergenza umanitaria”, stigmatizza Matteo Bressan, autore con Laura Tangherlini, del libro “Libano nel baratro della crisi siriana”. “I cristiani – spiega – militano in quattro partiti suddivisi in due blocchi: uno vicino all’Arabia Saudita e l’altro all’Iran. Questa divisione impedisce l’elezione della carica più importante assegnata ai cristiani”. Eroso da divisioni interne, per le quali non ha … Continua a leggere L’ombra del Califfato anche sul Libano assediato dai profughi »

La resa degli editori a Facebook “barone delle news”

Trattative in corso: gli utenti del social network non saranno più costretti a cliccare sui link del giornale per leggere un articolo ma potranno farlo direttamente dal proprio account. Sembra una scelta disperata, da parte dei grandi editori che hanno deciso di varcare questa soglia. E tutto per quegli 8 secondi (troppi di questi tempi) per collegarsi alla testata prescelta. Cosa ne guadagneranno? Siamo al … Continua a leggere La resa degli editori a Facebook “barone delle news” »