Archivi della categoria: Legalmente

Nullità matrimoniale: istituita la commissione per snellire i processi

L’annuncio è arrivato alla vigilia del Sinodo sulla Famiglia, che si è aperto il 5 ottobre, quando 253 tra vescovi, presbiteri e fedeli si sono recati a Roma per affrontare delicate questioni riguardanti la famiglia. Il 20 settembre scorso, è stata annunciata la nascita di una “Commissione speciale di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico”. L’organismo è stato voluto da Papa Francesco che il 27 … Continua a leggere Nullità matrimoniale: istituita la commissione per snellire i processi »

L’alto numero di divorzi riguarda la Chiesa?

I divorzi sono drasticamente in crescita e questo è un dato ormai certo. Vari studi sono stati condotti in questi anni, a partire dagli anni Sessanta, cercando di analizzare questa tendenza diffusa al divorzio. Il risultato è stato che metà dei matrimoni contratti entro la metà degli anni Sessanta sono finiti con il divorzio ed il 64% dei matrimoni contratti in tempi più recenti hanno avuto lo … Continua a leggere L’alto numero di divorzi riguarda la Chiesa? »

Se lo Stato permette il divorzio, perchè non lo permette la Chiesa?

Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano. E lo seguì molta folla e colà egli guarì i malati. Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Ed egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio … Continua a leggere Se lo Stato permette il divorzio, perchè non lo permette la Chiesa? »

Il matrimonio è nullo se lo si lega all’esistenza di una circostanza?

Se quando ci si sposa lo si fa con l’intenzione di apporre al matrimonio una condizione futura, il legame, secondo il diritto canonico non è valido. Questo è ovvio perché una condizione futura non fa altro che sospendere il matrimonio (la sua esistenza quindi!) fino all’avverarsi della stessa, cosa che sappiamo bene è assolutamente inconciliabile con il coniugio così come rettamente inteso dalla Chiesa. Stesso … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se lo si lega all’esistenza di una circostanza? »

Se non crede alla dignità sacramentale il matrimonio è valido?

Se una persona, il giorno della celebrazione delle nozze, esclude un elemento o una proprietà essenziale del matrimonio, allora il consenso è viziato e il matrimonio invalido. L’esclusione che ora andremo a prendere in considerazione è l’intenzione contraria alla dignità sacramentale del matrimonio. Ovviamente essa riguarda solo i matrimoni cristiani, dato che sono sacramentali; di certo, invece, non riguarda i matrimoni “naturali” che non hanno tale dignità. Quando … Continua a leggere Se non crede alla dignità sacramentale il matrimonio è valido? »

Il matrimonio è nullo se si esclude la reciproca fedeltà

Nel momento in cui le parti decidono di sposarsi accettano tutti gli elementi e le proprietà essenziali del matrimonio canonico, eppure talvolta accade che una o entrambe decida di escludere la reciproca fedeltà. Succede a volte che una o entrambe le parti decida di escludere non il matrimonio nella sua globalità (simulazione totale), ma una o più determinati suoi elementi o proprietà (simulazione parziale). Quando … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se si esclude la reciproca fedeltà »

Non vuole avere figli: in che modo manifesta la volontà?

Quando due persone si sposano, vogliono costituire il sacro vincolo del matrimonio, sia che costituiscano un matrimonio cristiano oppure un valido matrimonio non sacramentale. La legge presume (ed il senso comune impone) che una persona voglia effettivamente ciò che dice. Tuttavia, se una persona, il giorno della celebrazione delle nozze, esclude un elemento o una proprietà essenziale del matrimonio, allora il consenso è viziato e … Continua a leggere Non vuole avere figli: in che modo manifesta la volontà? »

Il matrimonio è nullo se c’è stata violenza morale

Il matrimonio è un atto in cui si esprime in toto la libertà della persona, per questo la violenza morale esercitata sui futuri sposi rende invalida l’unione. La Chiesa tutela da sempre la libertà del soggetto di unirsi in matrimonio: il nubente quindi dovrà avere la possibilità di potersi sottrarre, anche all’ultimo minuto, alla scelta matrimoniale, se questa risulta essere in contrasto con il suo … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se c’è stata violenza morale »

E se non fosse la “persona” che credevo di sposare?

Una persona, per contrarre matrimonio, deve essere “pronta”, ovvero, oltre a possedere la conoscenza minima richiesta circa la natura del matrimonio, deve anche conoscere la persona che sta per sposare. Se uno dei due contraenti è in errore circa il proprio fidanzato/a o circa una specifica qualità richiesta nella persona che si intende sposare, allora il consenso è invalido. Se un matrimonio viene dichiarato invalido … Continua a leggere E se non fosse la “persona” che credevo di sposare? »

Necessaria capacità e dichiarazione di nullità del matrimonio

Bob non ha amici e nei due anni di fidanzamento dipende totalmente da Annette. Lei è affascinata dalla possessività di Bob e pensa che sia un tipo tranquillo per natura. Ma subito dopo il matrimonio, il tratto caratteristico dello sposo comincia a divenire inquietante. Spesso diventa violento, sia fisicamente che emotivamente; crede che la moglie lo tradisca continuamente ed è sempre sospettoso, pur senza ragione. … Continua a leggere Necessaria capacità e dichiarazione di nullità del matrimonio »

E se chi ti sposa ti inganna?

Il dolo, ossia l’inganno esercitato dal partner o da altri, al solo scopo di carpire il consenso matrimoniale di un soggetto, rende il matrimonio nullo. Non è molto frequente nella pratica, eppure qualche volta accade che volendo sposare una persona in realtà si intende “sposare” quella sua determinata qualità: è chiaro che questa qualitas deve essere tale da appartenere al soggetto e non quindi una qualsiasi … Continua a leggere E se chi ti sposa ti inganna? »

Il matrimonio è nullo quando se ne ignora l’essenza

Per potersi avere un valido matrimonio è necessario che le parti abbiano una certa conoscenza di questo istituto che decidono di scegliere per la vita. D’altronde come potrebbe ritenersi impegnato in qualcosa chi non ha neppure una minima conoscenza dei diritti e doveri che intende assumere? Conoscere qualcosa è necessario per decidere di volerla. Ci si chiede, a questo punto, cosa il nubente debba conoscere … Continua a leggere Il matrimonio è nullo quando se ne ignora l’essenza »

Omosessualità e nullità del matrimonio

Non tutti i comportamenti omosessuali mettono in discussione il matrimonio. Il canone 1095, 3° si occupa dell’incapacità a farsi carico degli atti e comportamenti che scaturiscono dal patto coniugale per cause di natura psichica. L’incapacità può consistere di qualunque possibile psicosi, nevrosi, disordinie della personalità o immaturità che agiscono sul rapporto intelligenza/volontà del soggetto. Dovrà, inoltre, sussistere al momento dello scambio del consenso e trattarsi … Continua a leggere Omosessualità e nullità del matrimonio »

Non tutti hanno la “capacità” di sposarsi!

Il consenso matrimoniale è l’elemento insostituibile nell’instaurazione del matrimonio: nel caso in cui sia carente, viziato o non idoneo il vincolo coniugale sarà nullo. Questo perché, nell’ottica del Concilio Vaticano II, il matrimonio non è un semplice accordo tra le parti, ma è quel foedus, quel patto, con cui gli sposi si danno e si accettano reciprocamente come persone, in toto, per costituire una comunione … Continua a leggere Non tutti hanno la “capacità” di sposarsi! »

Che cos’è il consenso?

La Chiesa considera lo scambio del consenso tra gli sposi come l’elemento indispensabile che costituisce il matrimonio. Il Codice di Diritto Canonico stabilisce che il matrimonio si costituisce mediante il consenso dello sposo e della sposa legittimamente manifestato da parte di coloro che possiedono i requisiti richiesti dalla legge. Pertanto, se il consenso di una o di entrambe le parti è viziato, il matrimonio non … Continua a leggere Che cos’è il consenso? »

Impedimenti matrimoniali per vincoli familiari

Le stesse motivazioni che stanno alla base dell’impedimento di consanguineità, si tengono presenti per proibire il matrimonio tra affini, e questo perché se nel matrimonio i coniugi diventano “una sola carne”, è giusto che in qualche modo i consanguinei dell’uno lo siano per l’altro. L’affinità che continua anche dopo la morte del coniuge, cessa invece con la dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei … Continua a leggere Impedimenti matrimoniali per vincoli familiari »

Cosa succede se un religioso o una religiosa si sposano?

Nel noto libro Uccelli di Rovo di Colleen McCullough, padre Ralph sposa segretamente Meg durante una celebrazione religiosa, ingannando il sacerdote celebrante riguardo la sua vera identità: ebbene, non si è costituito un valido matrimonio in quanto padre Ralph non aveva i requisiti richiesti dalla legge per emettere un consenso matrimoniale a motivo dell’impedimento di sacro ordine. L’impedimento di ordine sacro rende invalido il matrimonio … Continua a leggere Cosa succede se un religioso o una religiosa si sposano? »

Il matrimonio tra persone di diversa confessione è valido?

La confessione religiosa dei due sposi, che potrebbe originare difficoltà nella vita e nella fede, dà luogo all’impedimento della disparità di culto ed alla più semplice proibizione di celebrare i matrimoni misti. La disparità di culto è un’espressione tecnica usata in diritto per indicare l’impedimento matrimoniale esistente tra una persona battezzata cattolica ed una non battezzata, e somiglia per certi aspetti al divieto del matrimonio … Continua a leggere Il matrimonio tra persone di diversa confessione è valido? »

E se la rapisco e la sposo?

Il rapimento per costituire una coppia è stato un fatto storico non raro in altri tempi e nelle culture più diverse, sebbene oggigiorno sia quasi scomparso, almeno negli Stati più moderni. La Chiesa ha sempre cercato di arginare il fenomeno del rapimento ritenendolo contrario alla dignità della persona e se la norma appare tuttora nella legislazione canonica è perchè il diritto canonico è universale e … Continua a leggere E se la rapisco e la sposo? »

Quando si possono celebrare le seconde nozze?

Tutti i battezzati possono sposarsi in seconde nozze in Chiesa ma soltanto a determinate condizioni dato che il sacramento del matrimonio di per sé non lo permette. Il matrimonio ha come proprietà essenziali l’indissolubilità e l’unità da cui derivano: l’impossibilità di sciogliere il proprio matrimonio e quella dell’uomo di avere più mogli (poliginia) o della donna di avere più mariti (poliandria). Tale impedimento nasce da … Continua a leggere Quando si possono celebrare le seconde nozze? »

Se un uomo e una donna sono parenti, possono sposarsi?

San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi (I Cor., 5) condanna il comportamento di un “incestuoso” che conviveva con la moglie di suo padre. Proprio sotto la spinta di queste prescrizioni bibliche, la Chiesa dei primi secoli aveva già stabilito cosa fosse lecito e cosa no in casi del genere, condannando i matrimoni tra consanguinei. Oggi, le relazioni parentali tra gli sposi possono rendere due … Continua a leggere Se un uomo e una donna sono parenti, possono sposarsi? »

L’impotenza rende nullo il matrimonio?

Nel matrimonio i coniugi instaurano un rapporto affettivo che richiede anche la specifica attitudine ad unirsi fisicamente, in modo da formare, anche sotto l’aspetto corporale, una sola carne. La mancanza di questa capacità viene detta impotenza e l’esistenza in capo ad uno dei due coniugi non consente di dare vita ad un valido matrimonio. L’impotenza coeundi è quindi un impedimento di diritto naturale che non … Continua a leggere L’impotenza rende nullo il matrimonio? »

Motu proprio “Quaerit Semper”: un’innovazione importante

Novità per i procedimenti di dispensa dal matrimonio “rato e non consumato”. Con la lettera apostolica in forma di Motu proprio «Quaerit semper», che è entrata in vigore lo scorso 1° ottobre, il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha modificato la Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” e trasferito alcune competenze dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti al nuovo Ufficio per i procedimenti … Continua a leggere Motu proprio “Quaerit Semper”: un’innovazione importante »

Cosa può impedire un matrimonio?

Gli impedimenti matrimoniali sono delle condizioni che la legge considera incompatibili con l’assunzione del vincolo matrimoniale, costituiscono un vero e proprio divieto a contrarre matrimonio. Se, nonostante l’impedimento, il matrimonio viene comunque celebrato, l’impedimento si converte in una causa di invalidità. Gli impedimenti matrimoniali sono in tutto dodici e non c’è alcuna possibilità che vengano estesi ad altri, che non rientrino nell’elenco tassativo suddetto. Il … Continua a leggere Cosa può impedire un matrimonio? »

Questo matrimonio non s’ha da fare?

Il matrimonio viene così definito nel can. 1055 del Codice di Diritto Canonico «Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra di loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento». Tra i battezzati, quindi, non … Continua a leggere Questo matrimonio non s’ha da fare? »

Cause di nullità: solo per rampolli e personaggi famosi?

Le cause di nullità matrimoniale, in ambito canonico, sono spesso oggetto di una diffusa disinformazione. “Leggende metropolitane” riservano le cause di nullità matrimoniale solamente ai rampolli delle case regnanti o ai personaggi dello spettacolo; i costi, sempre secondo questa “leggenda”, sarebbero proibitivi, i tempi biblici, l’esito scontato “purché si paghi”. Ovviamente nulla di tutto ciò corrisponde al vero. Gli equivoci, peraltro, spesso nascono dal confronto … Continua a leggere Cause di nullità: solo per rampolli e personaggi famosi? »

Nelle pieghe del matrimonio

Il matrimonio è l’unione legittima tra uomo e donna che il Concilio Vaticano II, nella Costituzione Gaudium et Spes n. 48, ha definito come «l’intima comunità di vita e d’amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto coniugale, vale a dire dall’irrevocabile consenso personale». L’origine divina e non umana del matrimonio è validamente documentata dalla Genesi 2,24 e ribadita … Continua a leggere Nelle pieghe del matrimonio »

Il Tribunale della Rota Romana

Vogliamo presentare a tutti i lettori di «Frontiera» una nuova rubrica che avrà carattere legale e, in maggior parte, legale canonico, all’interno della quale saranno discussi diversi argomenti, riguardanti il matrimonio (e non solo) dal punto di vista canonico. Un campo poco noto e spesso oggetto di pregiudizi e luoghi comuni sbagliati o inesatti. Ma non solo, perché ci occuperemo anche del diritto “civile”, inteso qui … Continua a leggere Il Tribunale della Rota Romana »