Caso John Silver, Tosti (Ascom): «i residenti degli altri centri storici sono diversi dai nostri?»

«La nostra città non è certamente conosciuta quale centro della movida notturna anzi moltissimi giovani si lamentano della scarsa vivacità e delle poche attrattive che si offrono e che li spingono a frequentare città molto più vive».

Lo dichiara in relazione alle vicende del John Silver il presidente Ascom Leonardo Tosti che si domanda «se i residenti degli altri centri storici sono diversi dai nostri, se siano dotati di eccezionale spirito di sopportazione o viceversa amino la propria città, i propri giovani, la propria economia. Da molte vicende si capisce che alcuni residenti del centro storico vogliono difendere solo i propri diritti infischiandosene di chi lavora per migliorare, abbellire, creare attrattività ed occasioni di lavoro».

«Gli investimenti realizzati da molti pubblici esercizi, tra mille difficoltà burocratiche, di accesso al credito, di imposizioni locali – aggiunge Tosti – vanno sostenuti e salvaguardati soprattutto quelli, come nel caso di John Silver, che abbelliscono e rendono fruibili aree che necessitano di essere valorizzate per accrescere l’attrattività turistica».

Il presidente Ascom coglie l’occasione per manifestare «apprezzamento sulla posizione che il Sindaco ha espresso sulla questione e sull’iniziativa promossa dall’Assessore Mezzetti per la valorizzazione delle sponde del fiume».