Cantalice si prepara a festeggiare San Giuseppe

La comunità della frazione Bivio che si raduna nella chiesetta prefabbricata di San Giuseppe è in pieno fermento per i tre giorni di festeggiamenti in programma per celebrare il santo patrono.

Don Nicolae Zamfirache si appresta ad organizzare il suo secondo 19 marzo come pastore della parte “bassa” di Cantalice, affidata nel dicembre 2016 alla sua cura pastorale assieme alla comunità di Apoleggia di Rivodutri.

dove si è insediato nel dicembre 2016.

«Ricordo che dopo la giornata del mio insediamento, la festa di san Giuseppe fu le prima vera occasione in cui vidi l’intera comunità riunita, oltre ogni campanilismo tutte le frazioni e il paese intero era lì per onorare la propria devozione verso Giuseppe falegname».

Sabato 17 all’imbrunire la tradizionale processione per le vie della frazione e la celebrazione della festa del papà, «e saranno proprio i papà dei bambini del catechismo a portare a spalla la statua del santo».

Il giorno successivo, la domenica clou dei festeggiamenti. Alle 15 santa messa dedicata ad anziani ed ammalati con la presenza del vescovo Domenico Pompili, e a seguire spazio ad un ringraziamento particolare per monsignor Gottardo Patacchiola, in procinto di celebrare il traguardo dei cinquant’anni di sacerdozio: «fu proprio lui che volle fermamente far nascere questa chiesetta al Bivio – racconta don Nicolae -, una struttura in lamierato il cui aspetto esterno tradisce invece ciò che cela al suo interno: un luogo raccolto e spartano, ma accogliente e decoroso».

Dopo la solennità, spazio alla festa ed al folklore, con la tradizionale frittellata giunta alla ventinovesima edizione: tra canti e balli, le donne del posto si raccoglieranno intorno alla grande padella di ferro per offrire a tutti le frittelle salate di san Giuseppe, delizia tipica della festa del papà”.