Sindacati

Camera di commercio, Paolucci (Uil): «Bene lo stop all’accorpamento. Ora rinnovo delle cariche»

Il segretario generale Uil del distretto di Rieti e della Sabina Romana interviene dopo la sospensione dell’accorpamento tra la Camera di Commercio di Rieti e quella di Viterbo

«C’è un atto del Consiglio di Stato. È la sospensione dell’accorpamento tra la Camera di Commercio di Rieti e quella di Viterbo. È un successo per la città e per l’intera comunità. È un successo per un territorio duramente colpito da un evento distruttivo come il terremoto dell’agosto 2016. Ma è chiaro che la decisione del Consiglio di Stato è solo un primo passo. Altri ne dovranno seguire a breve». Lo dice Alberto Paolucci, segretario generale Uil del distretto di Rieti e della Sabina Romana.

«Riteniamo fondamentale il provvedimento di qualche giorno fa dell’organo di rilevanza costituzionale, che ha riconosciuto le motivazioni di carattere formale circa la non corretta applicazione delle norme di riordino istituzionale – spiega Paolucci – ma adesso si deve agire di conseguenza: altri passi sono necessari».

«Come ricorda il Presidente Regnini – aggiunge il segretario Uil – la vicina camera di Commercio di Terni ha già tracciato la strada attraverso il riconoscimento del territorio umbro come area di crisi complessa, uno status che il nostro territorio possiede da tempo. Condividiamo per questo anche l’appello rivolto alla politica per attivarsi affinché vengano studiate e messe in campo al più presto tutte le iniziative necessarie a riordinare il settore».

«Avanti allora con i prossimi step, con scadenze certe e concrete – conclude Paolucci – prima tra le quali quella di rinnovare immediatamente il consiglio camerale e le altre cariche. Il presidente Regnini, si attivi con decisione perché è arrivato il momento di mettere benzina nel motore, rilanciare l’attività ragionando insieme e una volta per tutte per rilanciare definitivamente la nostra provincia».