Buona risposta a “Incontriamoci” per la Uil. Paolucci: «Successo di pubblico, politica distratta»

«Se dovessi raccontare sinteticamente come è andata questa seconda edizione di Incontriamoci, dico che chi ci voleva essere c’era! Tanta gente comune, le famiglie, i giovani, i pensionati. Abbiamo raccolto tanto materiale, numerosi spunti. Nei convegni abbiamo sempre avuto il tutto-esaurito e relatori di rilievo. Amareggiato per il comportamento di certa politica che fa finta sempre di essere distratta». Alberto Paolucci, segretario provinciale della Uil, prova a tracciare un bilancio della manifestazione che si è appena conclusa in piazza Cesare Battisti.

«Anche quest’anno portiamo a casa un grande successo nel tema dei trasporti. L’anno scorso siamo riusciti, con l’on. Pastorelli , a rimettere una corsa ferroviaria diretta Roma-Orte-Terni-Rieti alle 20,30. Stavolta abbiamo strappato al vice ministro Nencini la promessa che libererà delle tratte aggiuntive per inserire almeno una nuova coppia di treni. Ci servono convogli al mattino e di ritorno nel pomeriggio per soddisfare le esigenze dei poveri pendolari. Anche stavolta ci riusciremo e siamo già al lavoro nelle sedi istituzionali» aggiunge Paolucci.

È andata benissimo anche nei forum dedicati alle Pensioni e all’Agricoltura, oltre la giornata dedicata alla Ricostruzione di Amatrice ed Accumoli,«Anche se debbo registrare delle assenze alla Giornata conclusiva dedicata appunto al Sisma. In platea tantissime persone (reatini, amatriciani, tecnici) e tra i relatori invitati le assenze ingombranti di Vasco Errani, Nicola Zingaretti e Fabrizio Curcio della Protezione Civile. Possibile dei tre nessuno? Possibile non siano stati in grado di inviare nemmeno dei vice o dei portavoce? Ecco questa è stata l’unica nota stonata, perché il nostro convegno – come era nel titolo – era per costruire, proporre, suggerire e invece questi “Big” sono rimasti a casa preferendo di non rispondere alle tante domande».

Ci ha pensato Carmelo Barbagallo, Segretario Generale della Uil, ad inviare agli assenti una bella strigliata: «Il confronto è fondamentale, soprattutto alla presenza di chi paga la triste perdita di vite umane e della propria abitazione. L’Italia e il mondo stanno dimostrando di avere un cuore grande nell’inviare aiuti di ogni genere alle popolazioni colpite, ma non vorrei che si stesse creando però un imbuto stretto nell’elargizione concreta di questi aiuti? Vedo tanta burocrazia, tante regole macchinose, mentre la gente ha necessità di risposte rapide».

Dopo lo strepitoso concerto di Povia, che ha vinto anche il freddo della sera, “Incontriamoci” dà appuntamento al prossimo anno. «Ci stiamo già preparando per la prossima edizione – spiega Paolucci – ringrazio ancora una volta la Uil Regionale e da subito ci siamo messi al lavoro per seguire le problematiche che abbiamo raccolto sulla piazza».