Buon successo per lo stage di canto liturgico

«Già dall’esordio il suo corso si preannunciava intenso e interessante, ma nell’evolversi del suo svolgimento esso ha preso una piega che è andata ben oltre le nostre, seppur già ambiziose, mete che auspicavamo di raggiungere in partenza»: con queste parole, a nome dei corsisti, Francesca Pasquali ha voluto rivolgersi, nel formulare il sentito grazie da parte di tutti, al maestro Walter Marzilli, al termine della Messa solenne celebrata l’altra domenica in S. Domenico e animata dai canti polifonici che il coro formato dai partecipanti allo stage ha eseguito sotto la direzione dello stesso maestro.

Un fine settimana intenso, quello vissuto nella basilica domenicana da quanti hanno seguito l’interessante stage proposto dall’Ismus, l’istituto di musica sacra eretto dal Comitato San Domenico d’intesa con la Diocesi e affiliato al Pims di Roma. Cantori e organisti di alcune parrocchie, nonché due diaconi, hanno seguito le dense lezioni del professor Marzilli, docente a Roma e a Novara e tra i massimi esperti di musica sacra, per passare poi anche dalla teoria alla pratica imparando l’esecuzione dei canti che hanno animato la liturgia domenicale.

Si è partiti dall’esaminare le teorie del ritmo e della respirazione vocale, per poi approfondire, in modo sintetico ma contando sull’alta professionalità del docente, quel che riguarda la vocalità, la corretta esecuzione del canto liturgico (che, anche quando non si tratta di polifonia, deve comunque seguire determinate modalità che lo distinguono nettamente dal cantar profano), gli stili e tecniche della direzione corale. Indicazioni preziose per chi, anche in semplicità, si prodiga nell’animazione canora delle celebrazioni liturgiche nelle nostre chiese e che i partecipanti allo stage hanno ampiamente apprezzato, attendendo che il discorso possa essere continuato in ulteriori momenti.

(z.b.)