Buon compleanno bosone!

Il 4 luglio scorso è stato il secondo anniversario dalla scoperta del bosone di Higgs. O per meglio dire dalla conferenza stampa che lo ha reso celebre. Nell’affollato zoo delle particelle elementari l’ultimo cucciolo ha un posto speciale. A dimostrarlo l’esagerato ed esasperato titolo di “particella di Dio” assegnatogli molti anni fa.

Noi non abbiamo certo l’ambizione di spiegare perché è importante nel contesto della fisica contemporanea. È invece utile parlarne, anche solo per non cadere dalle nuvole alla prossima scoperta. Consideriamolo quindi un pezzo di mondo, un nostro lontano parente di cui bisogna ricordare almeno il compleanno.

Se il piccoletto spegne solo due candeline, la sua mamma-ipotesi quest’anno fa mezzo secolo di vita. Per quanto riguarda il padre, il fisico britannico Peter Higgs ha compiuto 85 anni. A lui e ad altri due scienziati che si sono occupati dell’argomento è stato assegnato un previsto e prevedibile Premio Nobel nel 2013.

Adesso che vi abbiamo presentato la famiglia (e vi abbiamo incuriosito terribilmente) sarebbe il momento di descrivervi il pargolo… ma per questo vi lasciamo il piacere e il dovere d’investigare per conto vostro.

Caterina D’Ippoliti Samuele Paolucci