Bonus Bebè. Il Caf della Cisl scende in campo per agevolare la compilazione delle domande

Presso il Caf della Cisl di Rieti è possibile richiedere consulenza e l’eventuale compilazione della documentazione necessaria per accedere all’iniziativa denominata “Bonus Bebè”, che prevede l’erogazione, da parte della Regione Lazio, di un contributo, una tantum, di 450 euro in favore di genitori residenti nei comuni del Lazio per ogni figlio nato o adottato nel 2011.

«La domanda per accedere al contributo – spiega il responsabile dei Servizi Cisl Natale Raccogli – può essere presentata al Comune di residenza dal genitore che risulta residente da almeno tre anni nel territorio della Regione Lazio e in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) uguale o inferiore ai 20 mila euro. E ancora, aver partorito o riconosciuto uno o più figli nel periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2011 ( nell’ipotesi di parto gemellare o plurigemellare verrà riconosciuto un bonus per ogni figlio)».

Alle domande di contributo, che il Caf della Cisl espleterà secondo lo schema richiesto dalla Regione, è necessario allegare: copia della certificazione ISEE, relativa ai redditi dell’anno 2010, del genitore rilasciata da soggetto abilitato secondo la normativa vigente. Copia del certificato di nascita del figlio. Nel caso di figli adottati copia della sentenza definitiva di adozione emessa dal Tribunale per i Minorenni competente. Copia di un documento di identità del soggetto proponente la domanda.

«Tali domande – spiega Raccogli – presentate del genitore avente diritto, dopo regolare compilazione, dovranno essere inviate, mezzo raccomandata, al Comune di Rieti entro e non oltre il termine perentorio del 31 gennaio 2012 (farà fede la data di spedizione postale) oppure potranno essere presentate direttamente, entro il termine previsto, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, pena l’esclusione dal contributo. Il Caf della Cisl, per agevolare la compilazioni dei modelli, sarà a disposizione di quanti lo vorranno, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30 e il sabato dalle 9 alle 12,30. Importante è ricordare – conclude il responsabile dei Servizi Cisl – che anche il minimo errore, nella compilazione della domanda o nella presentazione della documentazione, potrebbe compromettere l’erogazione del beneficio. Proprio per questo motivo, il servizio di consulenza e trascrizione delle domande messo a punto dal Caf Cisl diventa uno strumento indispensabile per non incorrere in irregolarità. Irregolarità che il Comune di Rieti comunicherà agli organi competenti. La Regione si riserva infatti la possibilità di verificare la correttezza dei requisiti dichiarati dai beneficiari del contributo».

In seguito all’esito dell’istruttoria, il Comune presenterà, all’Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia – Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia, entro il 28 febbraio 2012, un elenco dei beneficiari. La Regione erogherà le risorse, in relazione alle disponibilità di bilancio, sulla base delle richieste presentate dai Comuni.