Bizzoca sull’attacco a Rinnovazione: non giova alla sinistra

Non ho bisogno che il consigliere Sonia Cascioli mi tiri per la giacchetta per farmi dichiarare ciò che, da parte mia, è scontato. L’attività clandestina non fa parte del mio orizzonte politico e pertanto non faccio fatica a biasimare e condannare atti di teppismo che nulla hanno a che vedere con il confronto politico.

Il Movimento Giovanile Controvento, di cui sono presidente, svolge attività politica e diffonde, da anni, le sue idee apertamente e non nel buio della notte.

Poiché vengo chiamato in causa in maniera polemica per essermi prodigato “con il comunicato di condanna delle esternazioni contro Franca Rame”, proprio da chi non mi sembra che prima d’oggi abbia proferito verbo a proposito degli insulti rivolti a Franca Rame, non mi sottraggo all’invito avanzato.

Quindi, a scanso di equivoci e per evitare l’evidente strumentalizzazione, esprimo la mia più ferma condanna del vandalico gesto, chiunque sia l’autore.

Detto ciò farò io qualche domanda-osservazione. Quali indizi portano a ritenere che l’opera sia attribuibile a militanti della sinistra? Chi lo ha rivendicato? A chi giova? Di certo non giova alla Sinistra!

Questo è un atto idiota isolato, condannabile e condannato da tutti, che però non può essere in alcun modo paragonato alla macabra esternazione su facebook (fatta propria da tanti “mi piace” compreso quello di qualche ex rappresentante istituzionale) contro una donna defunta, appartenente alle Istituzioni e da sempre impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne.

Come non mi appartiene la cultura della violenza, neppure mi appartiene quella della ipocrita equidistanza.

Questa è la mia condanna dell’episodio vandalico, che poteva anche essere inutile dato che è stata già rappresentata dal Sindaco il quale, è banalmente ovvio rimarcare, rappresenta anche me.