Basta con la violenza sulle donne

In occasione della ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso l’Auditorium Varrone in Rieti si è svolto un incisivo incontro sul tema con la partecipazione delle Associazioni Culturali “Rea Silvia , “Donne in Rete” e “Progetto Donne del Mediterraneo” coordinato dal Consigliere Regionale Lidia Nobili.

Dopo un’ampia introduzione della coordinatrice, la Preside Paola Montali di “Donne in Rete” ha evidenziato che l’obiettivo dell’Associazione è di tutelare le donne nella famiglia e nella società anche attraverso sportelli di ascolto, recentemente aperti, per una prevenzione della violenza e di chi l’ha già subita.

Il Vice Prefetto di Rieti, d.ssa Cortese, ha affermato che l’ascolto è importante e la violenza alle donne è solo un aspetto dell’approccio con il genere femminile.

Il Comandante provinciale Carabinieri di Rieti, Col. Gianni Cuneo, che si è occupato del problema operativamente, ha illustrato la legislazione vigente in materia rilevando che oltre 6 milioni di persone hanno subito violenza dal punto di vista fisico e psichico ed ha dato notizia che l’Arma dei Carabinieri ha formato un Corpo specifico a livello nazionale.

Daniela Brancati, giornalista e scrittrice, già direttrice del TG3 nazionale, ha presentato il suo libro “Occhi di maschio – Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 ad oggi”. Il libro è incentrato su tutto ciò che la Tv sta facendo, specie ai giovani. La donna dovrebbe portare in Tv le sue doti di sensibilità. La fiction, invece, propone un modello di donna fragile.

È seguita la dott.ssa Silvana Campisi dell’Ospedale S. Andrea di Roma e Presidente dell’Associazione “Progetto Donne del Mediterraneo” impegnata a far tornare all’antico splendore il Mediterraneo, culla di civiltà. «Forse – ha detto − abbiamo perso i valori fondanti per cercarne altri. Come donne siamo alla ricerca di una nuova identità. I nuovi media − ha affermato − sono nella rete»!

È intervenuta l’On. Souad Sbai, Segretario 1a Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati, autrice dei libri “Le ombre di Algeri” e “Il sogno infranto”, che ha evidenziato il fenomeno del bullismo nelle scuole, la crisi della famiglia , le situazioni di vita e le problematiche femminili in vari Paesi sottosviluppati e nel Nord Africa. Ha accennato alle diverse religioni ed al rapporto tra loro, mettendo in rilievo con grande amarezza le feroci uccisioni dei cristiani in Nigeria. L’on. Sbai ha fatto notare l’incremento dell’estremismo islamico sottolineando che l’Occidente rinuncia alle sue radici cristiane e che qualcuno prenderà questo vuoto! Con riferimento particolarmente all’Italia ha detto che «si rispettano le culture quando si rispettano le leggi italiane, ma dobbiamo essere vigili per stare vicini ai musulmani moderati».

A conclusione i relatori sono stati premiati con artistica targa.