Basilica di Sant’Agostino: rinasce la tradizione della Madonna della Cintura

Nella sera di ieri 21 dicembre, presieduta dal parroco mons. Salvatore Nardantonio, si è tenuta nell’Aula della Sagrestia di Sant’Agostino, la prima riunione della nuova Pia Adunanza Madonna Santissima della Cintura, che ha sede presso la Parrocchia.. L’incontro illustrato da don Salvatore, aveva il fine di prendere un primo contatto con una sessantina di fedeli, disposti ad iscriversi alla Pia Adunanza, accettandone lo Statuto e svolgendo opera di proselitismo, preghiera ed evangelizzazione, riaprendo così un’antica tradizione che legava la città alla devozione della Madonna della Cintura, di cui una statua, ora collocata all’interno della Basilica, veniva portata in processione per le vie cittadine con grande partecipazione popolare.

La Madonna della Cintura è legata alla presenza dei Padri Agostiniani a Rieti, che la veneravano in quanto parte della storia dell’Ordine Mendicante fondato dal grande santo di Tegaste. Aprendo la riunione, mons. Nardantonio ha ricordato una frase di Sant’Agostino: “Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente. La scienza – ha detto don Salvatore – è quella di Dio e della sua Vergine Madre. In questo nostro caso essa prende il nome di Madonna della Cintura. Abbiamo informato il nostro Vescovo di questa volontà di tornare a far vivere il culto della Madonna tanto amata dagli Agostiniani e perciò vogliamo far rivivere anche le tradizioni che legavano il popolo reatino alla Madre di Dio. Mons. Lucarelli ci ha accordato il proprio consenso”.

Dopo l’elevazione a Basilica di Sant’Agostino, si è posto per la parrocchia il problema di ravvivare il carisma agostiniano, il culto al santo e il recupero di una spiritualità che ha insiti grandi valori.

In tale quadro operativo, la dr.ssa Paola Magrini ha aggiunto a quanto detto da don Salvatore, che si ha il desiderio di ripristinare la processione della Madonna della Cintura. “Cosa non semplice, né facile. Ma noi collochiamo questo desiderio fra le cose difficili che vogliamo tentare di fare”.

Don Marco Tarquini, parroco di Canetra – Castel S’Angelo, ha pronunciato una prolusione di grande interesse teologico, storico e spirituale sulla Madonna della Cintura. Il testo dell’intervento di don Marco si può leggere in www.basilicasantagostino.it, sezione Storia.