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Barriere architettoniche, le associazioni incalzano il Comune

Le associazioni di tutela dei diritti dei cittadini, le associazioni di categoria e quelle di volontariato sollecitano una commissione polifunzionale, coordinata direttamente dal Sindaco

Il 13 luglio le Associazioni reatine Cittadinanzattiva e ASD Sport Terapia, con un socio dell’Anmil di Rieti, si sono incontrati con Claudia Chiarinelli, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rieti, e con la consigliera comunale Anna Carla Purificati per trattare la questione annosa delle barriere architettoniche che penalizzano numerose persone con disabilità di Rieti e provincia.

L’incontro anticipa la richiesta che le associazioni di tutela dei diritti dei cittadini, le associazioni di categoria e quelle di volontariato di Rieti faranno dal Coordinamento reatino per il diritto alla salute e politiche sociali al neo Sindaco di Rieti per la costituzione formale e istituzionale di una commissione di lavoro polifunzionale ed interassessorile.

«Il benessere dei cittadini coinvolge tutte le aree assessorili», spiegano gli attivisti, sollecitando le istituzioni locali a facilitare la partecipazione dei cittadini nelle fasi di progettazione, programmazione e verifica dei livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi pubblici, «cosa prevista da circa un ventennio dalle normative nazionali e regionali e mai realizzata da nessuna amministrazione comunale prima e neanche dalla ASL di Rieti e dal Consorzio Sociale R1».

«Ogni Assessorato – si legge nella nota delle associazioni – dovrà avere un gruppo di lavoro tematico che possa far confluire nella commissione polifunzionale, coordinata direttamente dal Sindaco, le istanze elaborate insieme ai cittadini, con questo spirito si è tenuto il suddetto incontro che segna l’inizio di un percorso di condivisione tra le Istituzioni e i Cittadini, all’impronta della massima trasparenza e compartecipazione dei Cittadini stessi a tutte le fasi necessarie per progettare, programmare, realizzare e verificare i servizi pubblici, considerando che chi amministra gestisce per l’appunto danaro pubblico, cioè il denaro che i cittadini erogano allo stato attraverso tasse, imposte e tutte le formule con cui lo Stato, le Regioni ed i Comuni percepiscono quote economiche dai Cittadini per garantire loro servizi di qualità».

«Per la prima volta abbiamo avuto la sensazione che l’assessora Claudia Chiarinelli sia realmente intenzionata a rendere operativamente coinvolti i Cittadini, ipotizzando possibili percorsi per dare soluzione a problemi annosi come la sistemazione dei marciapiedi di Rieti, rendendoli fruibili a persone in carrozzina, ma anche a mamme con passeggini e persone con scarse e/o ridotte possibilità motorie. Stessa attenzione – proseguono Cittadinanzattiva e Sport Terapia – va rivolta ai semafori con segnalatori acustici per non vedenti, che a Rieti sono numericamente pochi e raramente funzionanti».

L’auspicio delle associazioni è che il Sindaco e la nuova Giunta comunale siano motivati a realizzare una vera e coraggiosa discontinuità con quanto fatto fino ad ora.

Foto di Steve Buissinne da Pixabay