Banco Alimentare: al via la grande raccolta di fine novembre

Il 17 novembre, i volontari del Banco Alimentare della provincia di Rieti si sono riuniti negli spazi della parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa per organizzare al meglio l’appuntamento del prossimo 28 novembre.

Come ogni anno, infatti, l’ultimo sabato di questo mese l’organizzazione realizza una grande colletta alimentare presso i supermercati in tutto il territorio nazionale, per far fronte al disagio di famiglie e di persone bisognose. L’obiettivo è la raccolta di prodotti non deperibili, (olio, legumi, zucchero, prodotti per l’infanzia, pasta, pelati…) al fine di distribuirli ad associazioni, istituti ed enti caritatevoli quali Caritas, parrocchie, case famiglia, centri per il recupero dei tossicodipendenti e così via.

Il Banco Alimentare dà vita all’iniziativa nella nostra Provincia da circa 19 anni. Ed ai volontari dell’associazione si aggiungono, sempre a titolo gratuito, imprenditori, privati cittadini ed enti, che mettono a disposizione della raccolta i loro furgoni per il trasporto del cibo, che grazie all’interessamento del vescovo Domenico quest’anno troverà un centro logistico proprio nei magazzini della parrocchia ubicata nel cuore del quartiere Micioccoli di Rieti.

«Oltre alla raccolta di novembre – ci spiegano Michele D’Alessandro e Primo Scappa, responsabili provinciali dell’associazione – ogni mese vengono distribuiti agli Enti caritatevoli della nostra Provincia prodotti inviati dal Banco Alimentare del Lazio messi insieme con i contributi dalla Comunità Europea e dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in Agricoltura)».

Un attivismo che il 3 ottobre scorso ha visto Papa Francesco, durante l’udienza particolare alla Fondazione del Banco Alimentare, ringraziare e incoraggiare i volontari «quotidianamente impegnati sul fronte della povertà», apprezzando in particolare la preoccupazione «di contrastare lo spreco di cibo, recuperarlo e distribuirlo alle famiglie in difficoltà e alle persone indigenti».

Un’azione possibile solo grazie all’encomiabile è la generosità dei cittadini. «Nella nostra Provincia – spiegano ancora i responsabili provinciali del Banco – abbiamo avuto modo di registrare un costante incremento annuo. Nel corso del 2014 sono state effettuate due collette alimentari, una nel mese di giugno con 13.532 kg e l’altra di novembre con 22.486 kg. raccolti Per un totale di 36.000 kg. di prodotti. Confidiamo anche quest’anno nella generosità e sensibilità delle persone che donano per dare un’aiuto concreto a chi ne ha bisogno».