Autoslalom Greccio: “Innanzitutto la passione”

“Innanzitutto la passione”. Nelle parole del Sindaco di Greccio, Antonio Rosati, sta il segreto dell’Autoslalom. Con poche risorse economiche e tra mille difficoltà, il patron Fiorenzo Marchetti ed il suo staff continuano a portare avanti la tradizione di una corsa che, dopo la Coppa Carotti, riesce ad infiammare gli animi degli appassionati reatini delle quattro ruote. Quella passione che ancora una volta, dopo oltre un decennio di onorata carriera, ha fatto sì che la manifestazione taccasse quota 15.

“Un traguardo eccezionale – ha sottolineato il Presidente della Greccio Corse, Fiorenzo Marchetti, intervenendo ieri alla conferenza stampa di presentazione nell’auditorium della Camera di Commercio di Rieti – che si fonda sul lavoro di un gruppo di volontari, appassionati di motori e innamorati del proprio territorio, di un’istituzione dell’automobilismo locale come il Direttore di gara, Francesco Allegri, del Comune, di enti e associazioni, sponsor e ovviamente dei tanti piloti che ogni anno fanno sentire la loro vicinanza alla nostra creatura”.

L’appuntamento è per sabato 10 ottobre, dalle 15 alle 20, in piazza Roma (Greccio- centro storico) con una mostra statica di auto d’epoca e da corsa. Il clou domenica 11 ottobre, a partire dalle 12.30, sull’ormai collaudato tracciato di quattro chilometri, da Spinacceto a Greccio. Al via, tra gli altri, anche il vincitore del 2013, l’abruzzese Andrea Vellei, assente un anno fa, ma deciso a riprendersi lo scettro detenuto da Simone Lanciacorta.

“L’augurio è che anche stavolta l’Autoslalom sia una grande festa per la gente lungo il percorso, numerosa e ordinata come sempre – ha sottolineato il primo cittadino di Greccio, Rosati –. Questa corsa, portata avanti in maniera più che dignitosa, con pochi soldi, ma con cuore, passione e spirito di gruppo, è entrata di diritto nel novero delle manifestazioni d’interesse del nostro paese. Il suo successo ha contribuito nel tempo alla promozione di Greccio che, anche grazie all’Autoslalom, si è fatto conoscere ed apprezzare”.