Author: Roberta Di Blasi

L’alto numero di divorzi riguarda la Chiesa?

I divorzi sono drasticamente in crescita e questo è un dato ormai certo. Vari studi sono stati condotti in questi anni, a partire dagli anni Sessanta, cercando di analizzare questa tendenza diffusa al divorzio. Il risultato è stato che metà dei matrimoni contratti entro la metà degli anni Sessanta sono finiti con il divorzio ed il 64% dei matrimoni contratti in tempi più recenti hanno avuto lo … Continua a leggere L’alto numero di divorzi riguarda la Chiesa? »

Il matrimonio è nullo se lo si lega all’esistenza di una circostanza?

Se quando ci si sposa lo si fa con l’intenzione di apporre al matrimonio una condizione futura, il legame, secondo il diritto canonico non è valido. Questo è ovvio perché una condizione futura non fa altro che sospendere il matrimonio (la sua esistenza quindi!) fino all’avverarsi della stessa, cosa che sappiamo bene è assolutamente inconciliabile con il coniugio così come rettamente inteso dalla Chiesa. Stesso … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se lo si lega all’esistenza di una circostanza? »

Il matrimonio è nullo se si esclude la reciproca fedeltà

Nel momento in cui le parti decidono di sposarsi accettano tutti gli elementi e le proprietà essenziali del matrimonio canonico, eppure talvolta accade che una o entrambe decida di escludere la reciproca fedeltà. Succede a volte che una o entrambe le parti decida di escludere non il matrimonio nella sua globalità (simulazione totale), ma una o più determinati suoi elementi o proprietà (simulazione parziale). Quando … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se si esclude la reciproca fedeltà »

Il matrimonio è nullo se c’è stata violenza morale

Il matrimonio è un atto in cui si esprime in toto la libertà della persona, per questo la violenza morale esercitata sui futuri sposi rende invalida l’unione. La Chiesa tutela da sempre la libertà del soggetto di unirsi in matrimonio: il nubente quindi dovrà avere la possibilità di potersi sottrarre, anche all’ultimo minuto, alla scelta matrimoniale, se questa risulta essere in contrasto con il suo … Continua a leggere Il matrimonio è nullo se c’è stata violenza morale »

E se non fosse la “persona” che credevo di sposare?

Una persona, per contrarre matrimonio, deve essere “pronta”, ovvero, oltre a possedere la conoscenza minima richiesta circa la natura del matrimonio, deve anche conoscere la persona che sta per sposare. Se uno dei due contraenti è in errore circa il proprio fidanzato/a o circa una specifica qualità richiesta nella persona che si intende sposare, allora il consenso è invalido. Se un matrimonio viene dichiarato invalido … Continua a leggere E se non fosse la “persona” che credevo di sposare? »

Il matrimonio è nullo quando se ne ignora l’essenza

Per potersi avere un valido matrimonio è necessario che le parti abbiano una certa conoscenza di questo istituto che decidono di scegliere per la vita. D’altronde come potrebbe ritenersi impegnato in qualcosa chi non ha neppure una minima conoscenza dei diritti e doveri che intende assumere? Conoscere qualcosa è necessario per decidere di volerla. Ci si chiede, a questo punto, cosa il nubente debba conoscere … Continua a leggere Il matrimonio è nullo quando se ne ignora l’essenza »

Non tutti hanno la “capacità” di sposarsi!

Il consenso matrimoniale è l’elemento insostituibile nell’instaurazione del matrimonio: nel caso in cui sia carente, viziato o non idoneo il vincolo coniugale sarà nullo. Questo perché, nell’ottica del Concilio Vaticano II, il matrimonio non è un semplice accordo tra le parti, ma è quel foedus, quel patto, con cui gli sposi si danno e si accettano reciprocamente come persone, in toto, per costituire una comunione … Continua a leggere Non tutti hanno la “capacità” di sposarsi! »

Impedimenti matrimoniali per vincoli familiari

Le stesse motivazioni che stanno alla base dell’impedimento di consanguineità, si tengono presenti per proibire il matrimonio tra affini, e questo perché se nel matrimonio i coniugi diventano “una sola carne”, è giusto che in qualche modo i consanguinei dell’uno lo siano per l’altro. L’affinità che continua anche dopo la morte del coniuge, cessa invece con la dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei … Continua a leggere Impedimenti matrimoniali per vincoli familiari »

Il matrimonio tra persone di diversa confessione è valido?

La confessione religiosa dei due sposi, che potrebbe originare difficoltà nella vita e nella fede, dà luogo all’impedimento della disparità di culto ed alla più semplice proibizione di celebrare i matrimoni misti. La disparità di culto è un’espressione tecnica usata in diritto per indicare l’impedimento matrimoniale esistente tra una persona battezzata cattolica ed una non battezzata, e somiglia per certi aspetti al divieto del matrimonio … Continua a leggere Il matrimonio tra persone di diversa confessione è valido? »

Quando si possono celebrare le seconde nozze?

Tutti i battezzati possono sposarsi in seconde nozze in Chiesa ma soltanto a determinate condizioni dato che il sacramento del matrimonio di per sé non lo permette. Il matrimonio ha come proprietà essenziali l’indissolubilità e l’unità da cui derivano: l’impossibilità di sciogliere il proprio matrimonio e quella dell’uomo di avere più mogli (poliginia) o della donna di avere più mariti (poliandria). Tale impedimento nasce da … Continua a leggere Quando si possono celebrare le seconde nozze? »

Se un uomo e una donna sono parenti, possono sposarsi?

San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi (I Cor., 5) condanna il comportamento di un “incestuoso” che conviveva con la moglie di suo padre. Proprio sotto la spinta di queste prescrizioni bibliche, la Chiesa dei primi secoli aveva già stabilito cosa fosse lecito e cosa no in casi del genere, condannando i matrimoni tra consanguinei. Oggi, le relazioni parentali tra gli sposi possono rendere due … Continua a leggere Se un uomo e una donna sono parenti, possono sposarsi? »

Questo matrimonio non s’ha da fare?

Il matrimonio viene così definito nel can. 1055 del Codice di Diritto Canonico «Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra di loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento». Tra i battezzati, quindi, non … Continua a leggere Questo matrimonio non s’ha da fare? »

Nelle pieghe del matrimonio

Il matrimonio è l’unione legittima tra uomo e donna che il Concilio Vaticano II, nella Costituzione Gaudium et Spes n. 48, ha definito come «l’intima comunità di vita e d’amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto coniugale, vale a dire dall’irrevocabile consenso personale». L’origine divina e non umana del matrimonio è validamente documentata dalla Genesi 2,24 e ribadita … Continua a leggere Nelle pieghe del matrimonio »