Author: Patrizia Caiffa

Caritas

Caritas, più della metà dei poveri non riceve il Reddito di cittadinanza. Ma oggi serve “più che mai”

Secondo il VI Rapporto di Caritas italiana sulle Politiche contro la povertà dal Reddito di cittadinanza sono rimasti esclusi anche i nuovi poveri della pandemia, in particolare coppie giovani con figli, e ci sono criticità nei percorsi di inclusione lavorativa. Nonostante ciò, il Reddito va mantenuto e "riordinato", soprattutto dopo l'impatto sociale della pandemia. L'articolata analisi del monitoraggio Caritas

Secondo il VI Rapporto di Caritas italiana sulle Politiche contro la povertà dal Reddito di cittadinanza sono rimasti esclusi anche i nuovi poveri della pandemia, in particolare coppie giovani con figli, e ci sono criticità nei percorsi di inclusione lavorativa

Mondo

Migranti, Caritas Europa: «Criminalizzazione solidarietà minaccia nostri valori e mette a rischio democrazia»

«Le persone vanno  sbarcate il prima possibile nel porto più vicino e subito assistite»: lo afferma Leïla Bodeux, di Caritas Europa, invitando i governi europei a trovare un meccanismo stabile, prevedibile e organizzato in previsione dei prossimi sbarchi, per non dover negoziare ogni volta accordi come accaduto di recente per le navi di Sea Watch e Sea Eye.

«Le persone vanno  sbarcate il prima possibile nel porto più vicino e subito assistite»: lo afferma Leïla Bodeux, di Caritas Europa, invitando i governi europei a trovare un meccanismo stabile, prevedibile e organizzato in previsione dei prossimi sbarchi, per non dover negoziare ogni volta accordi come accaduto di recente per le navi di Sea Watch e Sea Eye.

Migrantes

Italiani nel mondo: partono i giovani ma anche genitori e nonni. Il boom degli over 50

XIII edizione del Rapporto Italiani nel mondo curato dalla Fondazione Migrantes, dedicato ai giovani italiani all'estero. Tra i temi affrontati: il lavoro e le relazioni tra generazioni, l’associazionismo, le necessità pastorali e burocratiche. Non vengono tralasciati argomenti scottanti come come l’estrema povertà che porta molti italiani a vivere in strada - è il caso di Londra - né la presenza irregolare, detenzione ed espulsione in alcuni territori come l'Australia.

XIII edizione del Rapporto Italiani nel mondo curato dalla Fondazione Migrantes, dedicato ai giovani italiani all’estero. Tra i temi affrontati: il lavoro e le relazioni tra generazioni, l’associazionismo, le necessità pastorali e burocratiche. Non vengono tralasciati argomenti scottanti come come l’estrema povertà che porta molti italiani a vivere in strada – è il caso di Londra – né la presenza irregolare, detenzione ed espulsione in alcuni territori come l’Australia.

Mondo

Sisma e tsunami in Indonesia, operatore Caritas: «Nell’isola di Sulawesi migliaia di vittime»

Due terremoti nell'arco di due mesi hanno colpito l'Indonesia, ma l'ultimo nell'isola di Sulawesi è stato il peggiore: ad oggi, secondo i dati ufficiali vi sono 1.948 morti ma risultano altre migliaia di dispersi.

Due terremoti nell’arco di due mesi hanno colpito l’Indonesia, ma l’ultimo nell’isola di Sulawesi è stato il peggiore: ad oggi, secondo i dati ufficiali vi sono 1.948 morti ma risultano altre migliaia di dispersi.

Yemen

Yemen, la funzionaria Unicef da Sana’a: «Fermare questa guerra atroce contro i bambini e i civili»

Dalla capitale dello Yemen Sana’a, dove lavora dai primi mesi del conflitto nel 2015, parla al Sir la rappresentante dell'Unicef Meritxell Relaño, in prima linea nella peggiore crisi umanitaria del mondo, la più dimenticata.

Dalla capitale dello Yemen Sana’a, dove lavora dai primi mesi del conflitto nel 2015, parla al Sir la rappresentante dell’Unicef Meritxell Relaño, in prima linea nella peggiore crisi umanitaria del mondo, la più dimenticata.

Società

Lo psichiatra Vittorino Andreoli: «Livello di civiltà disastroso, regrediti alla cultura del nemico»

Nonostante il refrain contro i migranti sia sempre lo stesso: «Premesso che non sono razzista...», nelle società occidentali il razzismo sta uscendo allo scoperto e rischia di essere legittimato come una opinione. Secondo lo psichiatra Vittorino Andreoli siamo in «una cornice di civiltà disastroso», l'Italia e l'Occidente stanno «regredendo alle pulsioni istintive», al dominio della «cultura del nemico».

Nonostante il refrain contro i migranti sia sempre lo stesso: «Premesso che non sono razzista…», nelle società occidentali il razzismo sta uscendo allo scoperto e rischia di essere legittimato come una opinione. Secondo lo psichiatra Vittorino Andreoli siamo in «una cornice di civiltà disastroso», l’Italia e l’Occidente stanno «regredendo alle pulsioni istintive», al dominio della «cultura del nemico».

A Reggio Calabria il cimitero dei migranti diventerà luogo-simbolo delle vittime del mare

La Caritas di Reggio Calabria-Bova lancia l'idea di ristrutturare il piccolo cimitero di Armo, dove sono sepolti 80 migranti morti durante la traversata nel Mediterraneo, tra cui donne e bambini molto piccoli. Le Caritas diocesane sono invitate a contribuire perché diventi un luogo educativo per ricordare le oltre 31.100 vittime del mare. Stasera ci sarà una commemorazione con i partecipanti al Coordinamento immigrazione di Caritas italiana.

La Caritas di Reggio Calabria-Bova lancia l’idea di ristrutturare il piccolo cimitero di Armo, dove sono sepolti 80 migranti morti durante la traversata nel Mediterraneo, tra cui donne e bambini molto piccoli. Le Caritas diocesane sono invitate a contribuire perché diventi un luogo educativo per ricordare le oltre 31.100 vittime del mare. Stasera ci sarà una commemorazione con i partecipanti al Coordinamento immigrazione di Caritas italiana.

Burundi, p. Pulcini, “la grande paura è il ritorno del problema etnico”

Con una deriva autoritaria c'è il rischio che il Paese si isoli sempre di più dalla comunità internazionale avviandosi verso "una catastrofe economica", con la conseguenza del ritorno del "problema etnico": padre Mario Pulcini, missionario saveriano in Burundi da 30 anni, esprime al Sir i suoi timori dopo l'esito positivo del referendum del 17 maggio per la modifica della Costituzione, che dà la possibilità al presidente Pierre Nkurunziza di governare fino al 2034.

“La speranza è che chi governa il Burundi si apra alla comunità internazionale, all’Ue, all’Onu, per il bene del Paese. Altrimenti si rischia di andare verso la catastrofe in termini economici. E poi che si possa ripresentare il problema etnico: quella è la grande paura”. A parlare dalla sua parrocchia di Kamenge, nella diocesi di Bujumbura, in Burundi, è padre Mario Pulcini, superiore regionale dei saveriani del Burundi, … Continua a leggere Burundi, p. Pulcini, “la grande paura è il ritorno del problema etnico” »

Venezuela: i vescovi, “posticipare le elezioni a fine anno” / VIDEO

La Conferenza episcopale del Venezuela prende oggi posizione sulle elezioni presidenziali previste il 20 maggio prossimo, nonostante il Paese sia al collasso e non ci siano garanzie di rispetto delle regole democratiche Le elezioni presidenziali previste in Venezuela il 20 maggio prossimo “non sono la soluzione” alla grave crisi umanitaria e politica che affligge il Paese, con il popolo affamato e afflitto da mille problemi. … Continua a leggere Venezuela: i vescovi, “posticipare le elezioni a fine anno” / VIDEO »

Migranti e rifugiati. P. Baggio (Santa Sede): “16 proposte all’Onu per la tutela dei diritti e la dignità”

Papa Francesco ha chiesto alla sezione Migranti e Rifugiati del nuovo Dicastero per il servizio allo sviluppo umano integrale di trovare occasioni per una azione di advocacy a favore dei diritti e della dignità di tutti i migranti e rifugiati. Al "Global compact for refugees" che l'Onu promuove nel 2018 la Santa Sede sarà presente con proposte di cui si sta discutendo oggi. Ce ne parla padre Fabio Baggio

Dai corridoi umanitari alla legge sulla cittadinanza secondo lo ius soli, allo sponsorship per lavoro. 16 azioni molto concrete nel campo dell’accoglienza, la protezione e la promozione dei migranti economici, dei richiedenti asilo e rifugiati, delle vittime di tratta, che rappresenteranno le indicazioni della Santa Sede per spingere tutti i governi del mondo a rispettare i diritti e la dignità di tutte le persone che … Continua a leggere Migranti e rifugiati. P. Baggio (Santa Sede): “16 proposte all’Onu per la tutela dei diritti e la dignità” »

Nuovi cardinali. Mons. Gregorio Rosa Chavez (El Salvador): “Dedico la nomina al beato Romero”

Parla uno dei cinque cardinali appena nominati da Papa Francesco: mons. Gregorio Rosa Chávez, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador (El Salvador), amico e collaboratore dell’arcivescovo e beato Oscar Arnulfo Romero. Il 28 giugno sarà il primo cardinale del Salvador, un riconoscimento “a monsignor Romero e alla Chiesa martire” ma anche “alla Chiesa latinoamericana e ai poveri”. Sul processo di canonizzazione ancora in corso dice: “Sono sicuro che … Continua a leggere Nuovi cardinali. Mons. Gregorio Rosa Chavez (El Salvador): “Dedico la nomina al beato Romero” »

Taglia di un milione di dollari per il prete che sfida i narcos

Padre Solalinde, il prete dei migranti che sfida i narcos: minacce di morte e una taglia di 1 milione di dollari

Parla padre Alejandro Solalinde, 72 anni, il prete messicano che ha fondato dieci anni fa il centro per migranti “Hermanos en el camino” (“Fratelli sulla strada”) a Ixpetec, nello Stato di Oaxaca, tra i candidati al Nobel per la pace 2017: “Voglio continuare a difendere i migranti nonostante le minacce e nonostante i pericoli.”

Immigrazione: la società civile si mobilita, al via raccolta firme per legge d’iniziativa popolare

Un fronte vasto e trasversale della società civile che lavora con i migranti è unito da un obiettivo comune: governare i flussi migratori in modo efficace, trasformandoli in opportunità per il Paese attraverso una proposta di legge d’iniziativa popolare. Tra le novità più rilevanti: l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione, la reintroduzione del sistema dello “sponsor”, l’abolizione del reato di clandestinità e la possibilità, per gli immigrati, di poter godere dell’80% dei contributi previdenziali versati una volta tornati nel Paese di origine

Richiedenti asilo e rifugiati: Centro Astalli, “troppi ostacoli e burocrazia, pochi diritti”

Aumentano, per i richiedenti asilo, le difficoltà di accesso alla protezione internazionale, con più ostacoli e burocrazia che limitano l’accesso ai diritti e producono marginalità e precarietà. Lo denuncia il Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei gesuiti per i rifugiati, nel Rapporto annuale 2017, una fotografia aggiornata sulla condizione dei richiedenti asilo e rifugiati Le persone sbarcate in Italia nel 2016 sono state 181.436, con … Continua a leggere Richiedenti asilo e rifugiati: Centro Astalli, “troppi ostacoli e burocrazia, pochi diritti” »

Missionari martiri: oltre 1.100 in 25 anni. I volti, le storie, i perché dei 28 uccisi nel 2016

Dal 1990 al 2016 sono stati uccisi 1.112 operatori pastorali cattolici. Nel 2016, secondo le stime Fides, sono stati 28, sei in più rispetto all’anno precedente. Per l’ottavo anno consecutivo il numero più elevato è nelle Americhe (12). È inoltre aumentato il numero delle religiose uccise, più del doppio rispetto al 2015. Si tratta di 14 sacerdoti, 9 religiose, 1 seminarista, 4 laici. In Africa sono stati uccisi 8 operatori pastorali, in Asia 7, in Europa 1 sacerdote. Tutti verranno ricordati nella XXV Giornata in memoria dei missionari martiri che la Chiesa italiana organizza il 24 marzo di ogni anno.

Il Sud Sudan e in ginocchio “Stiamo aspettando Papa Francesco”

Monsignor Erkolano Lodu Tombe, vescovo di Yei e presidente di Caritas Sud Sudan, è in questi giorni a Roma per chiedere alla confederazione internazionale delle Caritas aiuti urgenti per la sua gente: oltre 5 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa di una feroce carestia provocata dalla guerra civile in corso. Molte speranze di pace sono risposte nella visita di Papa Francesco con il Primate anglicano Justin Welby: se si farà, potrebbe essere ad ottobre

Tratta: le religiose con le donne in attesa di rimpatrio nell’ex Cie di Ponte Galeria. “Emergenza terribile”

L’appello di suor Eugenia Bonetti, fondatrice dell’associazione “Slaves no more”, che ogni sabato insieme ad altre 15 suore visita le donne recluse nel Centro di identificazione e rimpatrio di Ponte Galeria a Roma: “Stiamo vivendo un’emergenza terribile. Non abbiamo più posti liberi nelle nostre case di accoglienza, dobbiamo creare una rete tra realtà ecclesiali per sostenere queste donne”. Firmato protocollo d’intesa con la Prefettura.

Canali umanitari Cei: le prime due famiglie siriane arrivate in Puglia. Il passato è oramai alle spalle

Husam e Intisar-Ali hanno 4 figli maschi, dai 7 ai 20 anni, di cui uno in dialisi e in attesa di un trapianto di rene che gli donerà la madre. Waleed e Nahdieh hanno 7 figli, dai 5 ai 20 anni. La figlia diciottenne ha un tumore all’ipofisi che le ha provocato un grave deficit cognitivo. Sono i primi 15 rifugiati siriani entrati in Italia grazie al canale umanitario organizzato dalla Chiesa italiana con i fondi 8×1000 tramite la Caritas, in collaborazione con la diocesi di Manfredonia e i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. Altre 5 famiglie, per un totale di 41 persone, arriveranno entro fine mese

Fame nel mondo: Michel Roy (Caritas), “l’umanità è in pericolo ma non ci interessa”

“Serve una coscienza mondiale più forte che si renda conto che l’umanità è in pericolo. Bisogna agire prima che sia troppo tardi. Dare cibo è assolutamente necessario però bisogna lavorare sulle cause dei conflitti”. Così Michel Roy, segretario generale di Caritas internationalis commenta l’allarme dell’Onu: il mondo sta vivendo la peggiore crisi umanitaria dal 1945. A rischio 20 milioni di persone, che non hanno cibo a sufficienza a causa della carestia. Gli effetti peggiori sono in Sud Sudan, Somalia, Yemen e Nigeria