Author: Mariano Pappalardo

RiData

RiData: dati, doni e tempi opportuni

Con l’incontro di lunedì 8 aprile presso l’auditorium Varrone, che vedrà la presenza di Nando Pagnoncelli, prenderà il via in forma ufficiale il laboratorio “RiData”, già da qualche mese in gestazione presso le sale del palazzo vescovile

Con l’incontro di lunedì 8 aprile presso l’auditorium Varrone, che vedrà la presenza di Nando Pagnoncelli, prenderà il via in forma ufficiale il laboratorio “RiData”, già da qualche mese in gestazione presso le sale del palazzo vescovile

Mese del Risorto, mese di Maria

Il rischio è che il mese di maggio dedicato alla Madonna, con le devozioni che gli sono proprie, metta in secondo piano le celebrazioni della Pasqua che si snodano nei cinquanta giorni che vanno dalla Risurrezione alla Pentecoste

Il rischio è che il mese di maggio dedicato alla Madonna, con le devozioni che gli sono proprie, metta in secondo piano le celebrazioni della Pasqua che si snodano nei cinquanta giorni che vanno dalla Risurrezione alla Pentecoste

Chiesa, famiglie e preti rompiscatole. Ma c’è da fidarsi?

A volte, quando i preti si rivolgono ai fedeli sono un po’ petulanti. Ad esempio sui temi della famiglia, forse perché la vivono solo da fruitori, da comparse e non da protagonisti, da oggetto di attenzione e mai da soggetti. Forse però, ad aprire il cuore, si può trasformare il monologo in dialogo, in un confronto franco e sincero, per mettere sul piatto anche quello che spesso i sacerdoti si dimentichiamo di dire.

La valle dell’«unico» presepe

Il presepe di Francesco è unico, tanto unico da apparire ai nostri occhi paradossale. Se a qualcuno oggi venisse in mente di riproporlo tale e quale lo aveva realizzato lui, altro non susciterebbe che scandalo

Il presepe di Francesco è unico, tanto unico da apparire ai nostri occhi paradossale. Se a qualcuno oggi venisse in mente di riproporlo tale e quale lo aveva realizzato lui, altro non susciterebbe che scandalo

Il vescovo e le sue cinque piaghe

All’unzione col santo crisma, altri segni esplicativi seguono. Li passiamo in rassegna brevemente. 1. La consegna del libro dei Vangeli Il Vescovo ordinante, mettendo in mano all’ordinato il libro del Vangelo dice: «Ricevi il Vangelo e annuncia la parola di Dio con grandezza d’animo e dottrina». Il Vangelo che prima gli era stato imposto sulla testa, perché non avesse in mente se non pensieri evangelici, ora … Continua a leggere Il vescovo e le sue cinque piaghe »

L’incontentabile per eccellenza

Il vescovo viene tra noi come segno della dismisura dell’amore di Dio. Le mezze misure non fanno per lui, non è Vangelo che possa dare alla Chiesa. Terminata la preghiera di ordinazione in cui si invoca sull’eletto lo “Spirito che regge e guida”, iniziano i riti esplicativi, riti cioè che rendono manifesto, attraverso segni visibili ciò che lo Spirito ha già realizzato in colui che … Continua a leggere L’incontentabile per eccellenza »

Uno col Vangelo in testa

Cos’altro potrebbe e dovrebbe mai frullare per la mente di un vescovo se non le parole del Vangelo, notizie buone e belle da regalare alla sua gente? Mentre il popolo canta le litanie dei santi, il vescovo che deve essere ordinato è ai pieni dell’altare, prostrato. Sulle note del canto, passano sulle sue spalle con la leggerezza di una vigile amicizia, ma anche con il … Continua a leggere Uno col Vangelo in testa »

Un uomo di parola

Dopo la presentazione di colui che dovrà essere ordinato vescovo, una antica tradizione richiede che egli sia interrogato in presenza di tutto il popolo circa le sue intenzioni ad esercitare il ministero con rettitudine e fedeltà. Ben nove domande risuonano nelle orecchie, nella mente e nel cuore dell’ordinando con una intensità sempre più incalzante. È la sua volontà, la sua libertà, la sua disponibile responsabilità … Continua a leggere Un uomo di parola »

Un uomo di compagnia

Il rito dell’ordinazione episcopale inizia con il solenne canto del Veni creator Spiritus. Da secoli le navate delle nostre chiese riecheggiano delle parole e della melodia di questo antico inno, ogni qualvolta la Chiesa sente il bisogno di non poter agire da sola, ma guidata, sostenuta, illuminata, vivificata dallo Spirito. La Chiesa confessa che senza lo Spirito di Gesù non può far nulla. Essa dichiara … Continua a leggere Un uomo di compagnia »

Un uomo di strane vedute

Pregustando la gioia dell’arrivo in diocesi di mons. Pompili, il giornale diocesano desidera offrire ai suoi lettori l’opportunità di riflettere sull’identità e la missione del vescovo. Il 5 settembre il vescovo eletto Domenico riceverà l’ordinazione episcopale nella nostra basilica cattedrale di Rieti ed inizierà così il suo ministero episcopale a servizio della nostra comunità diocesana. Se la memoria non mi inganna, è da 90 anni … Continua a leggere Un uomo di strane vedute »

Gesù più forte di ogni male (Mc 5,1-20)

Leggi e rileggi Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni. Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e … Continua a leggere Gesù più forte di ogni male (Mc 5,1-20) »

Chi ha fede non ha nulla da temere (Mc 4,35-41)

Leggi e rileggi In quel medesimo giorno, venuta la sera, disse loro: “Passiamo all’altra riva”. E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono … Continua a leggere Chi ha fede non ha nulla da temere (Mc 4,35-41) »

La logica del Regno: se è piccolo è meglio (Mc 4,30-34)

Leggi e rileggi Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli … Continua a leggere La logica del Regno: se è piccolo è meglio (Mc 4,30-34) »

È solo Dio che fa fruttare il seme (Mc 4,26-29)

Leggi e rileggi Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, … Continua a leggere È solo Dio che fa fruttare il seme (Mc 4,26-29) »

Bruciare per fare luce (Mc 4, 21-25)

Leggi e rileggi Diceva loro: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. … Continua a leggere Bruciare per fare luce (Mc 4, 21-25) »

Il seme di dio e la nostra terra (Mc 4, 13-20)

Leggi e rileggi E disse loro: “Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma … Continua a leggere Il seme di dio e la nostra terra (Mc 4, 13-20) »

Occhi nuovi non solo per guardare ma per vedere (Mc. 4,10-12)

Leggi e rileggi Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: “A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato”. (Mc. 4,10-12). Medita … Continua a leggere Occhi nuovi non solo per guardare ma per vedere (Mc. 4,10-12) »

Nel seme che muore la certezza del raccolto

Leggi e rileggi Cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: “Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una … Continua a leggere Nel seme che muore la certezza del raccolto »

Maria: madre e figlia del Figlio suo

Leggi e rileggi Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: “Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano”. Ma egli rispose loro: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a … Continua a leggere Maria: madre e figlia del Figlio suo »

Al comune buon senso il Vangelo antepone una “sana” follia

Leggi e rileggi Entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: “È fuori di sé”. Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: “Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni”. Ma egli li chiamò e con … Continua a leggere Al comune buon senso il Vangelo antepone una “sana” follia »

Accoccolati sul cuore di Gesù (Mc 3, 13-19)

Leggi e rileggi Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai … Continua a leggere Accoccolati sul cuore di Gesù (Mc 3, 13-19) »

La passione di Gesù per la barca di Pietro

Leggi e rileggi Gesù, intanto, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non … Continua a leggere La passione di Gesù per la barca di Pietro »

Il nostro cuore aperto alla novità dello Spirito (Mc 3,1-6)

Leggi e rileggi Entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: “Àlzati, vieni qui in mezzo!”. Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?”. … Continua a leggere Il nostro cuore aperto alla novità dello Spirito (Mc 3,1-6) »

Prima di tutto l’uomo

Leggi e rileggi In giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe. I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?». Ma egli rispose loro: «Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni? Come entrò … Continua a leggere Prima di tutto l’uomo »

Amare per piacere, non per dovere

Leggi e rileggi: I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da lui e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni … Continua a leggere Amare per piacere, non per dovere »

La presunzione di credersi perfetti

Leggi e rileggi: Uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi”. Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano … Continua a leggere La presunzione di credersi perfetti »

Dalla compassione di Gesù alla vittoria dell’uomo

Leggi e rileggi: Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi purificarmi!”. Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, sii purificato!”. E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: “Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, … Continua a leggere Dalla compassione di Gesù alla vittoria dell’uomo »

Pregare con gli occhi prima che con le labbra

LEGGI e RILEGGI Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo … Continua a leggere Pregare con gli occhi prima che con le labbra »