Author: Maria Chiara Biagioni

Pasqua: Patriarca Bartolomeo I, “la vita è più forte della morte e la luce è più forte dell’oscurità”

Unità delle Chiese ed ecumenismo del sangue. Questi i due argomenti trattati dal Patriarca Bartolomeo I nell’intervista esclusiva al Sir per la solennità di Pasqua. “Quando siamo uniti nella nostra risposta alle sfide contemporanee e nel confrontarci con le crisi moderne, il nostro messaggio risulta sempre di gran lunga più potente e anche molto più credibile”. E ai fratelli cristiani perseguitati e martiri del Medio Oriente, dice: “Cristo ha promesso che non avrebbe lasciato orfani i suoi. Questa è la nostra unica speranza e la nostra unica fonte di ottimismo”

Attentati Egitto: mons. Ambrogio Spreafico (Cei), la pace è la risposta dei cristiani al male del terrorismo

“Il terrorismo e la violenza non devono intimorire i cristiani. Non dobbiamo chiuderci nella paura. Non dobbiamo permettere che tramonti in noi la speranza in un domani di pace. La paura non è la risposta che il Signore vuole da noi”. Parla monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, che all’indomani degli attacchi alle chiese copte in Egitto, a nome di tutte le comunità cristiane cattoliche d’Italia, ha inviato un messaggio alle “sorelle” e ai “fratelli” della comunità copta

Celibato e abusi sui minori. P. Zollner: “Non c’è nessun legame, ma bisogna evitare equivoci”

“Non c’è un legame tra vocazione e abuso, ma dobbiamo fare il possibile per evitare che si creino equivoci e siano ammessi al seminario o al noviziato persone che non sono idonee per questo”. Intervista a padre Hans Zollner, presidente del Centre for Child protection dell’Università Gregoriana e membro della Pontificia Commissione per la protezione dei minori, sulla prima Conferenza europea su formazione del clero e prevenzione degli abusi sui minori che si è svolta a Firenze il 31 marzo e 1 aprile

La Chiesa italiana e i giovani: è il tempo di sospendere i giudizi e di ascoltare

La Chiesa italiana e i giovani. Le nuove generazioni sono ancora interessate al messaggio della Chiesa? Lo capiscono? E chi sono e cosa vogliono? Lo abbiamo chiesto ai direttori degli uffici della Cei che intercettano la vita dei giovani nei vari ambiti della loro vita: pastorale giovanile, vocazioni, scuola ed università. Hanno fatto parte, dal 28 al 31 marzo, della delegazione italiana al Simposio europeo del Ccee sull’accompagnamento dei giovani

Brexit Day. Cardinale Vincent Nichols: “Nessuna nazione può vivere isolata”

Due le cose che hanno pesato fortemente: il senso di distanza e separatezza che Bruxelles e Strasburgo hanno sempre ispirato. E poi il modo in cui l’Unione europea si è posta nei confronti della diversità. Parla il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), nel giorno in cui inizia ufficialmente, con una lettera firmata dalla premier britannica Theresa May, il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea

#Symposium2017 Ccee: “I giovani sono il futuro di un’Europa antica ma non spenta”

Alcuni li chiamano i “no where people”. Sono i giovani europei oggi, la generazione alle prese con un’Europa in crisi di identità che fatica a garantire un futuro certo. “Accompagnare i giovani a rispondere liberamente alla chiamata di Cristo” è il titolo del Simposio europeo che si sta svolgendo a Barcellona al quale stanno partecipando 275 delegati delle 37 Conferenze episcopali d’Europa. È la prima … Continua a leggere #Symposium2017 Ccee: “I giovani sono il futuro di un’Europa antica ma non spenta” »

Trattati di Roma: card. Marx, “credere ancora all’Europa perché la strada comune è la migliore”

“L’Unione europea si trova in una crisi profonda ed è bene che gli Stati e i popoli europei sappiano che fondamentalmente la strada comune è la migliore. Ma occorre anche verificare concretamente se gli Stati siano anche pronti a trarne le conseguenze”. A 60 anni dai Trattati di Roma, il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca e della Comece, traccia in questa intervista esclusiva al Sir tutte le ragioni per credere ancora oggi nel progetto europeo. I populismi – avverte il cardinale – conducono ad “un vicolo cieco” e sulle migrazioni afferma: “Aiutare i più deboli deve essere sempre la nostra priorità”

Italiani in Russia: mons. Pezzi (Mosca), “con la missione di essere una casa aperta a tutti”

Il “volto” dell’Italia a Mosca: comunità unita ma non ghetto. Aperta agli altri e ponte di dialogo tra due mondi lontani che si guardano con fascino. Parla monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo della capitale russa, che domenica 19 marzo ha incontrato la comunità italiana a Mosca. Un piccolo popolo di cuochi e architetti. “Questa è la missione che io vedo e che ho chiesto alla comunità italiana: vivere con gioia la propria fede, creando occasioni d’incontro e di scambio”. E nonostante le difficoltà, i cattolici “desiderano e sperano che il Papa possa un giorno andare a Mosca”

Francesco in Egitto: con Tawadros II e il grande Imam di Al Azhar, contro ogni estremismo religioso

Storia di un viaggio dalla forte connotazione ecumenica e interreligiosa. Papa Francesco andrà nella Repubblica araba d’Egitto dal 28 al 29 aprile 2017. È stato invitato dal presidente della Repubblica, dai vescovi della Chiesa cattolica, da Sua Santità Papa Tawadros II e dal Grande Imam della Moschea di Al Azhar, Cheikh Ahmed Mohamed el-Tayyib

Corridoi umanitari in Francia. Mons. Delannoy: per dire all’Europa che “l’accoglienza non è una minaccia per nessuno”

E’ stato firmato oggi all’Eliseo, alla presenza del presidente François Hollande, un protocollo d’intesa che condurrà anche la Francia ad aprire “corridoi umanitari” prevedendo, in un anno e mezzo, l’arrivo in tutta sicurezza di 500 profughi siriani e iracheni attualmente in Libano, “con priorità ai più vulnerabili”. Parla il vescovo di Saint-Denis che ha firmato il protocollo a nome dei vescovi francesi. Con il progetto dei corridoi umanitari – dice – si dimostra che l’accoglienza è possibile e non è assolutamente una minaccia per nessuno

Mons. Lazzaro You (Daejeon), “il nuovo presidente? Dovrà essere uomo di dialogo e di pace”

Settimana caldissima in Corea del Sud. La Corte Costituzionale conferma all’unanimità l’impeachment della presidente Park Geun-Hye, travolta da uno scandalo di corruzione e costretta a lasciare la residenza presidenziale, dove si era trincerata da giorni. Il popolo esulta pacificamente ma la piazza diventa teatro di scontri a causa di una esigua minoranza che non accetta il verdetto della Corte. Il vescovo di Daejeon esprime “gioia e speranza” e parla di “un passo nella direzione giusta, un punto di partenza”. Il nuovo presidente – dice – dovrà essere “uomo di dialogo e di pace, capace di prediligere gli accordi diplomatici alla corsa alle armi”

Cei: con i fondi 8xmille in Kurdistan una serie d’interventi a favore della popolazione sfollata più vulnerabile

Nell’ultima riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo, si è deciso di devolvere parte della cifra (un totale di 18 milioni di euro per 119 progetti nel mondo), ad una serie di interventi in Kurdistan a favore della popolazione sfollata più vulnerabile: bambini, anziani, disabili, donne, malati cronici. I fondi verranno gestiti dalla Focsiv che in Kurdistan ha avviato da tempo un progetto articolato di aiuti in varie città. Parla Terry Dutto che coordina il progetto: “È vero, è solo una goccia. Ma noi non possiamo sapere che effetto può avere una goccia”

Bagnasco: la Chiesa crede nell’Unione europea, ma questa deve rispettare le identità dei popoli per avere futuro

Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e del Ccee, racconta il “senso” degli incontri ecumenici con il Patriarca Kirill e il Patriarca Bartolomeo I e riflette sulle prospettive future per il Vecchio Continente, alla vigilia del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma

Federazione luterana mondiale: il vescovo Munib A. Younan, “il treno della riconciliazione è partito e sta viaggiando”

“Papa Francesco è per me un fratello in Cristo”. Parla Munib A. Younan, vescovo luterano per la Giordania e la Terra Santa e presidente della Federazione luterana mondiale. Con papa Francesco sono stati co-protagonisti a Lund della “storica” commemorazione comune dei 500 anni della Riforma di Lutero. “Questo momento storico di riconciliazione deve essere ora incarnato”, dice. E la strada è quella di lavorare insieme, cattolici e luterani, per la pace, la giustizia, per un “mondo inclusivo dove ci sia spazio per ogni essere umano”

Papa Francesco: andremo con l’arcivescovo Welby in Sud Sudan

Rispondendo a una domanda nella parrocchia anglicana “All Saints” di Roma, papa Francesco ha annunciato che si sta studiando una visita di un giorno in Sud Sudan insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Dopo la storica visita nell’isola greca di Lesbo con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo per incontrare i “profughi del mare”, l’ecumenismo della carità avrà presto una nuova tappa

Donald Trump: Chiesa episcopaliana, quando pregare per il presidente diventa un problema

Si può pregare per un leader con il quale si è in profondo disaccordo? E se sì, la preghiera implica una benedizione, una lode o una accettazione del comportamento o della politica di quella persona? Sono le domande che da due mesi, da quando cioè Donald Trump è stato eletto 45° presidente degli Stati Uniti, rimbalzano nella Chiesa episcopaliana. È la prima volta che succede nella storia degli States ed è il segno – spiega il politologo Paolo Naso – di “un’America spaccata in due”

Metropolita Hilarion: “È facile parlare con Papa Francesco”

Il messaggio cristiano a un’Europa sempre più secolarizzata può diventare più forte se le Chiese parlano insieme e a una voce sola. “È ciò che è successo a La Havana”, dice il metropolita russo Hilarion: “In quell’occasione il Papa e il Patriarca non hanno detto nulla di rivoluzionario o di nuovo, nulla che non avessero detto già prima. Ma ciò che è stato importante, è che … Continua a leggere Metropolita Hilarion: “È facile parlare con Papa Francesco” »

Mons. Paolo Pezzi: una visita del Papa a Mosca? “Non si sa quando ma non è più problematica”

Dopo lo storico incontro di Cuba, quando sarà possibile una visita del Papa a Mosca o del Patriarca a Roma? “Non so dire quanto occorrerà aspettare. Però penso che una simile prospettiva non è più vista come problematica”. Risponde così monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente della Conferenza episcopale delle Federazione russa, che a margine del V Forum cattolico-ortodosso in corso a Parigi … Continua a leggere Mons. Paolo Pezzi: una visita del Papa a Mosca? “Non si sa quando ma non è più problematica” »

Ucraina: Sviatoslav Shevchuk, “se il Papa viene, la guerra finisce”

C’è un Natale in Europa che si vivrà nella guerra e nei diritti negati. È il Natale in Ucraina, terra segnata da un conflitto che negli ultimi due anni non ha conosciuto tregua e dove, ad Odessa, i fedeli celebrano la loro liturgia in uno scantinato. Intervista a Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica di Ucraina: “La paura ci sta paralizzando, sta condizionando le nostre … Continua a leggere Ucraina: Sviatoslav Shevchuk, “se il Papa viene, la guerra finisce” »

Bombe in chiesa tra i fedeli in fila per la comunione. Il difficile cammino dell’Egitto verso la democrazia

Almeno 25 morti, tra cui sei bambini, e 35 feriti: è questo il bilancio dell’esplosione avvenuta ieri, 11 dicembre, al Cairo, nella cattedrale copta ortodossa di San Marco, nel quartiere Al Abasiya, sede del capo spirituale, papa Tawadros II, 118° patriarca di Alessandria. La deflagrazione della bomba, composta da almeno 12 chili di tritolo, sarebbe avvenuta vicino la sezione femminile della chiesa, mentre si celebrava la … Continua a leggere Bombe in chiesa tra i fedeli in fila per la comunione. Il difficile cammino dell’Egitto verso la democrazia »

Francia, le associazioni pro-vita: “La censura non ci metterà il bavaglio”

E’ passata ieri in Assemblea Nazionale la proposta di legge presentata dai socialisti e dal ministro della Famiglia Laurence Rossignol di estendere il reato “di ostacolo all’interruzione volontaria di gravidanza” a quei siti web che sono nati in Francia per dare alle donne un luogo di ascolto e che ora possono essere incriminati di disinformazione. E dopo la prese di posizione dei vescovi francesi, immediate sono state … Continua a leggere Francia, le associazioni pro-vita: “La censura non ci metterà il bavaglio” »

A Parigi evacuati i migranti di Stalingrad: diocesi e parrocchie in prima linea nell’accoglienza

La Francia alla prova migranti. Dopo lo sgombero della “giungla di Calais” la scorsa settimana è stata la volta di Parigi, più esattamente Stalingrad. È qui che si trova il più grande campo della capitale francese. Charles Gazeau, delegato del Vicariato per la solidarietà, fa il punto della situazione e dell’impegno di parrocchie e associazioni. In tutte le diocesi di Francia sono ad oggi 2.114 … Continua a leggere A Parigi evacuati i migranti di Stalingrad: diocesi e parrocchie in prima linea nell’accoglienza »

In Italia 1.251 luogo di culto islamico. Un panorama fluido, ma privo di una normativa quadro

Secondo gli ultimissimi dati, aggiornati al 31 agosto 2016, acquisiti dalla Polizia di Stato e in possesso  del Ministero dell’Interno, in Italia si contano 4 moschee; 906 luoghi di culto e 341 associazioni per un totale di 1.251. Il primato della maggiore concentrazione lo detiene la Lombardia con 227 luoghi  di culto. Seguono l’Emilia Romagna (196); il Veneto (127); la Sicilia (89) e subito dopo … Continua a leggere In Italia 1.251 luogo di culto islamico. Un panorama fluido, ma privo di una normativa quadro »

A Parigi evacuati i migranti di Stalingrad: diocesi e parrocchie in prima linea nell’accoglienza

La Francia alla prova migranti. Dopo lo sgombero della “giungla di Calais” la scorsa settimana è stata la volta di Parigi, più esattamente Stalingrad. È qui che si trova il più grande campo della capitale francese. Charles Gazeau, delegato del Vicariato per la solidarietà, fa il punto della situazione e dell’impegno di parrocchie e associazioni. In tutte le diocesi di Francia sono ad oggi 2.114 … Continua a leggere A Parigi evacuati i migranti di Stalingrad: diocesi e parrocchie in prima linea nell’accoglienza »