Author: Iva Mihailova

La nuova cattedrale di Pristina, dedicata a Madre Teresa. Segno di speranza tra le difficoltà

Dopo 10 anni di lavori, il 5 settembre sarà consacrata la cattedrale-santuario dedicata a santa Madre Teresa. “Abbiamo potuto realizzare questa costruzione grazie alla Provvidenza - racconta mons. Lush Gjergij, vicario generale dell'amministrazione apostolica di Prizren e biografo ufficiale di Madre Teresa -, soprattutto grazie alle donazioni dei nostri fedeli e degli albanesi all'estero - in Europa e negli Stati Uniti”. Attratti dalla figura di Madre Teresa molti musulmani e non credenti hanno voluto contribuire per la costruzione. Per questo, mons. Gjergij ritiene che la cattedrale “sia stata costruita non più con dollari o euro ma con il cuore e la buona volontà della gente”

Dopo 10 anni di lavori sarà consacrata a Pristina, la capitale del Kosovo, la cattedrale-santuario dedicata a santa Madre Teresa.

Bulgaria, i migranti non sono benvenuti. Patashev (Caritas): “Situazione drammatica”

Le autorità pubbliche non intervengono sul fronte dell’accoglienza, i nazionalisti alimentano la paura, i media forniscono un’immagine distorta della questione. La Chiesa cattolica si dice a favore dell’integrazione, la Caritas cerca di intervenire come può. Il caso della cittadina di Belene, che ha respinto una famiglia siriana. Ma la storia racconta anche altro…

Bulgaria: a Gabrovo, nella prima parrocchia del post comunismo. Dove il bar è diventato una chiesa

È la prima comunità rinata nel Paese dopo la caduta del regime. Nonostante l’ambiente un po’ “ristretto”, i fedeli mantengono viva la fede e con entusiasmo aspettano di avere un vero e proprio luogo di culto. La catechesi via skype e l’organista, Lilia, di 11 anni. Il racconto del parroco, don Strahil Kavalenov Ogni domenica i fedeli si riuniscono per la messa nell’ex bar, trasformato … Continua a leggere Bulgaria: a Gabrovo, nella prima parrocchia del post comunismo. Dove il bar è diventato una chiesa »

Fra Serbia e Croazia solo l’Europa può mettere il dito

L’analista politico serbo Dragan Janjic valuta lo stato delle relazioni: “L’Europa rimane l’unica via possibile di stabilità nei Balcani occidentali, e anche per l’Ue quest’area è importante, a causa dell’influenza crescente della Russia”. Pesa la memoria della guerra con la mancanza di verità storica. Attesa per la visita di Bergoglio: “Abbiamo bisogno di parole di pace e di tolleranza”. Vent’anni dopo lo storico accordo di … Continua a leggere Fra Serbia e Croazia solo l’Europa può mettere il dito »

Bulgaria: fra la Piazza e il Palazzo volano stracci

Dopo 40 giorni di proteste, i cittadini sono giunti nei giorni scorsi ad assediare il Parlamento. Il governo, però, non intende dimettersi e annuncia riforme. Intanto a Sofia la situazione economica non migliora e si prospetta un futuro politico molto incerto. L’analisi del politologo Boris Popivaov. Da 40 giorni il centro di Sofia è un’arena di proteste. Ogni sera, regolarmente, di fronte alla sede del … Continua a leggere Bulgaria: fra la Piazza e il Palazzo volano stracci »