Author: Alessio Valloni

42. Centesimus Annus: le economie avanzate non possiedono i criteri che permettono lo sviluppo e la promozione della vera qualità della vita

L’autonomia e Papa Giovanni Paolo, al n. 36 della Centesimus Annus, sviluppa una riflessione relativa alle caratteristiche proprie delle nuove e ricche economie mondiali, sottolineandone alcuni elementi critici che rischiano di offuscare la legittima ricerca della qualità della vita. Se infatti l’uomo per numerosi secoli ha soddisfatto i propri bisogni a partire dalle necessità corporee e naturali, nelle moderne economie la parola bisogno deve essere … Continua a leggere 42. Centesimus Annus: le economie avanzate non possiedono i criteri che permettono lo sviluppo e la promozione della vera qualità della vita »

41. Centesimus Annus: conoscenza, interconnessione, estinzione del debito, rapporto tra proprietà privata e universale destinazione dei beni della terra

L’autonomia e lo sviluppo della persona chiama in causa la legittima pretesa del riconoscimento del diritto alla proprietà privata, parimenti “(…) mentre proclamava il diritto di proprietà privata, il Pontefice (Leone XIII) affermava con pari chiarezza che l’«uso » dei beni, affidato alla libertà, è subordinato alla loro originaria destinazione comune di beni. (…) perché « sopra le leggi e i giudizi degli uomini sta … Continua a leggere 41. Centesimus Annus: conoscenza, interconnessione, estinzione del debito, rapporto tra proprietà privata e universale destinazione dei beni della terra »

40. Giovanni Paolo II nella Centesimus annus a proposito del rapporto tra paesi ricchi e poveri del mondo

«(…) perché nei Paesi sviluppati si fa a volte un’eccessiva propaganda dei valori puramente utilitaristici, con la sollecitazione sfrenata degli istinti e delle tendenze al godimento immediato, la quale rende difficile il riconoscimento ed il rispetto della gerarchia dei veri valori dell’umana esistenza». In questi giorni un’interessante proposta del presidente francese Sarkozy sta animando dibattiti a livello politico, economico e morale. Si tratta di applicare … Continua a leggere 40. Giovanni Paolo II nella Centesimus annus a proposito del rapporto tra paesi ricchi e poveri del mondo »

39. Giovanni Paolo II nella Centesimus annus: «La volontà del dialogo e lo spirito evangelico vincono qualsiasi avversario perché fondati sul diritto e la morale»

Continua la nostra analisi, per grandi linee, dell’Enciclica “Centesimus annus” di papa Wojtyła, e nel presente articolo ci faremo guidare dalle considerazioni che il santo pontefice compie guardando agli avvenimenti del 1989. Ci riferiamo indubbiamente ad una riflessione relativa all’agire di Dio nella storia e il posto che la testimonianza cristiana personale e comunitaria deve legittimamente avere nel contesto sociale e politico. Oscurare la genuina … Continua a leggere 39. Giovanni Paolo II nella Centesimus annus: «La volontà del dialogo e lo spirito evangelico vincono qualsiasi avversario perché fondati sul diritto e la morale» »

38. Giovanni Paolo II nella “Centesimus annus”: la ricerca del senso della vita non si ferma di fronte all’ateismo

«(…) la Chiesa ha affermato con semplicità ed energia che ogni uomo — quali che siano le sue convinzioni personali — porta in sé l’immagine di Dio e, quindi, merita rispetto». (n. 22). Questa l’affermazione che proponiamo all’attenzione dei lettori per continuare l’approfondimento dell’importante Enciclica “Centesimus annus” di papa Giovanni Paolo II proclamata quasi 20 anni or sono, nel 1991, nel ricordo della “Rerum Novarum”, … Continua a leggere 38. Giovanni Paolo II nella “Centesimus annus”: la ricerca del senso della vita non si ferma di fronte all’ateismo »

37. I fondamentali: da Leone XIII alla “Centesimus annus”

Benedetto XVI ha voluto ricordare il bicentenario della nascita di Papa Leone XIII, al secolo Vincenzo Pecci, nato nel 1810 a Carpineto romano, il cui pontificato è legato alla Rerum Novarum (1891). L’Enciclica è stata ripresa e sviluppata molte volte dai successori dell’iniziatore della Dottrina sociale della Chiesa e anche papa Giovanni Paolo II nel 1991 non fece mancare il proprio contributo. La coincidenza di … Continua a leggere 37. I fondamentali: da Leone XIII alla “Centesimus annus” »

36. La “Centesimus annus”: bene comune e conflitto sociale. Le indicazioni di Papa Giovanni Paolo II

La negazione della trascendenza umana, la mancata risposta all’appello di Dio da parte dell’uomo, conducono l’individuo a lottare con i propri simili e ciò si riverbera in ogni aspetto dell’esistenza, fino alla costruzione di interi sistemi sociali che opprimono e offendono la dignità umana. Queste le indicazioni da cui ripartiamo nell’esplorazione che stiamo conducendo dell’importante Enciclica scritta nel 1991 da papa Giovanni Paolo II di … Continua a leggere 36. La “Centesimus annus”: bene comune e conflitto sociale. Le indicazioni di Papa Giovanni Paolo II »

35. La “Centesimus annus”: l’errore antropologico del socialismo secondo Papa Giovanni Paolo II

«Esso, infatti, considera il singolo uomo come un semplice elemento ed una molecola dell’organismo sociale, di modo che il bene dell’individuo viene del tutto subordinato al funzionamento del meccanismo economico-sociale […]». Il papa continua la sua riflessione secondo una prospettiva che coniuga la contestualizzazione storica e la necessaria attualizzazione delle provocatorie indicazioni contenute del documento. Se da una parte papa Leone XIII aveva previsto le … Continua a leggere 35. La “Centesimus annus”: l’errore antropologico del socialismo secondo Papa Giovanni Paolo II »

34. La “Centesimus annus”: la Dottrina Sociale della Chiesa, cerniera tra le “cose nuove” di ieri e le “cose nuove” di oggi

«L’atteggiamento del Papa (Leone XIII) nel pubblicare la Rerum novarum conferì alla Chiesa quasi uno “statuto di cittadinanza” nelle mutevoli realtà della vita pubblica, e ciò si sarebbe affermato ancor più in seguito. In effetti, per la Chiesa insegnare e diffondere la dottrina sociale appartiene alla sua missione evangelizzatrice e fa parte essenziale del messaggio cristiano, perché tale dottrina ne propone le dirette conseguenze nella … Continua a leggere 34. La “Centesimus annus”: la Dottrina Sociale della Chiesa, cerniera tra le “cose nuove” di ieri e le “cose nuove” di oggi »

33. La “Centesimus annus”: l’intuizione di Leone XIII nel pensiero di Giovanni Paolo II

«Leone XIII, sulle orme dei predecessori, stabiliva un paradigma permanente per la Chiesa. Questa, infatti, ha la sua parola da dire di fronte a determinate situazioni umane, individuali e comunitarie, nazionali e internazionali, per le quali formula una vera dottrina, un corpus, che le permette di analizzare le realtà sociali, di pronunciarsi su di esse e di indicare orientamenti per la giusta soluzione dei problemi … Continua a leggere 33. La “Centesimus annus”: l’intuizione di Leone XIII nel pensiero di Giovanni Paolo II »

32. Sollicitudo Rei Socialis: il processo dello sviluppo e della liberazione si concreta in esercizio di solidarietà

Ad una lettura veloce e superficiale dei documenti del magistero della Chiesa, corrisponde spesso l’impressione che i contenuti in esso presentati siano sempre uguali, ridondanti e ripetuti, quasi non proponessero nulla di nuovo e interessante, come un’eco che continua a riverberare all’orecchio disattento le stesse e identiche finali sillabe di una parola. Invece ogni sillaba, per continuare la metafora, è diversa, sia in se stessa, … Continua a leggere 32. Sollicitudo Rei Socialis: il processo dello sviluppo e della liberazione si concreta in esercizio di solidarietà »

31. Sollicitudo Rei Socialis: la Dottrina Sociale come guida ad uno sviluppo che esprima l’amore per i poveri

Nell’articolo odierno una questione permane dietro le quinte e funge da quadro di riferimento per gli approfondimenti proposti. Si tratta del ruolo della Chiesa nel rapporto con il mondo, ciò che S. Agostino definirebbe rapporto tra la città di Dio e quello dell’uomo. Un ruolo spesso contestato perché alla Chiesa si rimprovera a volte di sconfinare in problemi che non le sono propri, altre volte … Continua a leggere 31. Sollicitudo Rei Socialis: la Dottrina Sociale come guida ad uno sviluppo che esprima l’amore per i poveri »

30. Sollicitudo Rei Socialis: dimensione morale dello sviluppo e strutture di peccato

Il rapporto tra progresso e dimensione morale, appena accennato nel precedente articolo, verrà qui ripreso e sviluppato tenendo conto delle indicazioni che emergono dall’Enciclica di papa Giovanni Paolo II “Sollecitudo rei socialis” del 1987. In questo importante documento, uno degli aspetti centrali che riguarda tale rapporto, investe in modo drammatico la qualità della vita che i governi determinano con le scelte che attuano in riferimento … Continua a leggere 30. Sollicitudo Rei Socialis: dimensione morale dello sviluppo e strutture di peccato »

29. Sollicitudo Rei Socialis: L’esercizio della solidarietà

«(…) il processo dello sviluppo e della liberazione si concreta in esercizio di solidarietà, ossia di amore e servizio al prossimo, particolarmente ai più poveri» Ad una lettura veloce e superficiale dei documenti del magistero della Chiesa, corrisponde spesso l’impressione che i contenuti in esso presentati siano sempre uguali, ridondanti e ripetuti, quasi non proponessero nulla di nuovo e interessante, come un’eco che continua a … Continua a leggere 29. Sollicitudo Rei Socialis: L’esercizio della solidarietà »

28. Sollicitudo Rei Socialis: La Chiesa, esperta di umanità

«La Chiesa, esperta di umanità, indica nella Dottrina Sociale lo strumento per guidare uno sviluppo che esprima l’amore preferenziale per i poveri» Nell’articolo odierno una questione permane dietro le quinte e funge da quadro di riferimento per gli approfondimenti proposti. Si tratta del ruolo della Chiesa nel rapporto con il mondo, ciò che S. Agostino definirebbe rapporto tra la città di Dio e quello dell’uomo. … Continua a leggere 28. Sollicitudo Rei Socialis: La Chiesa, esperta di umanità »

27. Sollicitudo Rei Socialis: Dimensione morale dello sviluppo e strutture di peccato

Il rapporto tra progresso e dimensione morale, appena accennato nel precedente articolo, verrà qui ripreso e sviluppato tenendo conto delle indicazioni che emergono dall’Enciclica di papa Giovanni Paolo II “Sollecitudo rei socialis” del 1987. In questo importante documento, uno degli aspetti centrali che riguarda tale rapporto, investe in modo drammatico la qualità della vita che i governi determinano con le scelte che attuano in riferimento … Continua a leggere 27. Sollicitudo Rei Socialis: Dimensione morale dello sviluppo e strutture di peccato »

26. Sollicitudo Rei Socialis: Una lettura teologica dei problemi moderni nell’enciclica

Prosegue il nostro appuntamento con la Dottrina sociale della Chiesa, senza pretese di completezza ma con l’intento di fornire qualche spunto di riflessione, continua quindi con questo articolo l’analisi dell’Enciclica “Sollicitudo rei socialis” del venerabile papa Giovanni Paolo II. Dopo aver spiegato la novità dell’Enciclica, a partire dalla valorizzazione dei precedenti documenti del magistero, il papa tratta il tema dell’autentico sviluppo umano, oggetto dell’ultimo articolo, … Continua a leggere 26. Sollicitudo Rei Socialis: Una lettura teologica dei problemi moderni nell’enciclica »

25. Sollicitudo Rei Socialis: L’autentico sviluppo umano in una società dei consumi e dei “rifiuti”

La categoria di riferimento e trasversale alle considerazioni che ritroviamo nell’Enciclica è quella riferita al concetto di sviluppo umano. Immediatamente essa solleva una provocatoria riflessione: quando lo sviluppo umano può essere definito autentico? Giovanni Paolo II sottolinea la questione dedicandogli un’intera sezione. In essa si mette in discussione un’idea di sviluppo che con facilità si è venuta a diffondere nella cultura occidentale, soprattutto all’indomani della … Continua a leggere 25. Sollicitudo Rei Socialis: L’autentico sviluppo umano in una società dei consumi e dei “rifiuti” »

24. Sollicitudo Rei Socialis: I presupposti che aprono alle riflessioni nel documento

«In un mondo diverso, dominato dalla sollecitudine per il bene comune di tutta l’umanità, ossia dalla preoccupazione per lo «sviluppo spirituale e umano di tutti», anziché dalla ricerca del profitto particolare, la pace sarebbe possibile come frutto di una “giustizia più perfetta tra gli uomini”» L’Enciclica “Sollecitudo Rei Socialis” è stata pubblicata il 30 dicembre 1987 a vent’anni dalla Populorum Progressio di papa Paolo VI. … Continua a leggere 24. Sollicitudo Rei Socialis: I presupposti che aprono alle riflessioni nel documento »

23. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 3

«Il sudore e la fatica, che il lavoro necessariamente comporta nella condizione presente dell’umanità, offrono al cristiano e ad ogni uomo, che è chiamato a seguire Cristo, la possibilità di partecipare nell’amore all’opera che il Cristo è venuto a compiere»  Vivere il lavoro come un’occasione tramite la quale avvicinarsi a Dio. Questo il messaggio finale che papa Giovanni Paolo II, nell’ultima parte dell’Enciclica “Laborem Exercens”, … Continua a leggere 23. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 3 »

22. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 2

Il lavoro è una priorità che provoca il senso stesso della Pace sociale a cui tutta l’umanità tende Il tema del lavoro, della disoccupazione e della pace sociale, emergono chiaramente dalla riflessione che sviluppa il venerabile papa Giovanni Palo II nell’Enciclica che stiamo trattando. La preoccupazione per la realizzazione della pace trova un convincente tema di approfondimento nel lavoro. Infatti nell’Enciclica si ribadisce che il … Continua a leggere 22. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 2 »

21. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 1

Il limite delle visioni materialiste e economiste: riconoscere il primato dell’uomo sulle cose implica il primato dell’uomo sul lavoro Il senso della disponibilità delle risorse del Creato che il Signore consegna all’uomo, tenendo conto del testo della Genesi, ha un’unica interpretazione che il venerabile papa Giovanni Paolo II ribadisce nell’Enciclica oggetto dei nostri approfondimenti: “(…) non possono servire all’uomo se non mediante il lavoro”. Un’affermazione … Continua a leggere 21. Laborem Exercens: Il lavoro nell’insegnamento della Chiesa / 1 »

20. Laborem Exercens: L’obbligo morale insito nell’attività lavorativa legato al futuro dell’umanità

La riflessione sui diritti dell’uomo inscritti nella sua realtà naturale è iniziato qualche millennio or sono anche se in epoca moderna si è tradotto in una ricchissima riflessione filosofica e economica che ancora oggi si rileva feconda e ricchissima di provocazioni e stimoli. Papa Giovanni Paolo II, nell’Enciclica Laborem Exercens, sottolinea che il rispetto proprio “per questo vasto insieme di diritti dell’uomo costituisce la condizione … Continua a leggere 20. Laborem Exercens: L’obbligo morale insito nell’attività lavorativa legato al futuro dell’umanità »

19. Laborem Exercens: Art. n. 20: L’uomo soggetto del lavoro

Il rapporto tra lavoro e dignità dell’uomo è uno dei temi più delicati che animano il dibattito che da secoli vede contrapposte le logiche economiche e materialistiche e quelle personalistiche e finalistiche. Papa Giovanni Paolo II, nell’importantissima Enciclica che stiamo trattando, affronta la questione sottolineandone lo specifico valore morale. L’attività lavorativa trova la sua ragion d’essere fin dalla Genesi dove l’uomo è chiamato a corrispondere … Continua a leggere 19. Laborem Exercens: Art. n. 20: L’uomo soggetto del lavoro »

18. Laborem Exercens: Art. n. 19: Il lavoro e l’uomo

Il sudore e la fatica, che il lavoro necessariamente comporta nella condizione presente dell’umanità, offrono al cristiano e ad ogni uomo che è chiamato a seguire Cristo, la possibilità di partecipare nell’amore all’opera che il Cristo è venuto a compiere. (cf. Gv 17,4). Nell’importante Enciclica di cui abbiamo iniziato a parlare nel numero precedente, il grande Pontefice, dopo una consiste introduzione, delinea con chiarezza il … Continua a leggere 18. Laborem Exercens: Art. n. 19: Il lavoro e l’uomo »

17. Laborem Exercens: introduzione e quadro storico di riferimento

L’intuizione del Giovanni Paolo II:  il lavoro come questione sociale non solo come questione operaia L’importante Enciclica che con questo articolo iniziamo a proporre ai lettori, è stata segnata in qualche modo dal sangue e dalla sofferenza. Doveva essere, infatti, pubblicata il 15 maggio del 1981 ma proprio due giorni prima il venerabile papa Giovanni Paolo II veniva purtroppo ferito, come tutti sappiamo, dal colpo di … Continua a leggere 17. Laborem Exercens: introduzione e quadro storico di riferimento »

16. Octogesima Adveniens: Bisogna avere il coraggio di mettere in discussione i modelli di crescita delle nazioni ricche

«I Cristiani di fronte ai nuovi problemi» è il titolo della parte che precede l’invito del papa all’azione dei cristiani. È una sezione che sottolinea evidentemente l’importanza della riflessione e dell’approfondimento prima dell’agire e della decisione: riflessione e azione, due facce della stessa medaglia che risultano inscindibili. L’uomo non è abbandonato a se stesso nell’agire nel mondo e quindi in società perché, ricorda papa Paolo … Continua a leggere 16. Octogesima Adveniens: Bisogna avere il coraggio di mettere in discussione i modelli di crescita delle nazioni ricche »

15. Octogesima Adveniens: I limiti delle utopie politiche di fronte alla convivenza tra giustizia e uguaglianza

Il cristiano è abitato da una forza che lo aiuta e lo spinge a superare ogni sistema e ogni ideologia, a vedere nel socialismo burocratico, nel capitalismo tecnocratico e nella democrazia autoritaria sistemi che presuntuosamente affrontano la sfida della convivenza tra giustizia e uguaglianza ma che devono cedere il passo alla deriva materialista, all’egoismo e alla violenza che li accompagnano. Per non parlare delle utopie … Continua a leggere 15. Octogesima Adveniens: I limiti delle utopie politiche di fronte alla convivenza tra giustizia e uguaglianza »

14. Octogesima Adveniens: Aspirazione all’uguaglianza e alla partecipazione. Le due forme di dignità e libertà dell’uomo

Terzo appuntamento relativo alla “Octogesima Adveniens” di papa Paolo VI. Ciò che sorprende, ma forse non più di tanto, è il fatto che più ci si addentra nella lettura del documento che stiamo approfondendo, più si ritrovano indicazioni che possono essere tranquillamente attualizzate. Se infatti non fossimo consapevoli della datazione dello scritto, diverse e consistenti parti dello stesso potrebbero essere scambiate per indicazioni recentissime del … Continua a leggere 14. Octogesima Adveniens: Aspirazione all’uguaglianza e alla partecipazione. Le due forme di dignità e libertà dell’uomo »

13. Octogesima Adveniens: Costruire la città, luogo di esistenza degli uomini e delle loro dilatate comunità

Papa Paolo VI, agli inizi degli anni ’70, propose al mondo e ai fedeli cristiani un’attenta rilettura di alcuni fenomeni sociali già affrontati dal magistero precedente alla luce però di alcune evidenze storiche, sociologiche ed economiche che con rapidità venivano ad affermarsi. Come già chiarito nel precedente contributo, si tratta di una sorta di aggiornamento che il colto Pontefice volle fare, per continuare ad affermare … Continua a leggere 13. Octogesima Adveniens: Costruire la città, luogo di esistenza degli uomini e delle loro dilatate comunità »