Musica

Auditorium Varrone al completo al Reate Festival per i giovani talenti del Liceo Musicale

Una festa della musica, con l’Auditorium Varrone al completo e giovani talenti sul palco per un pubblico costituito da coetanei. Tutti con una coccarda tricolore, per ribadire la fiducia nei valori e nelle istituzioni: la bravura e la dedizione dei giovani del Liceo Musicale protagoniste del concerto  organizzato nell’ambito del Reate Festival.

Una festa della musica, con l’Auditorium Varrone al completo e giovani talenti sul palco per un pubblico costituito da coetanei. Tutti con una coccarda tricolore, per ribadire la fiducia nei valori e nelle istituzioni: la bravura e la dedizione dei giovani del Liceo Musicale protagoniste del concerto  organizzato nell’ambito del Reate Festival.

Una partnership privilegiata, nel comune interesse per la formazione musicale dei giovani professionisti e del pubblico del futuro. E ancora una volta il talento ha espresso più delle parole. Sul palco si sono succeduti giovani solisti, formazioni cameristiche e una formazione corale. Preparatissimi, dotati, dediti ad una delle discipline più esigenti in campo artistico, hanno dimostrato con i fatti come la serietà dello studio in campo artistico sia un valore da affermare e da tutelare. Indossavano tutti una coccarda tricolore, un segno per esprimere  «la nostra fiducia nei valori sui quali la Repubblica Italiana si fonda, promuove e difende. Crediamo quindi in un’Italia capace di essere attenta alle esigenze dei suoi cittadini».

Nell’introduzione al concerto dopo le parole di chi rappresentava la direzione artistica del Festival, è seguito un appassionato intervento della dirigente scolastica del Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli”, Gerardina Volpe che, in relazione alle recenti difficoltà logistiche in cui si trova il Liceo, ha ribadito quanto sia importante considerare il lavoro di docenti e studenti, esprimendo fiducia nella sensibilità che le istituzioni avranno nei confronti di giovani che stanno costruendo il futuro.

«Noi crediamo nelle istituzioni, – afferma il comunicato di studenti condiviso dai docenti – dateci motivo di confidare ancora meglio nelle vostre azioni, così avrete certamente dato un forte contributo per far scattare in noi quelle risorse che ci porteranno ancora di più a divenire cittadini consapevoli, solidali, al servizio del bene comune».

Da Vivaldi a Schubert, fino a compositori più recenti, il programma piacevolissimo ha dato l’opportunità di esprimersi al meglio ai giovani studenti – diversi di loro sono ancora al primo anno di liceo ma già molto agguerriti – seguiti dagli insegnanti che, con il loro apporto di musicisti collaboratori e con la loro presenza dietro le quinte, hanno accompagnato i ragazzi nel percorso che dalle aule arriva alla sala da concerto. Il 17 novembre un altro appuntamento musicale in matinèe impegnerà i talenti del Liceo Musicale. Prima di quella data il Festival propone al suo pubblico altri eventi, il prossimo sarà Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, uno spettacolo originale e trasgressivo che farà molto parlare di sé e che a Rieti arriverà prima del debutto romano. Un’occasione da non perdere per partecipare in anteprima al Teatro Flavio Vespasiano ad uno spettacolo che farà scalpore.