Agricoltura e ambiente

Attività, laboratori e spettacoli per la Festa della Mietitura di Turalù

L'azienda agricola di Ponzano di Cittaducale organizza una grande festa per il weekend del 20-22 luglio: tante iniziative pensate soprattutto per i più piccoli.

L’azienda bioagricola Turalù di Ponzano di Cittaducale, di Miguel Acebes e Alessandra Maculan – due giovani con anni di esperienze lavorative in ambito culturale, teatrale e musicale che hanno intrapreso un percorso di biosostenibilità a trecentosessanta gradi ed hanno fondato la prima Social Valley Italiana proprio nel reatino – organizza una festa bellissima in occasione della mietitura dei grani antichi nel weekend del 20-22 luglio.

Tutti coloro i quali vorranno cimentarsi nella mietitura verranno istruiti ad arte dai mastri mietitori, che tramanderanno così la cultura contadina.

Il lavoro sui campi viene premiato dal pranzo del contadino, a base di prodotti dell’orto, offerto dall’azienda agricola ai mietitori ed uno sconto sull’acquisto del pane prodotto tutto l’anno.

Sui campi si lavora insieme, giovani e vecchi, donne e uomini, mentre si condividono gesta antiche e si partecipa in prima persona alla filiera corta del grano. Si socializza. Si canta. Si fatica e ci si diverte molto.

In questa tre giorni di mietitura, sono stati organizzati una moltitudine di eventi per i mietitori e per i visitatori, che spaziano dall’artigianato al multimediale, dalla terra alle stelle.

Il programma

Si comincia il venerdì con la proiezione di un film che parla dell’Appennino ed in serata l’Osservazione di stelle e pianeti nel buio di Tularù (in vista della eclissi del 27) guidati dagli esperti di una associazione astrofila.

Il sabato ci sono i laboratori (produzione pizza con pasta madre e grani antichi; realizzazione prodotti cosmetici casalinghi).
Momenti di approfondimento culturale con la tavola rotonda sulla Certificazione Partecipata.

E poi musica con il Concerto Clandestino ai laghetti, anche questo un percorso a metà tra brani programmati e jam session con gli artisti che vorranno partecipare. E ancora musica con il concerto serale.

La domenica mattina ci sarà un percorso trekking di media difficoltà, al pomeriggio il laboratorio di intrecciatura dei cesti e lo spettacolo del circo in valigia per i bambini. Ai bambini è dedicato davvero tanto spazio a Tularù: attività nella natura pensate da TUKIDS in collaborazione con Associazione Bubuleya, come i giochi d’altri tempi, le avventure nel boschetto, le storie nella casa sull’albero, il laboratorio musicale con strumenti realizzati con prodotti dell’orto.

Tante le collaborazioni artistiche in questi giorni che rendono possibile la realizzazione di un evento che coinvolge moltissime persone, alcune delle quali raggiungeranno Tularù da oltralpe con il campo internazionale dei giovani volontari.

La location

I terreni di Tularù sono meravigliosi, si trovano sul cocuzzolo della montagna di Cittaducale e contano su campi di grano, campi a pascolo razionale per le mucche dell’azienda, boschi, laghetti e grotte carsiche, godendo di una vista spettacolare sulla vallata verde ed inondata dal sole.

La Festa della Mietitura è l’evento che tra tutti raccoglie più entusiasmo per la varietà delle attività e delle frequentazioni, e per l’atmosfera che si crea: felice, libera, condivisa, culturale, partecipata.

La filosofia

Tularù esprime attraverso questa festa, la sua filosofia di inclusione e partecipazione, perché come recita lo statuto di questa meraviglioso posto, produttore di energie umane e culture, prima ancora che di grani e prodotti agricoli: Tularù sei tu che vieni a Tularù!

La festa della mietitura avrà una anticipazione il 15 luglio a Rocca Sinibalda presso l’azienda agricola Colle Berardino e il Pignaro, per poi trovare la sua piena espressione a Tularù nel fine settimana del 20-22 luglio.

Qui il programma completo della manifestazione:

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