Asm, Petrangeli: il sindacato non può chiederci di violare la legge

L’Amministrazione comunale vuole continuare nel processo di risanamento dell’ASM Spa e vuole normalizzare i rapporti di committenza con l’Azienda regolarizzando tutti i contratti di servizio in essere.

Come promesso abbiamo deciso di prorogare, grazie al cosiddetto decreto milleproroghe, i contratti di igiene urbana e tpl, in attesa degli indirizzi che il Consiglio comunale è chiamato a deliberare, e anche i cosiddetti servizi aggiuntivi in vista della loro regolarizzazione. Quest’ultimi, oltre ad avere un costo assolutamente sproporzionato e fuori mercato, sono regolati da contratti scaduti e gli affidamenti sono avvenuti senza tenere in considerazione la circostanza che ASM, purtroppo, non è più un’Azienda interamente pubblica.

L’Amministrazione comunale vuole preservare e tutelare in ogni modo l’ASM e i suoi livelli occupazionali rispettando le normative. Oltre a ciò è bene precisare che, comunque, tutte le scelte che riguardano ASM sono prese in accordo con la Presidenza e con la Direzione generale dell’Azienda e dunque nell’interesse di entrambi.

Come sempre sono disponibile a incontrare i Sindacati di categoria, ma non possiamo permettere che si chieda al Comune di violare le normative e, soprattutto, non si può chiedere la revoca di un provvedimento pena la decadenza delle proroghe dei contratti di servizio principali.

Invito le organizzazioni sindacali di categoria a verificare quello che succede nel resto d’Italia nel settore dei servizi pubblici locali per prendere atto dei “miracoli” che l’Amministrazione comunale e ASM stanno facendo nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini.