Approvata la legge “salva olio” italiano

Il disegno di legge Mongiello – Scarpa, cosiddetto “Salva olio Made in Italy” che reca le norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini è definitivamente legge dello Stato italiano.

La Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, presieduta da Paolo Russo (Pdl), ha approvato in sede legislativa, relatore Nicodemo Oliverio (Pd), il testo della proposta di legge già licenziato dal Senato.

La legge, ricorda Unaprol, è stata ispirata da una articolato normativo presentato da Coldiretti, Fondazione Symbola e Unaprol. I Presidenti della Coldiretti e della Unaprol, rispettivamente Sergio Marini e Massimo Gargano, esprimono un forte ringraziamento a quanti hanno permesso una positiva conclusione.

Un risultato straordinariamente importante nella direzione della trasparenza e della lotta alla contraffazione sugli oli extravergini di oliva a tutela dei produttori e dei cittadini. L’unanimità nell’approvazione della legge da parte di tutti i gruppi parlamentari – ha sottolineato il Presidente della Coldiretti – sia al Senato che alla Camera ed il parere positivo del Governo sta a significare come la norma sia fortemente condivisa.

Dalla estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine all’introduzione di sanzioni aggiuntive, come la interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, dal rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali, dal riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo alla fissazione di sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, fino alla introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento, sono alcune delle novità introdotte da provvedimento che – sostiene Coldiretti – è un vero regalo di Natale per le tavole degli italiani dove l’extravergine di oliva è uno dei prodotti più presenti.

Il presidente dell’Unaprol, Massimo Gargano, ha evidenziato la importanza del sistema olivicolo – oleario italiano sottolineando che «la legge appena approvata dal Parlamento,crea una barriera di anticorpi a favore delle imprese olivicole italiane e conferisce alle aziende serie di questo settore di alimentare la catena del valore intorno al prodotto simbolo del “Made in Italy” nel mondo ed ai consumatori di fare acquisti consapevoli».

La produzione nazionale si concentra in Puglia (35%), Calabria (33%), Sicilia (8%), Campania 6%), Abruzzo (4%), Lazio (4%), Toscana (3%) e Umbria (3%). Il patrimonio ambientale è di oltre 250 milioni di piante sul territorio nazionale che garantisce un impiego di manodopera per oltre 50 milioni di giornate lavorative all’anno ed un fatturato di oltre 2 miliardi di euro.