Parrocchie

Apoleggia in festa per santa Rita. Domenica presiede la Messa il vescovo

I fedeli della parrocchia di San Michele Arcangelo in Apoleggia si preparano a festeggiare il Signore risorto per mezzo di santa Rita

Sempre ricchi di zelo nel Signore, i fedeli della parrocchia di San Michele Arcangelo in Apoleggia si preparano a festeggiare degnamente il Signore risorto per mezzo della cara ed amata santa Rita, la Perla dell’Umbria, Colei che sola è Avvocata nei casi più disperati.

Anche quest’anno, infatti, il popolo si è ritrovato dinanzi agli altari per celebrare degnamente i Sacri misteri, preparandosi con l’apposito triduo, al fine di onorare la santa della rosa e dei due fichi, nella sua nuova e ripristinata veste: il restauro eseguito sul simulacro, dunque, dei mesi passati, per mano della bravissima Martina Comis ha fatto riaccendere la devozione e l’amore per questa figura.

Come da tradizione, i tre giorni antecedenti i solenni festeggiamenti vedono la partecipazione del popolo attorno alla mensa per ricordare i defunti delle proprie famiglie e tutti coloro che hanno preceduto queste famiglie che oggi, come quarant’anni orsono, accolgono festanti l’esempio della santa di Roccaporena.

Tra rose rosse, rose profumate e candele fatte rigorosamente in cera d’api, le donne sposate che “servono” la parrocchia per l’organizzazione dei festeggiamenti si dicono già soddisfatte per la vicinanza che la popolazione ha dimostrato con la questua spontanea e volontaria, con la partecipazione all’organizzazione, con la vicinanza per i preparativi in occasione, anche e soprattutto, della presenza del vescovo Domenico, che presiederà la liturgia di domenica 23, nel quale la Chiesa universale celebra anche il mistero della Pentecoste.

Con le campane a festa che risuonano nel cuore di ognuno, gli apoleggiani si dicono pronti anche sotto la pandemia a dare onore alla santa che fece miracolosamente suonare il campanile al suo arrivo.