Anspi Rieti verso il decollo?

Nelle parrocchie del nostro territorio, l’Anspi Rieti è ormai un’istituzione che ha nel torneo interparrocchiale provinciale la sua più immediata espressione. Alla fase provinciale segue una fase regionale e, infine, una fase nazionale. A Rieti tutto è iniziato sette anni fa, con quattro squadre a contendersi il titolo provinciale in un’unica giornata di gare. Nel 2015 il torneo è cresciuto, è diventato grande, e oggi può vantare ben 19 squadre provenienti da sette parrocchie, suddivise in quattro categorie.

Alla fase regionale, svoltasi a Ostia lo scorso 2 giugno, si sono presentati i giovani e i bambini di cinque squadre, tre delle quali si sono qualificate di diritto il passaggio alla fase nazionale, mentre una è riuscita ad ottenere il pass tramite un provvidenziale “ripescaggio”.

È così che un centinaio di reatini tra atleti e familiari si sono presentati alla fase finale nazionale tenutasi dal 30 agosto al 6 settembre a Bellaria, in provincia di Rimini. Si è trattato di un doppio successo, sportivo ed educativo.

I risultati calcistici per l’Anspi Rieti sono stati eccellenti: la squadra degli Adolescenti (anni 1998-1999) della Parrocchia di San Giovanni Battista di Campoloniano ha bissato il titolo conquistato lo scorso anno; i Preadolescenti (anni 2000-2001) della Parrocchia di San Francesco Nuovo di Piazza Tevere sono giunti terzi; gli Aspiranti (anni 2002-2003) della Parrocchia di San Giovanni Battista di Campoloniano si sono classificati quarti; infine, gli Scarabocchi (anni 2004-2005) della Parrocchia di San Francesco Nuovo di piazza Tevere si sono piazzati secondi, battuti solo dalla monetina.

Ben più importanti, però, sono stati i vissuti e gli insegnamenti che tutti i bambini e i ragazzi hanno ricevuto, doni preziosi di questa esperienza di vita di oratorio: l’impegno nel perseguire un obiettivo; reagire con prontezza di fronte ad un risultato negativo; la promessa fatta a se stessi di prepararsi con maggiore determinazione se i risultati sono deludenti; la consapevolezza che non si vince una sfida solo con l’agonismo, ma con la dedizione e la gioia dello stare insieme.

Anche gli adulti hanno fatto tesoro di questa esperienza, condividendo con i loro ragazzi il motto dell’Anspi, «Gioca con il sorriso». A testimonianza di questo arricchimento, i genitori hanno scritto una lettera di ringraziamento ai loro figli per la settimana vissuta a Bellaria, il cui incipit è eloquente: «Per non dimenticare che il calcio è sorriso».

«Anche se è passato più di un mese dalla manifestazione che l’Anspi ha organizzato a Bellaria, resta ancora vivo il ricordo di una settimana speciale in cui, vi abbiamo visti giocare a calcio sereni e spensierati con il solo gusto del divertimento. Finalmente niente competizione. Mai un viso broncio per le decisioni prese dagli organizzatori ma semplicemente tanta voglia di giocare con un pizzico di grinta quanto basta per divertirsi e far divertire. Il motto dell’Anspi è “Giocare con il Sorriso”. Sicuramente voi lo avete interpretato alla lettera rendendovi protagonisti di momenti di vero e sano spettacolo tanto da poter dire, almeno per una volta, che il calcio è semplicemente un gioco. Nella speranza che tutto questo non sia frutto dell’euforia al momento dell’evento ma diventi una vostra consuetudine di gioco, a noi non resta che ringraziarvi per averci regalato un’emozione così forte che non dimenticheremo mai. Grazie ragazzi. I vostri genitori».

L’attività dell’Anspi Rieti, però, non si esaurisce qui. L’oratorio, infatti, non è solo sport, ma offre importanti opportunità di formazione per gli animatori parrocchiali in relazione alle più svariate attività, dallo sport alle gite, passando per il canto, la musica, la danza, i cineforum, i laboratori. Tante sono le iniziative, ma solo uno è l’obiettivo: accogliere e stare insieme nella gioia.