Andava in bicicletta

Ieri è morta una donna. Andava in bicicletta. È stata travolta da un mezzo pesante. Inutile stare a cercare le cause, perché si sanno già. Sapere a chi o cosa dare la colpa non cambia la realtà. E la realtà è esattamente quella messa in primo piano dai fatti di ieri: sempre più ciclisti muoiono vittime di incidenti stradali.

Lo si legge in modo chiaro anche nel rapporto il rapporto Aci-Istat presentato in questi giorni: «Va rilevato che la proporzione di donne decedute alla guida di una bicicletta, sul totale delle conducenti morte in incidenti stradali, è più elevata rispetto alla stessa percentuale calcolata per gli uomini (10,4% e 19,3 % rispettivamente per gli uomini e per le donne)». In totale sono 289 i morti sulla bici nel 2012.

Il dato fa rabbrividire. A rimetterci sono sempre i più deboli. Pedoni e ciclisti sono gli utenti della strada più virtuosi. Scegliendo di spostarsi a piedi o in bicicletta contribuiscono al benessere ambientale, economico e sociale. Sono di vantaggio per tutti.

Sarebbe logico, dunque, che fossero anche i più tutelati. Perché, invece, vengono regolarmente decimati al ritmo costante di quasi tre al giorno?

Domenica verrà inaugurato un nuovo tratto di pista ciclabile in città. Qualcuno invita a rinviare la cerimonia in segno di lutto. Non è una buona idea. I caduti si rispettano meglio lavorando alla rimozione delle storture di cui sono rimasti vittima. Ogni limitazione del traffico, ogni dispositivo di sicurezza, ogni nuova zona con velocità limitata a 30 km è un bene.

Piangere non serve se insieme non si lavora per proteggere l’utenza, se non si incentiva la mobilità non motorizzata, se non si sostiene ogni altra misura che possa rendere più sicuro e vivibile il contesto urbano.

E non basta nemmeno. Soprattutto ci sarebbe da aprire un fronte culturale. Perché il tema della sicurezza non è solo quello di piste ciclabili, diffuse e ben tenute. Prima di tutto dovrebbe esserci il reciproco riconoscimento di una pari dignità tra tutti gli utenti della strada. Il che, però, non vuol dire che la strada è uguale per tutti.

Ciclisti e pedoni sono pericolosi solo per se stessi. Gli utenti dei mezzi motorizzati sono pericolosi anche per gli altri. I ciclisti sono costretti a convivere con il pericolo a causa di una cultura. Quella che dà vita a città fatte per favorire le auto. Chi si oppone ad ogni limitazione alle quattro ruote piange lacrime di coccodrillo. Il ciclista non sarà mai al sicuro in un ambiente che lo discrimina.

2 thoughts on “Andava in bicicletta”

  1. Pablo

    PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
    ( X ) deliberazione di Consiglio
    ( ) deliberazione di Giunta
    I sottoscritti cittadini residenti nel Comune di Rieti presentano la seguente proposta di deliberazione di iniziativa
    popolare ai sensi dell’Art. 22 del vigente Statuto del Comune di Rieti.
    Oggetto: Bando di idee per un progetto europeo per lo sviluppo di un modello integrato di mobilità urbana
    sostenibile nella città di Rieti, comprensivo di ripristino ambientale delle aree ex industriali.
    Articolato:
    PREMESSO CHE:
    · Le misure di mobilità sostenibile rivestono un’importante iniziativa in ambito europeo rappresentando una strategia fondamentale
    per la riduzione degli impatti ambientali del traffico veicolare e per la riduzione delle emissioni dei gas serra, oltre che per il
    miglioramento degli stili di vita della popolazione.
    · Le città sostenibili riutilizzano gli spazi, invece di permettere l’incontrollata espansione geografica, sfruttando fattori strategici di
    mobilità sostenibile quali densità, compattezza e localizzazione e facendo interagire la politica di pianificazione con quella della
    mobilità.
    · In ambito urbano la mobilità sostenibile comprende principalmente:
    o la prevenzione della congestione tramite un’adeguata pianificazione e gestione degli spostamenti
    o il controllo degli accessi alle aree urbane
    o la promozione della mobilità dolce
    o la realizzazione di forme di spostamento alternative all’utilizzo sistematico dell’auto privata
    VISTO CHE:
    · Il Comune di Rieti ha avviato il progetto Rietinbici, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con l’obiettivo di migliorare la
    mobilità sostenibile in città attraverso la creazione di reti urbane e servizi dedicati alla ciclabilità.
    · Nel progetto Rietinbici, viene dichiarato che “l’uso dei mezzi di trasporto sostenibile, oltre a migliorare la qualità dell’aria, riduce
    l’inquinamento acustico e la congestione del traffico, giocando un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti!”
    · Il Comune di Rieti vuole promuovere un modello urbano nuovo (‘Smart City’), capace di creare sviluppo attraverso una rete di cittadini, imprese, pubblica amministrazione e con un piano d’azione anche verso la mobilità sostenibile volto a: a) favorire i trasporti urbani collettivi, b) selezionare l’accessibilità al centro storico, c) potenziare la pedonalità e la ciclabilità urbana, d)
    innovare la distribuzione urbana delle merci, e) favorire la mobilità collettiva su ferro.
    · Il Comune di Rieti, in rete con quelli di Terni, Viterbo e Roma, ha intenzione di sviluppare diverse idee e progetti nel campo della
    mobilità sostenibile che portino ad un nuovo modello di trasporto pubblico locale volto alla promozione del territorio, anche
    sfruttando il collegamento ferroviario diretto Rieti-Terni-Roma.
    CONSIDERATO CHE:
    · I quartieri e le nuove infrastrutture commerciali al di fuori del centro della città di Rieti stanno determinando un aumento notevole
    della domanda di trasporto causando congestione ed inquinamento.
    · Nelle prossimità del Centro Storico esistono dei Parcheggi definiti “di Scambio” nel PRG vigente ma non utilizzati in tal senso.
    · E’ necessario implementare la dotazione attuale del progetto Rietinbici;
    Visti: il T.U.E.L 18 agosto 2000 n. 267, il vigente statuto comunale ed il regolamento sul funzionamento del CC;
    delibera
    1. DI APPROVARE le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    2. DI IMPEGNARE gli uffici preposti a predisporre un:
    Bando di idee per un progetto europeo per lo sviluppo di un modello integrato di mobilità urbana sostenibile nella città di Rieti,
    finalizzato alla riduzione dell’utilizzo delle auto private, al miglioramento della qualità dell’aria ed a favorire processi di intermodalità. Tale
    progetto, eventualmente finanziabile con Fondi Europei (SMART CITY, LIFE+, IEE, MARCO POLO, FESR, ecc.), dovrà fondarsi sui
    seguenti elementi minimi:
    a) Ripristino ambientale delle aree ex industriali ricomprese nel perimetro urbano della città e interessate dal progetto.
    b) Mini metrò urbano che colleghi i quartieri di Villa reatina-Piazza Tevere-Porta D’Arce-Molino della Salce (Linea A – sfruttando
    l’attuale asse ferroviario L’Aquila-Rieti-Terni-Roma) e i quartieri di Micioccoli-Madonna del Cuore-Viale Fassini (Linea B).
    c) Parcheggi di scambio Treno-Trasporto pubblico locale-bici a servizio dei suddetti quartieri e nel rispetto delle previsioni del
    PRG approvato.
    d) La predisposizione di ulteriori postazioni per il Progetto “Rieti in bici” posizionate presso tutti i Parcheggi di Scambio e presso
    lo Stadio Centro D’Italia e dotate di pensiline fotovoltaiche.

  2. Rieti Virtuosa

    Chi compila, il presente documento è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l’uso di fatti falsi comportano
    l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 nr. 445.
    PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE
    ( X ) deliberazione di Consiglio
    ( ) deliberazione di Giunta
    I sottoscritti cittadini residenti nel Comune di Rieti presentano la seguente proposta di deliberazione di iniziativa
    popolare ai sensi dell’Art. 22 del vigente Statuto del Comune di Rieti.
    Oggetto: Bando di idee per un progetto europeo per lo sviluppo di un modello integrato di mobilità urbana
    sostenibile nella città di Rieti, comprensivo di ripristino ambientale delle aree ex industriali.
    Articolato:
    PREMESSO CHE:
    · Le misure di mobilità sostenibile rivestono un’importante iniziativa in ambito europeo rappresentando una strategia fondamentale
    per la riduzione degli impatti ambientali del traffico veicolare e per la riduzione delle emissioni dei gas serra, oltre che per il
    miglioramento degli stili di vita della popolazione.
    · Le città sostenibili riutilizzano gli spazi, invece di permettere l’incontrollata espansione geografica, sfruttando fattori strategici di
    mobilità sostenibile quali densità, compattezza e localizzazione e facendo interagire la politica di pianificazione con quella della
    mobilità.
    · In ambito urbano la mobilità sostenibile comprende principalmente:
    o la prevenzione della congestione tramite un’adeguata pianificazione e gestione degli spostamenti
    o il controllo degli accessi alle aree urbane
    o la promozione della mobilità dolce
    o la realizzazione di forme di spostamento alternative all’utilizzo sistematico dell’auto privata
    VISTO CHE:
    · Il Comune di Rieti ha avviato il progetto Rietinbici, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con l’obiettivo di migliorare la
    mobilità sostenibile in città attraverso la creazione di reti urbane e servizi dedicati alla ciclabilità.
    · Nel progetto Rietinbici, viene dichiarato che “l’uso dei mezzi di trasporto sostenibile, oltre a migliorare la qualità dell’aria, riduce
    l’inquinamento acustico e la congestione del traffico, giocando un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti!”
    · Il Comune di Rieti vuole promuovere un modello urbano nuovo (‘Smart City’), capace di creare sviluppo attraverso una rete di
    cittadini, imprese, pubblica amministrazione e con un piano d’azione anche verso la mobilità sostenibile volto a: a) favorire i
    trasporti urbani collettivi, b) selezionare l’accessibilità al centro storico, c) potenziare la pedonalità e la ciclabilità urbana, d)
    innovare la distribuzione urbana delle merci, e) favorire la mobilità collettiva su ferro.
    · Il Comune di Rieti, in rete con quelli di Terni, Viterbo e Roma, ha intenzione di sviluppare diverse idee e progetti nel campo della
    mobilità sostenibile che portino ad un nuovo modello di trasporto pubblico locale volto alla promozione del territorio, anche
    sfruttando il collegamento ferroviario diretto Rieti-Terni-Roma.
    CONSIDERATO CHE:
    · I quartieri e le nuove infrastrutture commerciali al di fuori del centro della città di Rieti stanno determinando un aumento notevole
    della domanda di trasporto causando congestione ed inquinamento.
    · Nelle prossimità del Centro Storico esistono dei Parcheggi definiti “di Scambio” nel PRG vigente ma non utilizzati in tal senso.
    · E’ necessario implementare la dotazione attuale del progetto Rietinbici;
    Visti: il T.U.E.L 18 agosto 2000 n. 267, il vigente statuto comunale ed il regolamento sul funzionamento del CC;
    delibera
    1. DI APPROVARE le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    2. DI IMPEGNARE gli uffici preposti a predisporre un:
    Bando di idee per un progetto europeo per lo sviluppo di un modello integrato di mobilità urbana sostenibile nella città di Rieti,
    finalizzato alla riduzione dell’utilizzo delle auto private, al miglioramento della qualità dell’aria ed a favorire processi di intermodalità. Tale
    progetto, eventualmente finanziabile con Fondi Europei (SMART CITY, LIFE+, IEE, MARCO POLO, FESR, ecc.), dovrà fondarsi sui
    seguenti elementi minimi:
    a) Ripristino ambientale delle aree ex industriali ricomprese nel perimetro urbano della città e interessate dal progetto.
    b) Mini metrò urbano che colleghi i quartieri di Villa reatina-Piazza Tevere-Porta D’Arce-Molino della Salce (Linea A – sfruttando
    l’attuale asse ferroviario L’Aquila-Rieti-Terni-Roma) e i quartieri di Micioccoli-Madonna del Cuore-Viale Fassini (Linea B).
    c) Parcheggi di scambio Treno-Trasporto pubblico locale-bici a servizio dei suddetti quartieri e nel rispetto delle previsioni del
    PRG approvato.
    d) La predisposizione di ulteriori postazioni per il Progetto “Rieti in bici” posizionate presso tutti i Parcheggi di Scambio e presso
    lo Stadio Centro D’Italia e dotate di pensiline fotovoltaiche.

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