Il Segretario della Uil di Rieti commenta l’ordinanza con cui il sindaco di Greccio ha disposto la rimozione dell’amianto da quaranta abitazioni private.
«Apprendendo la notizia dell’ordinanza emessa dal sindaco Albertina Miccadei con la quale la prima cittadina di Greccio ha disposto la rimozione dell’amianto su quaranta tetti di abitazioni private che si trovano nel Comune».
Esordisce così un comunicato di Alberto Paolucci, Segretario generale della UIL Rieti, che dichiara di non potersi esimere «da un commento rispetto all’incresciosa situazione che, da oltre un anno, si continua a perpetrare a Rieti».
Spiega Paolucci: «Nonostante il sopraluogo dell’Asl e dei tecnici del Comune in via Cese, che hanno accertato la presenza di eternit da rimuovere, niente si è fatto per dar seguito all’esecuzione dell’ordinanza di rimozione emessa. In merito, nessuna risposta è arrivata dal Sindaco Simone Petrangeli, più volte sollecitato ad intervenire rispetto a questa situazione».
«Il problema amianto − ha concluso il Segretario della UIL − è una grave emergenza nazionale a fronte degli effetti sulla salute di chi ne respira le polveri; il sindaco Petrangeli dovrebbe perciò prendere ad esempio quanto fatto dal sindaco del vicino Greccio e mettere al centro di ogni questione la salute dei suoi concittadini, inclusi quelli di via Cese».