Amatrice: al via la Zona Franca Urbana, il 23 ottobre incontro informativo per le imprese

Prende il via la Zona Franca Urbana, diventa realtà il progetto Contea di Amatrice. Lunedì 23 ottobre, alle ore 14:00, presso la tenda del Cinema Paradiso di Amatrice (Frazione San Cipriano, in prossimità dell’Area del Gusto), il Comune di Amatrice ospiterà apposta un seminario organizzato da Confcommercio Lazio Nord, per dare alle imprese del territorio tutte le informazioni utili per presentare le istanze per la concessione dei benefici fiscali e contributivi introdotti per la Zona franca urbana (zfu) sisma centro Italia, istituita ai sensi dell’articolo 46 del Decreto Legge 50/2017. Chi può beneficiare delle agevolazioni? Quali sono le attività ammissibili? Come calcolare l’importo su cui chiedere le agevolazioni? Come e a chi si presenta la domanda telematica? A queste, e alle altre domande delle imprese, risponderà il commercialista e revisore contabile Guido Giacobbi, un esperto invitato da Leonardo Tosti, Presidente di Confcommercio Lazio Nord.

L’esigenza di spiegarne finalità e criteri si è resa impellente anche a causa dei tempi ristrettissimi entro i quali presentare le istanze telematiche: solo 14 giorni, dalle ore 12:00 del 23 ottobre, fino alle ore 12:00 del prossimo 6 novembre.

Sarà presente all’incontro anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che così commenta l’iniziativa: “Ringrazio la Confcommercio, che dimostra ancora una volta di essere sempre operativa e vicina alle imprese di questo territorio. L’esenzione fiscale e contributiva introdotta con il provvedimento governativo per la Zona franca urbana è stata, da subito, una delle battaglie di questo territorio. Invito quindi tutte le aziende che hanno i requisiti per richiedere le agevolazioni a seguire questo seminario informativo: le imprese non devono perdere questa occasione, e debbono poter presentare la domanda nel termine fissato dalla circolare del Mise. Il provvedimento, a oggi, nonostante le richieste da me inviate al Commissario De Micheli – prosegue Pirozzi-, ancora esclude dalla esenzione contributiva alcune categorie di ‘soggetti’, come ad esempio il titolare dell’impresa avente diritto all’esenzione fiscale e familiari coadiutori, così come i soci e familiari dei soci che partecipano all’attività della stessa società in via abituale e prevalente. Il nostro è un territorio composto in massima parte da micro imprese a carattere ‘familiare’ nelle quali il titolare dell’impresa e i suoi congiunti sono di fatto essi stessi l’unica ‘forza lavoro’, ed è per questo che stiamo preparando un regolamento comunale per riconoscere, con i fondi pervenuti dalla solidarietà di tutto il mondo, il rimborso dei contributi per le categorie escluse dalla normativa statale. Sarà però importante che le imprese comunque facciano l’istanza al Mise, i cui termini si aprono il 23 ottobre prossimo, perché il regolamento prevederà che il contributo comunale sarà concesso a quelle imprese che hanno comunque ottenuto un provvedimento di concessione per l’esonero ‘fiscale’ da parte del Mise”.