Ricostruzione

Amatrice, la Torre Civica verso le operazioni di consolidamento e restauro

Il Ministero per i Beni culturali e per il turismo finanzierà l’intervento di miglioramento sismico, consolidamento e restauro della Torre Civica di Amatrice

Il Ministero per i Beni culturali e per il turismo finanzierà l’intervento di miglioramento sismico, consolidamento e restauro della Torre Civica di Amatrice. Lo ha annunciato l’ufficio del soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 sul proprio sito. La Torre civica di Amatrice, è diventata, suo malgrado, simbolo della distruzione che il sisma del 24 agosto del 2016 ha inflitto al borgo – nell’elenco dei più belli d’Italia – ad Accumoli e agli altri paesi circostanti.

Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Amatrice, esprimono soddisfazione per l’approvazione del progetto definitivo: «La Torre Civica sia prima del sisma e ancor più dopo – si legge in una nota – ha sempre identificato l’intera comunità Amatriciana e l’avvio della progettazione del suo restauro, rappresenta il primo passo della ricostruzione del centro storico».

L’edificio, che sorge a metà di Corso Umberto I, è documentata già nel XIII secolo. La torre, alta 25 metri, presenta una pianta rettangolare ed è interamente realizzata in pietra arenaria. Attaccata alla torre vi era la Chiesa parrocchiale di Santa Lucia, che venne fatta demolire nel 1545 dopo che Amatrice divenne feudo di Alessandro Vitelli. L’antico campanone del 1494, di considerevoli dimensioni, è stato sostituito nel 1985 con una nuova campana. Il suono caratterizza il giorno della festa della Patrona “Madonna di Filetta” e saluta anche l’elezione del Sindaco.

L’immagine dell’orologio della torre, fermo alle 3.36, ora del sisma, ha fatto il giro del mondo. Ma, allo stesso tempo, chi oggi arriva ad Amatrice, vedendo svettare l’edificio nella gabbia metallica che l’ha messa in sicurezza da eventuali ulteriori danneggiamenti, lo vede come l’emblema della resistenza di una comunità alle avversità.

L’intervento di miglioramento sismico, consolidamento e restauro è finanziato per 750.000 € consentirà di restituire la Torre civica alla città in tutta la sua bellezza e più sicura di prima.