Amatrice: card. Bassetti, “c’è bisogno di gesti concreti che sfidano il fatalismo”

“C’è bisogno di gesti concreti che sfidano il fatalismo che emerge dopo fatti come il terremoto”. Lo ha affermato questa mattina il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nel corso della visita ai luoghi di Lazio e Marche colpiti dal terremoto dello scorso anno. Incontrando gli imprenditori in località Casale Nibbi, nel Comune di Amatrice, presso l’azienda agricola biologica “Casale Nibbi”, il cardinale ha richiamato l’esperienza benedettina dell’“ora et labora”. “Ho visto che qui opera un uomo che reagisce alle sciagure”, ha commentato il presidente della Cei, invitando ad “essere molto uniti”. Bassetti ha ribadito che la “Chiesa dà sostegno, se non fosse così cosa starebbe a fare?”. E ha sottolineato come la “collaborazione tra Chiese è importante per andare avanti”. “Guarisci presto” è l’augurio rivolto dal cardinale Bassetti al territorio ferito dal terremoto. “Con questi giovani – ha concluso – c’è un filone di avvenire davanti”.