L’allenamento aiuta a ragionare. I benefici dell’addestramento sulle prestazioni cognitive

A parlare si impara in fretta, imparare a ragionare richiede più tempo. Non si tratta di un proverbio, bensì della sintesi – forse un po’ troppo “brutale”, lo ammettiamo – dei risultati di un recente studio sull’apprendimento cognitivo.
La ricerca (descritta in un articolo pubblicato su “Psychological Science”), realizzata da un gruppo di studiosi dello University College di Londra, ha dimostrato che le prestazioni cognitive (il ragionamento) in compiti non verbali possono essere addestrate con grande efficacia a tutte le età, e soprattutto nella seconda parte dell’adolescenza, più che nella prima. Questo tipo di capacità, dunque, non è innato e fissato una volta per tutte, ma al contrario aumenta in modo notevole con l’addestramento. In buona sostanza, quindi, questo studio ha smentito la convinzione che, in tema di apprendimento, sia meglio iniziare quanto più precocemente possibile. Ma al tempo stesso, esso ha evidenziato come i test d’ingresso nelle scuole e nell’Università non siano realmente affidabili per stimare le reali potenzialità cognitive degli studenti.
“Nell’età adulta e nelle seconda parte dell’adolescenza – spiega Sarah-Jayne Blakemore, autore senior dello studio – l’effetto dell’allenamento al ragionamento non verbale è massimo. Rimane il fatto che anche nella fascia di età tra 11 e 13 anni, sessioni di addestramento on line di soli 10 minuti al giorno, ma protratte per tre settimane, aumentano le prestazioni del 60-70 per cento: questo dato mette in forte discussione l’idea che i test di ingresso nelle scuole e nelle università possano valutare il ‘vero’ potenziale di un individuo”.
La ricerca dell’equipe di studiosi dello University College di Londra ha coinvolto 558 studenti, di età compresa tra 11 e 18 anni, e 105 adulti. Questi, dopo aver partecipato a un test su diverse capacità cognitive, hanno seguito un addestramento on line (della durata di 20 giorni), incentrato su una specifica capacità. Dopo sei mesi, i soggetti sono stati rivalutati per verificare l’effetto dell’addestramento.
Di cosa si è trattato? Il test sul ragionamento non verbale consisteva in alcuni classici rompicapi. Ad esempio, il completamento di un schema (noto come “matrici di Raven”) composto da una griglia 3×3, in cui erano presenti otto figure di forma, posizione, colore e dimensioni diverse, più uno spazio bianco da riempire. Un altro test riguardava la discriminazione della numerosità: i soggetti dovevano indicare quale, tra due insiemi di punti di diverso colore, era quello con la maggiore quantità di punti.
“Abbiamo mostrato – spiega Lisa Knoll, coautrice dello studio – che queste capacità cognitive, che sono legate al pensiero matematico, possono essere allenate molto di più nella seconda fase dell’adolescenza rispetto alla prima. I risultati sottolineano la rilevanza di questa fase più matura dello sviluppo neurocognitivo, smentendo l’ipotesi diffusa secondo cui in fatto di apprendimento quanto prima si inizia, meglio è”.
Riguardo le capacità cognitive non addestrate precedentemente, poi, lo studio ha anche evidenziato come l’effetto di addestramento cognitivo sia specifico per ogni capacità. Non è stato infatti rilevato alcun effetto di trasferimento da una capacità all’altra.
“Alcune app di ‘addestramento cerebrale’ – ha precisato Delia Fuhrmann, coautrice dell’articolo – promettono di migliorare il quoziente intellettivo con un addestramento specifico, per esempio su compiti di ragionamento non verbale, gli stessi che abbiamo usato nel nostro studio. Eppure, non esistono prove che possano portare a un miglioramento delle capacità cognitive complessive: tutto ciò che si può dire è che allenarsi su compiti di completamento di uno schema migliora le prestazioni su uno stesso identico compito. Anche se questa abilità viene comunemente verificata nei test sul quoziente intellettivo, potrebbe non essere appropriato elaborare giudizi su altre forme d’intelligenza sulla base dei risultati di questi test”.
Come dire… non si finisce mai di imparare!