Alessio Ciacci termina il suo mandato in Asm: «triplicata differenziata, dimezzati i debiti, migliorati i servizi»

Nei primi mesi del 2018 a Rieti la raccolta differenziata tocca un record: raggiunge il 60 per cento circa. Tre anni fa, era ferma a poco più del 20. A una gestione più efficace del servizio, Asm associa anche un netto miglioramento del piano finanziario: i debiti sono passati da oltre 30 milioni a circa 10, grazie ad una più attenta gestione dei crediti ed in particolare all’impegno del Comune di Rieti che negli anni scorsi ha recuperato molti arretrati permettendo all’azienda di lavorare senza banche e fare investimenti.

Aspetti economici migliorati grazie anche a migliori performance delle farmacie che hanno aumentato significativamente i fatturati, a un miglioramento del parco mezzi del trasporto pubblico cittadino, alla informatizzazione dei servizi, a una riduzione degli appalti affidati all’esterno, a minori spese di smaltimento e maggiori introiti del riciclo.

Tutto questo si traduce anche in un maggior gradimento da parte dei cittadini, il risultato più importante per Alessio Ciacci, Presidente e Amministratore delegato Asm Rieti che dichiara: «sono onorato di aver servito la città di Rieti in questo periodo e di averlo fatto a fianco di una squadra di dipendenti motivata, competente e professionale. Oltre che un’azienda che si sta avviando verso l’eccellenza, con il 60% di raccolte differenziate, ho l’orgoglio di lasciare un’azienda molto più sana, con un debito ridotto drasticamente, un indebitamento passato dal 140% al 60% sul fatturato, una macchina di recupero crediti ben avviata e un’azienda che ha ripreso ad attrarre investimenti anche dagli istituti di credito (leasing, anticipazioni fatture etc.) dopo anni di interruzione dei rapporti. Abbiamo raggiunto molti risultati, compreso il disegno della nuova organizzazione delle linee del trasporto pubblico per migliorare i servizi di mobilità ed altri progetti sono in itinere con l’unico obiettivo di costruire sostenibilità economica, sociale ed ambientale in questa importante città, divenuta il primo capoluogo del Lazio in tema di raccolte differenziate».

Alessio Ciacci, Presidente e AD di Asm Rieti dal settembre 2015, dopo numerosi riconoscimenti e premi nazionali ed europei ricevuti per il proprio lavoro, lascia oggi all’azienda un breve documento di dodici pagine con il bilancio generale del lavoro svolto per la città, ricorda i principali obiettivi raggiunti e delinea le molte progettualità in cantiere per l’ulteriore miglioramento dei servizi, dando la propria disponibilità a qualsiasi ulteriore collaborazione, anche gratuita, per l’azienda dove per quasi tre anni ha prestato servizio.

«Un vero e sincero ringraziamento a Simone Petrangeli che da Sindaco della città mi ha chiamato a Rieti e con cui ho avuto l’onore ed il piacere di lavorare per ricostruire un’azienda e servizi di qualità. Un forte ringraziamento alla Presidente che mi ha preceduto, Enza Bufacchi, che ha avviato il percorso di risanamento e ai membri del Consiglio di Amministrazione, Elena Leonardi e Maurizio Camerini con cui abbiamo condiviso questa impegnativa esperienza.
Un grande grazie a tutti i dipendenti per il lavoro portato avanti assieme, per tutte le idee che abbiamo coltivato, l’impegno che tutti hanno dedicato in ogni settore, per i continui suggerimenti e proposte che con piacere ci siamo sempre scambiati. Grazie al direttore Michele Bernardini, con cui per oltre due anni abbiamo condiviso difficoltà e risultati e che adesso è stato chiamato a svolgere lo stesso ruolo nella città di Latina. Un ulteriore ringraziamento al Sindaco Antonio Cicchetti con il quale abbiamo condiviso l’ultimo anno di lavoro, agli assessori di riferimento delle due giunte che si sono succedute, alle forze sindacali, alle molte associazioni con cui abbiamo collaborato. Un ringraziamento particolare a Sua Eccellenza il Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, alla Diocesi tutta e alle Parrocchie per le azioni comuni intraprese volte alla salvaguardia del creato e alla costruzione di una comunità più attenta all’ambiente.
Più in generale grazie a tutta la Città che in questo periodo è stata la mia seconda città. Porterò sempre con me un ricordo stupendo di questi tre anni in cui mi avete fatto sentire un vostro concittadino».